[Cm-roma] storie di ordinario copyright

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Autore: scoutz
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Oggetto: [Cm-roma] storie di ordinario copyright
STORIE DI ORDINARO COPYRIGHT

Roma 16/05/04 Villaggio Globale ­ Spazio Boario

L’altra sera durante il concerto dei Fantomas al Villaggio
Globale sono stati aggrediti due o piu' ragazzi che riprendevano con
videocamere digitali il

concerto.
Quasi sotto il palco prima, e poi vicino al mixer alcuni appartenenti allo
staff

organizzativo della band hanno eseguito un raid
“punitivo” per appropriarsi delle cassette registrate durante il
particolarissimo spettacolo musicale. La dinamica dei fatti è
chiara: sono state sequestrate le cassette e minacciati
fisicamente i proprietari in modo poliziesco con spinte, insulti, per
ottenere la

registrazione.
La situazione evidenzia la popolazione spontanea dei “bootleggari” chiamiamoli
così, che ad ogni concerto assistono allo spettacolo accompagnanti dalla
loro fedele videocamera mini DV. Ragazzi che Registrano un evento, per
piacere, perche'

hanno pagato,etc..
perche' vogliono condividere con altre persone, e chi piu' ne ha piu' ne
metta,
L’utilizzo dei nastri poteva avere varia natura: farli
girare tra amici che non sono stati li ad assistere a quel cazzo di
concerto di merda, semplice collezionismo, ma non di certo produzione
illegale di copie sai quanti soldi ci fai con i Fantomas .
Non facciamo commercio legale o illegale e anche se fosse non ne vediamo il
problema.
ma poi... chi è di voi che non è mai andato ad un concerto con una macchina
fotografica?
Con il progresso tecnologico chiunque puo' registrare in una buona qualità
digitale senza

spendere molto.
Allora perche' il bootleg fa cosi' paura?
Ma d'altra parte è vero che bootlegs di gruppi importanti come i beatles, i
pink floyd, ecc.

vengono pubblicati postumi o in edizioni speciali con entrate
miliardarie per le major.

Ora

Quanto i Fantomas siano a conoscenza della politica pro-copyright dello
staff organizzativo o della casa discografica poco importa e francamente per
nulla ce ne frega, mica siamo tutti “illuminati”.

Ma, quale problema possono rappresentare questi “amatori” per l’introito
economico dei Fantomas?

Premettiamo che la maggior parte di tutti (se non tutti) coloro che
registrano su supporti digitali concerti dal vivo, non hanno l’intenzione di
lucrare sull’operato di Mike Patton e compagnucci di turno.
Non facciamo commercio legale o illegale e anche se fosse non ne vediamo il
problema.

Altro aspetto stridente è il luogo del concerto, anche se simbolo del
business della musica
alternativa, il Villaggio Globale implicitamente dovrebbe assecondare
mediante la sua
posizione politica e culturale il mare magnum delle attività no copyright e
difficilmente può scusarsi per quello che è successo ieri sera al concerto
dei Fantomas.
Andazzi che vanno andazzi che vengono.

situazioni di questo tipo inconsapevolmente feriscono i tentacoli del Peer
To Peer.
Come i network di file sharing, anche i bootleg sono vitali per la musica
di qualsiasi tipo e chi svia il discorso per qualche motivo è in tacito
accordo con l’innalzamento della

proprietà intellettuale.

A pare nostro una bella registrazione musicale live, equivale ad un ad un
atto di adulazione, magari tra qualche giorno poteva comparire una bella
pagina web con le partigiane registrazioni dei Fantomas un gesto di
consacrazione da parte del pubblico underground. Questa è una prassi
consolidata, basta solo pensare ai bootleg dei Grateful Dead di Jerry
Garcia…..ma ….. di cosa stiamo parlando …a nessuno frega un cazzo…magari
frega solo di pagare il biglietto bere un birrozzo e stare a cazzo dritto
tutta sera.

Occhio alla videocamera ragazzi
Registrate sempre registrate tutto

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