Per chi li avesse persi...
oltre
Bici o barbarie: arriva Critical Mass
Articolo di Marinella Correggia.
Peccato che per pochissimi giorni non coincida con la visita di Bush. La
prima Critical Mass internazionale, sciame di fruscianti biciclette su
strade cittadine, pedalerà infatti il 29 maggio a Roma, con eventi collegati
che dureranno tre giorni (
www.criticalmass.it , «un sito per tutti quelli
che credono che un'auto di meno in circolazione sia uno scopo comune»).
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http://oltre.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=186354
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CRITICAL MASS. Movimento a pedali.
Articolo di Enzo Mangini.
Una "critical mass" speciale a Roma, il 28, 29 e 30 maggio. Tre giorni di
bici scatenate per dimostrare, pedalando, che la città può essere vivibile e
piacevole. Il primo passo è sfuggire alla tirannia degli autosauri, i
rumorosi mostri d'acciaio che dominano le strade al posto degli esseri
umani. Chi sono i ribelli ciclisti.
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CRITICAL MASS. I sogni nascono in ciclofficina
Articolo di Enzo Mangini.
(...) A Roma il telaio di relazioni e idee che ogni ultimo venerdì del mese
si materializza a piazzale masse critiche, ruota attorno alle due
ciclofficine, quella di Magliana e la "Don Chisciotte", ciclofficina
popolare inaugurata a settembre 2003 nel centro sociale exSnia, a via
Prenestina.
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CRITICAL MASS. Contrappasso
Nel giorno del giudizio, grandi saranno le pene per chi avrà saputo produrre
solo ossidi e micropolveri, e grande il premio per chi avrà limitato le
emissioni gassose a peti e aliti pesanti. Pene e premi, come da tradizione,
seguiranno la ben nota legge del contrappasso.
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CRITICAL MASS. E io diserto dall'automobile. Diario di un viaggio quotidiano
su due ruote, da casa a scuola.
Di EMILIO RIGATTI.
Mattina del lunedì, due anni fa. Sguardo all'orologio, deglutizione del
caffè bollente come fosse una pozione di cianuro per farla finita, e via di
corsa, chiavi in mano.
Eh, si: la vita chiavi in mano, in comode rate. E' tua, è lì, la puoi avere,
devi possederla, ha le labbra gonfie di desiderio come salvagenti, la tua
vita-macchina chiavi in mano. La vita-macchina che, nella pubblicità,
attraversa primavere e deserti, Provenze e Sahara, sempre accompagnata da
donne in veli ariosi, che seducono con sguardi felini, o infuocati, o
languidi, o perversi. L'avventura, l'amore, le cromature.
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