Autor: Stefano Galieni Data: Assumpte: [Cpt] Ancora Lecce
Ringrazio i compagni e le compagne del social forum di Lecce per aver messo
nella nostra lista il messaggio proveniente dalla segreteria dell'on
Maritati.
AL di là delle citazioni colte e benevole trovo spropositata e quantomai
curiosa la sua reazione, tanto rispetto al vostro lavoro quanto in merito a
quanto mi sono preso la briga di raccontare.
Rispetto a quanto mi riguarda vi prego di comunicare che ambedue le
affermazioni sono errate.
Ero presente alla proiezione e posso, se è questo il livello della disputa
addurre testimoni.
L'unico rappresentante politico di cui è stata annunciata la presenza è il
suddetto Maritati, elogiato a tal proposito tanto da Mons. Ruppi quanto
dallo stesso Don Cesare Lodeserto. Se ce ne erano altri, di secondo piano,
quasi tutti del centro destra, purtroppo è mia ignoranza ma non conosco i
volti di tutti loro. Unica segnalazione che mi colpisce è la presenza del
candidato alla presidenza della Provincia di Lecce, Pellegrino che così ha
potuto mostrare la propria condivisione all'azione della curia locale e
della Fondazione Regina Pacis.
In ultimo, e il dott. Maritati lo sa bene per avermi incontrato, non sono
fra coloro che si sottraggono al confronto fra parti diverse, lo ritengo
anzi importante e fondamentale per rimuovere la distanza fra società civile
e classe politica.
Non partecipo però ad operazioni di parata che riaffermano autorità, lo
ritengo eticamente non giusto. Credo che rispetto ad alcune questioni
fondamentali per il nostro paese, e la difesa dei diritti e del principio di
eguaglianza è fra questi, non esistano mediazioni possibili, bisogna
scegliere da che parte stare. Non si tratta di cercare traditori o nemici ma
di avere orizzonti diversi, valori diversi. Forse al posto di qualsiasi
esponente politico avrei più a cuore questo principio, altrimenti ci si
rinchiude in un altra e ben più pericolosa torre d'avorio. Una torre che
permetterà di continuare ad avere un vescovo, una destra di governo, un
centro benpensante come interlocutori affidabili, ma niente più.
Vorrei far sapere, ovviamente tramite la sua segreteria, al dott. Maritati,
che fuori qualcosa sta cambiando.
Stefano Galieni