[NuovoLaboratorio] 18 COMODE RATE!

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Autore: coord_coopsoc_genova
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Oggetto: [NuovoLaboratorio] 18 COMODE RATE!
ARRIVA IL CONTRATTO DELLE COOP SOCIALI

LA ?MASSA SALARIALE? DEL CONTRATTO DELLE COOP SOCIALI
SCHIACCIA GLI OPERATORI DEL SETTORE SOTTO LA SOGLIA DELLA MISERIA

dopo 29 mesi senza contratto...una miseria in 18 comode rate...un vero e proprio DISCOUNT dei diritti!!!

L?ipotesi di accordo sul rinnovo del contratto collettivo di lavoro delle cooperative sociali è in dirittura di arrivo ma le notizie non sono assolutamente buone, anzi, sono pessime.

Quella del contratto delle cooperative sociali è stata una trattativa condizionata da solito ritornello: ?i soldi non ci sono, le cooperative andranno fallite, sono gli enti pubblici che non riconoscono il valore dei servizi ecc??.

Abbiamo l?ennesima conferma che il sistema degli appalti, delle convenzioni e anche degli accreditamenti produce MISERIA, TAGLI AI SERVIZI, LAVORO PRECARIO E SOTTOPAGATO.

Gli enti pubblici hanno privatizzato i servizi tramite le cooperative sociali, con lo scopo di ridurre i costi e creare un sistema di appalti che sta danneggiando sia gli utenti, sia gli operatori del settore.

La dirigenza del sistema cooperativo non è vittima ma complice di questa immonda situazione.

Gli enti pubblici, quando rispettano le norme, pagano in riferimento alle tabelle contrattuali, i contratti si rinnovano in ritardo, gli enti non adeguano le tariffe, le cooperative piangono miseria e a pagare alla fine sono le lavoratrici e lavoratori del settore.

29 mesi di ritardo per avere
un rinnovo contrattuale che, invece di DARE, TOGLIE.

Nessun riconoscimento per il lavoro nei festivi, nessuna garanzia di mantenimento dell?anzianità nei cambi di gestione, nessuna indennità per OSS, rimando agli accordi interconfederali per la legge 30

Aumento dell?11.80% pari a ? 120.87 per un Livello IV (che useremo come parametro di riferimento, senza dimenticare che per i lavoratori delle coop sociali di tipo B il IV livello resta a tutt'oggi un vero e proprio miraggio!), così scaglionato:

1 - da gennaio 2004           ? 48.35 ? 7.17 IVC (Indennità di Vacanza Contrattuale) = 41.18
2 - da novembre 2004        ? 36.26
3 - da novembre 2005        ? 36.26


Per gli arretrati è prevista un UNA TANTUM di ? 438.00 - 63.00 IVC = 375.00
Diviso in 18 RATE MENSILI (? 20.83 al mese)

L?AUMENTO del 11.80% si raggiunge solo alla fine del 2005, mentre per recuperare da subito l?inflazione bisognava avere già da gennaio 2004 un aumento del 9.70% (pari a ? 99.36) e non del 4.72% (? 48.35)
QUESTO RITARDO NELL?ADEGUAMENTO CI FA PERDERE ? 539.61

UNA TANTUM: per recuperare quanto perso in questi mesi a causa dell?inflazione e per il blocco del rinnovo contrattuale bisognava ricevere ? 2420.00 e non solo ? 438.00.
QUESTO ?SCONTO? NEL RECUPERO DEGLI ARRETRATI CI FA PERDERE ? 1981.90

SCAGLIONAMENTO/TRANCHES: in questo contratto le tranches di aumento oltre a passare da 2 a 3 vengono fatte slittare di parecchi mesi: la 2° slitta da settembre 2004 a novembre 2004 (2 MESI), la 3° slitta da gennaio 2005 a novembre 2005 (10 MESI)
QUESTO ?SLITTAMENTO? CI PROVOCA UNA PERDITA SECCA DI ? 435.12

TOTALE PERDITE SALARIALI: ? 2.956/63 (£ 5.724.834)

Parliamo di PERDITA SALARIALE perché, lo ricordiamo, non stiamo parlando di VERI AUMENTI ma di RECUPERO DELL?INFLAZIONE, quindi sono soldi PERSI.

(Precisiamo che tutti i calcoli sono sul Livello IV e vanno riproporzionati per gli altri, inoltre non abbiamo considerato gli effetti, anche quelli negativi, su 13°, TFR, contributi previdenziali, ecc?)

