Luigi è molto chiaro quello che scrivi, il mio tentativo ieri di spiegare
"loro" che la CM è "solo" un appuntamento mi sa che si è infranto contro gli
schemi mentali di chi, + o -, ha l'abitudine di delegare, cercare deleghe,
rappresentare, cercare rappresentanza, confrontarsi con, dibattere... etc.
Non voglio giudicare, perché penso che ad ognuno deve essere garantita la
libertà di vivere e ragionare come vuole, purché questo non sia di intralcio
o danno alla libertà di altri. Lo so che è un parametro "vecchio", ma io
ancora non ne ho trovato uno migliore e meno "Voltaire".
Io di preciso non so se sto "nella" CM, "con" la CM, se sono "della" CM,
comunque sia la CM è una realtà, bella, varia, orizzontale, antiautoritaria
costituzionalmente, penso pure che di CM ce ne siano tantissime, almeno
quant* sono quell* che si presentano agli appuntamenti, ma in ogni caso mi
prende uno strano senso di disagio solo all'idea di sentir parlare di
dibattito/confronto fra XY e la CM!
La Ciemmona, in tutte le sue articolazioni, è, sarà, un parto collettivo,
partecipato, trasversale e orizzontale, magmatico e caotico, rispettoso
delle pluralità nella ricerca di ciò che unisce, in questo caso si pedala, e
non sembri una sciocchezza, e a testimonianza di questo mi sembra che
l'articolo di Enzo Mangini su Carta sia riuscito a cogliere l'essenza di
tutto questo!
La Ciemmona è un fatto, tanto per chiarire, che ha messo in movimento
individu* fra i + diversi fra loro, che oltre a pedalare si/ci sono/siamo
attivati per garantirci/garantirsi questo piccolissimo diritto a muoverci
senza far rumore, senza consumare iracheni in qualche serbatoio di benzina,
senza sentirsi prigionieri, almeno per alcune cose, di un modo di vivere
frustrante. Anche lo spirito che anima le ciclofficine et iniaziative
collaterali mi sembra che abbia la stessa direzione, pratica di esperienza
comune, dalla riparazione delle bici fino alla cucina e alle invenzioni
artistiche e le troglogite etc.
E' difficile sicuramente trovare delle risposte, e sarebbe un'operazione
anche autoritaria, ma in ogni caso invito tutt* a farci delle domande in
merito a questi argomenti, a preservare la ricchezza e la varietà della CM,
a garantire ad ognun* di noi la libertà di esserci senza dover essere
assimilato a "qualcosa".
Solo per questo ieri ho detto a Marco di venire alla CM , di partecipare
alle iniziative e agli eventi come persona, e personalmente mi riuscirebbe
alquanto sgradito sentir parlare qlc perché "presidente", "delegato",
"rappresentante", come se questo possa essere referenza di alcunché!
Scusate la lunghezza di questa mail in lista!
Saluti a tutt*.
Nunzio.
"Costruisco biciclette che penso, a volte le condivido"
----- Original Message -----
From: "Luigi Pirelli" <l.pirelli@???>
To: "cm-roma" <cm-roma@???>
Cc: "Cecilia Gentile" <c.gentile@???>; "Marco Pierfranceschi"
<marco.pie@???>
Sent: Friday, May 21, 2004 2:12 PM
Subject: [Cm-roma] La Fiab desidererebbe... dibattito alla Snia?
Ciao,
Su Cm-crew compare che La FIAB (Federazioen Italiana Amici della
Bicicletta),
partecipera' a suo modo alla CIEMMONA...
Cecilia e Marco, di Ruotalibera di Roma (aderente alla FIAB), che spesso
scivono
e vengono alla CM, hanno proposto di incontrarsi perche' la FIAB ci capisce
poco
di cos'e' la Massa e delle differenze tra ciclisti che si occupano di
Moblita'
Sostenibile e via dicendo.
Ieri Marco Pierfranceschi e' venuto in ciclofficina, e un po tutti quelli
con
cui ha parlato gli hanno chiarito, ovviamente, che nessuno puo' parlare a
nome
di CM, ne tantomeno partecipare ad un fantomatico convegno sulla relazione
tra
FIAB e CM...
Marco m'ha spiegato che serve principalmente a loro per capire meglio ed
evitare
facili luoghi comuni della FIAB verso i ciemmini...
Io gli ho rilanciato che l'unico luogo possibile per un incontro simile e' o
in
sella oppure durante la CIEMMONA alla snia se esistessero le condizioni
logistiche durante la tre giorni per lanciare un incontro e scambiarsi idee
con
chi ha voglia di scambiarsele.
In parole povere, la FIAB vorrebbe promuovere un incontro confronto con i
Ciemmini del tipo "FIAB e CM, ciclisti urbani tra rappresentanza e
movimento" o
cose simili da definire, insomma...
Morale della favola, ci sarebbero problemi a fare una cosa simile alla Snia?
se
no, cosa dovrebbero fare Marco e Cecilia per ritagliarsi uno spazio durante
la
CIEMMONA?
ByeCycle LUisceci
-------- Original Message --------
Date: Fri, 21 May 2004 09:10:13 +0200
From: silvia <silviamala@???>
>
> FIAB AL GRANDE CRITICAL MASS DI ROMA
> PER CHIEDERE STRADA ALLA BICI
>
>
> Anche il Presidente della Fiab, Luigi Riccardi, sarà presente con una
> delegazione di ciclisti urbani della Federazione Italiana Amici della
> Bicicletta, al primo raduno nazionale di Critical Mass che si
> terrà a Roma i prossimi 28, 29 e 30 maggio. Lo scopo? Contribuire con la
> propria partecipazione a dare un forte segnale di adesione e sostegno
> alle istanze a favore della bicicletta come mezzo di trasporto urbano
> ecologico, economico e salutare per le nostre città sempre più soffocate
da
> smog e traffico.
>
> "Non esiste alcuna forma di contrapposizione da parte della FIAB -
dichiara
> il suo Presidente Luigi Riccardi - verso altri movimenti come Critical
Mass,
> recentemente nati anche in Italia per reclamare strade a misura d'uomo e
> gridare che l'automobile non è l'unico mezzo di trasposto. La Fiab lo
dice
> da vent'anni anche se con modi diversi". "Affermare il diritto di
utilizzare
> la bicicletta in condizioni di sicurezza per gli spostamenti urbani di
tutti
> i giorni e chiedere che le Pubbliche Amministrazioni attuino adeguati
> interventi (infrastrutturali, di riorganizzazione del traffico e della
> viabilità e di comunicazione) a favore dell'utilizzo della bicicletta -
> prosegue Riccardi - è tra gli obiettivi principali della Fiab".
>
> Ecco perchè la FIAB sarà presente. Tutte le occasioni sono buone per
> attirare l'attenzione di opinione pubblica e istituzioni sull'importanza
e sul
> ruolo della mobilità ciclistica. E il raduno di Critical Mass è una di
queste:
> far vedere che i ciclisti urbani esistono, chiedono spazi e non sono
> invisibili.
>
>
>
> Lello Sforza
> Ufficio Stampa FIAB onlus
> Tel. 3200313836
> Fax 0805236674
> stampa@???
>
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