Autore: Radio Città Aperta Data: Oggetto: [RSF] Con la Palestina nel cuore. Appello per Bassam Saleh
Con la Palestina nel cuore
Perché sosteniamo la candidatura di Bassam Saleh, palestinese, al Parlamento
Europeo
Abbiamo deciso di sostenere la candidatura di Bassam Saleh (per noi da
sempre "Bassan") alle prossime elezioni europee come indipendente nelle
liste del Partito dei Comunisti Italiani.
Ne abbiamo discusso, pur provenendo da esperienze ed orientamenti elettorali
diversi, che in questi anni sono andati dal voto "utile per la sinistra", a
quello per il "meno peggio", all'astensionismo convinto e motivato. Siamo in
qualche modo una parte del disagio di questi anni nel popolo della sinistra.
Abbiamo deciso di sostenere Bassam Saleh nella sua campagna elettorale
perché rappresenta la possibilità di portare una emergenza rimossa dentro il
dibattito europeo: la questione palestinese.
In questi anni di escalation da parte del governo Sharon contro i
palestinesi, l'Unione Europea ha scelto una complice inerzia assecondando la
mano libera lasciata dagli Stati Uniti a Israele. I drammatici risultati
sono sotto gli occhi di tutti e sono fortemente connessi a quelli a cui
stiamo assistendo ( e contro cui ci stiamo mobilitando) in Iraq.
"Se l'Europa ignora la Palestina, portiamo la Palestina in Europa" così ci
siamo detti tra noi e con Bassam., ironizzando all'idea di un palestinese
seduto tra gli scranni del Parlamento Europeo dove la questione palestinese
si è voluta rimuovere in questi anni. Ed è stato proprio per riportare in
primo piano la questione della Palestina, che insieme a Bassam e alla
comunità palestinese, di cui Bassam Saleh è il presidente, abbiamo costruito
le grandi manifestazioni del 9 marzo 2002 e dell'8 novembre 2003.
Le cose da fare e che si possono fare sono molte. Ad esempio c'è da dare
attuazione alla risoluzione del Parlamento Europeo dell'aprile 2002 che
condanna la politica israeliana, una risoluzione che prevede la sospensione
del Trattato di Associazione Commerciale tra UE e Israele qualora il governo
Sharon non ponga fine alla sua escalation tesa alla eliminazione fisica e
politica dei palestinesi, una escalation di cui il Muro dell'Apartheid è
solo l'ultimo, visibile e terribile passaggio. Se Bruxelles adottasse un
sistema di sanzioni diplomatiche e commerciali, ciò non rimarrebbe senza
conseguenze sulle scelte politiche del governo israeliano. Nel Sudafrica
dell'apartheid questo sistema ha funzionato e le cose sono cambiate. Chi
avrebbe immaginato negli anni '80 che nel 1994 il presidente del Sudafrica
sarebbe diventato Nelson Mandela, allora in carcere a Robben Island come
"terrorista"?
L'affermazione al Parlamento Europeo di Bassam Saleh sarebbe indubbiamente
un contributo alla lotta di liberazione del popolo palestinese, ma sarebbe
anche - visto dal Sud del mondo, visto con gli occhi dei palestinesi, del
mondo arabo, degli immigrati qui in Italia - il segno concreto e tangibile
che quella in corso non è una "guerra tra civiltà" ma un conflitto tra
colonialismo e difesa dell'autodeterminazione dei popoli. E' decisivo
chiarire che le opzioni in conflitto non sono di razza o di religione, ma
sono tutte politiche ed economiche, e Bassam per noi è il rappresentante
adeguato del patrimonio comune e condiviso tra le radici migliori della
sinistra italiana ed europea e il movimento di liberazione palestinese. Lo
abbiamo conosciuto bene in questi trenta anni di attività e di amicizia che
ci hanno fatto conoscere e capire la storia, la lotta e la cultura della
Palestina.
Roma, 25 aprile 2004
Primi firmatari: Marco Benevento, Gustavo Pasquali, Maurizio Fusà, Sergio
Panzeri, Yussef Salman, Samir Al Qariouti, Armando Tolu, Loredana Savi,
Mauro Ghezzi, Raul Ferratto, Roberto Battiglia, Sergio Cararo, Lucio Vitale,
Riccardo Aniello, Sofia Crusco, Virginia Requisini, Paola Requisini, Paola
Tiberi, Marta Turilli, Domenico Colaninno , Ornella Mascoli, Francesco Del
Re, Enza Biancongino, Rina Fabianesi, Rossana Pizzuti, Fabrizio Cerreti,
Patrizia Serafini, Savina Tupputi, Antonietta Nicolai , Alessandra
Battiglini, Miriam Cometto, Beppe Taviani, Luigi Saraceni, Yolanda Perez,Osc
ar Orcajo ,Humberto Duarte, Carla Rossi, Giorgio Miglio rati, Giobatta
Rossi, Ida Romiti, Rossella Migliorati, Vladimiro Giacchè, Claudio
Rossi,Enrico Falco, Paola Tomaino, Walter Lorenzi, Mohammad Khalil, Cinzia
Della Porta, Giovanni Gianfreda, Daniele Rossi, Riccardo Lorenzi, Mario
Carta, Laura Viotti, Sergio Cerè e Monica Novello, Maria Antonietta Centaro,
Miriam Pellegrini Ferri, Annie Jacquet .
Comitato di sostegno per l'elezione di Bassam Saleh "Con la Palestina nel
cuore"
Info: via S.Satta 7, Roma tel/fax 0643587989 (lunedì, giovedì, venerdi) -
3405616591