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ASSEMBLEA PERMANENTE DEL PROVOTARIATO CICLICO

FIAT: RINALDINI (FIOM), MIRAFIORI RISCHIA LA CHIUSURA

Chianciano - "Mirafiori con 800 automobili e 16.000 dipendenti andrà alla
chiusura, perché non ce la può fare". Lo ha detto il segretario generale
della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, nel suo intervento all'assemblea dei
quadri e dei delegati della Cgil a Chianciano. Riferendosi più in generale
al problema dell'industria italiana, Rinaldini ha detto che "siamo oltre la
dimensione del declino, siamo dentro la dimensione del dissesto del sistema.
Per questo ricerca e investimenti sono fondamentali e, dopo la fobia delle
privatizzazioni, non si può non discutere anche dell'intervento pubblico
perché oggi non c'è nessuna impresa nel nostro Paese che sia in grado di
fare alleanze internazionali serie nei settori strategici. Né Alitalia né
Fiat le fanno. Queste imprese verranno acquisite se non c'é un'operazione
che rimetta il sistema industriale in grado di fare grandi alleanze
internazionali". Sempre sulla Fiat, Rinaldini ha poi detto che "si riapre di
nuovo il problema dei riassetti proprietari e questo mette in discussione il
ruolo del settore dell'auto in Italia".
Rinaldini, a margine del suo intervento all'assemblea di Chianciano,
chiarisce il suo pensiero sulla Fiat. "Vedo - spiega - che c'é una banca
interessata a convertire il prestito in azioni e quindi la proprietà di Fiat
passerebbe alle banche. Se si dovesse procedere così si finirebbe per andare
a uno spezzatino della Fiat e non escludo che a breve si apra il problema di
assetti proprietari. Per questo - aggiunge - penso che serva un nuovo
intervento pubblico che deve stare all'interno di una nuova politica
industriale e che intervenga sia sulla domanda che sull'offerta".

Agi (venerdì 14 maggio)