La delegazione sindacale CGIL-CISL-UIL sostiene che lo 0.7% in più rispetto all?inflazione programmata rappresenta un buon risultato e che la ?MASSA SALARIALE? (l?insieme dei soldi tra le varie voci) è SODDISFACENTE: abbiamo calcolato che lo 0.7% si traduce in un aumento complessivo di ? 103.28. E poi si tratta, di fatto, di un anticipo sul prossimo contratto 2006.

Il fatto è che i sindacati confederali non riescono neppure a far rispettare le regole minime previste dagli accordi interconfederali sulle modalità e contenuti dei rinnovi contrattuali.

Già il 12 marzo abbiamo manifestato contro la preparazione di questo accordo bidone, presso la sede della trattativa a Roma abbiamo denunciato l?assurdità della situazione, ma sia la legacoop, confcooperative, agci e cgil-cisl-uil hanno scelto di far finta di niente, rispondendo che i nostri comunicati non rispondevano al vero.

Ora sappiamo che avevamo ragione (purtroppo).

E? necessario reagire, organizzare iniziative ed assemblee per far conoscere i contenuti dell?accordo per sta per essere firmato tra pochi giorni alle spalle dei lavoratori.

IL Coordinamento Nazionale di Lotta delle Lavoratrici e dei Lavoratori delle Coop Sociali
ha avviato attraverso le organizzazioni sindacali di base le procedure per poter indire lo

SCIOPERO NAZIONALE
il 28 MAGGIO
- intera giornata -

UNO SCIOPERO CHE DEVE ESSERE IL NOSTRO REFERENDUM
PER DIRE NO A QUESTO BIDONE

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-            ANCST-LEGACOOP


Via Guattari, 9 - 00161 Roma



-            Federsolidarietà-CONFCOOPERATIVE


Borgo Santo Spirito, 78 - 00193 Roma



-          AGCI-Solidarietà


Via Angelo Bargoni, 78 - 00153 Roma



-            Ministero del Welfare - Divisione VIII


Via Fornovo, 8 ? 00192 Roma



-          Al Ministro della Funzione Pubblica 


C.so V. Emanuele 116 Roma



-          Alla Commissione di Garanzia ex Legge 146/90


Via Po 16 Roma





Oggetto: comunicazione di sciopero intera giornata del 28 maggio 2004 per tutte le lavoratrici e


lavoratori delle cooperative sociali, cooperative ed enti del settore socio-sanitario


assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo.



Le organizzazioni sindacali RdB/CUB Servizi, USI AIT commercio turismo e servizi, Cobas Lavoro


privato, a nome e per conto del Coordinamento nazionale di lotta delle lavoratrici e lavoratori delle


cooperative sociali, a seguito dell?infruttuoso tentativo di conciliazione del 13 maggio 2004 in base


a quanto previsto dalla legge 146/90 e dalla legge 83/2000, proclamano uno sciopero nazionale per


l?intera giornata del 28 maggio 2004.

Lo sciopero riguarderà tutti i lavoratori e le lavoratrici delle coop sociali e cooperative ed enti


del settore socio-sanitario, assistenziale educative e di inserimento lavorativo.

Le motivazioni dello sciopero, già comunicate in sede di conciliazione, riguardano:



-          per un CCNL con aumenti salariali adeguati e il pagamento di tutti gli arretrati


-          per l?esclusione dei soci e lavoratori delle Cooperative dall?applicazione della Legge 30/2003


-          per il versamento dei contributi previdenziali sul salario reale per soci lavoratori


-          per l?applicazione dei contratti nazionali in tutti gli appalti


-          per il riconoscimento del lavoro sociale come ?lavoro usurante? 


-          per il pieno riconoscimento dei diritti sindacali e contrattuali ai soci lavoratori


-          per il riassorbimento pubblico dei servizi esternalizzati e l?assunzione dei lavoratori impiegati




Si comunica che saranno rispettati i contingenti minimi di personale e i servizi minimi


indispensabili.



Coordinamento Nazionale di Lotta Lavoratrici e Lavoratori Coop Sociali



RdB/CUB Servizi                                                      Giovanni Pio Congi


USI AIT Commercio Turismo e Servizi                          Roberto Martelli


Cobas Lavoro Privato-Confederazione COBAS               Simona Cerrone




fax 0677201444 ? fax 067628233 - fax 0677206060



Roma 14 maggio 2004
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