Author: pilar_castel@inwind.it Date: Subject: [RSF] Fwd:appello al voto per Luisa Morgantini
So che tutte stiamo facendo del nostro meglio per garantire la rielezione di Luisa al Parlamento Europeo.
Mi fa piacere trasmettervi che segue. Magari può essere utile. A prestissimo Silvia
Appello del mondo della ricerca e dell'università a sostegno della elezione al Parlamento Europeo di Luisa Morgantini, candidata indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista
La pressante necessità di mobilitarci in difesa del carattere pubblico di ricerca e università non può farci trascurare neppure per un momento il nostro impegno a costruire un'alternativa alla cultura di guerra che va dilagando nel mondo. Se saremo capaci di proporre un modello di sapere e di formazione basato sulla solidarietà e sull'etica della responsabilità, avremo dato il nostro contributo per uscire dalla palude bellica che sta inghiottendo le nostre istituzioni pubbliche.
Per questo prevale in noi la scelta di sostenere, nelle prossime elezioni europee, il voto per Luisa Morgantini, candidata indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista, una donna che ha rappresentato e rappresenta la volontà di pace e la capacità di costruire relazioni umane e politiche per realizzarla, con grande autonomia e libertà da tatticismi e politicismi.
In tante e tanti conosciamo Luisa fin dall'epoca del suo impegno nel sindacato (FLM e FIM-CISL) o per aver condiviso con lei i viaggi di solidarietà nel Nicaragua sandinista, nel Sudafrica dell'apartheid, nella Palestina del muro, in Turchia a fianco del popolo curdo, in Afghanistan accanto alle donne del burqa (ben prima dell'11 settembre), sempre all'opera per tessere relazioni dove gli odii etnici e i nazionalismi sembravano aver cancellato la possibilità stessa della convivenza.
Il suo primo mandato di Parlamentare Europea è stato un riconoscimento dovuto al suo impegno umanitario e per la pace nelle terre martoriate dell'ex Jugoslavia. Da Parlamentare Europea, Luisa ha continuato ed anzi intensificato il suo lavoro di costruzione di possibilità di pace in tutti i luoghi di guerra. Il Medio Oriente l'ha vista costantemente presente nel suo ruolo di Presidente della Delegazione del Parlamento Europeo per le relazioni con il Consiglio Legislativo Palestinese e tutti i movimenti l'hanno sempre trovata disponibile a mettere in comune il suo patrimonio di conoscenze e competenze, a favorire la crescita dei rapporti e la moltiplicazione delle iniziative, fedele al suo modo di essere, prima che alla sua carica istituzionale.
Poichè ci riconosciamo nel suo impegno per un'economia di giustizia, in difesa di tutte le popolazioni oppresse, per la pace, per una Europa sociale, aperta e solidale, invitiamo a votare Luisa Morgantini.
Paolo Amati (Università Roma 1), Bruno Bertolini (Università Roma 1), Maria Grazia Betti (Università Roma 1), Valeria Castelli (CNR), Francesco Cioffi (Università Roma 1), Maria D'Erme (Università Roma 1), Elisabetta Donini (Università di Torino), Giulia Fanara (Università Roma 1), Sancia Gaetani (INRAN), Francesco Gallerano (Università Roma 1), Gabriele Giannini (ISTAT), Anna Gigli (IRPPS-CNR), Paolo Lipari (INFN), Silvia Macchi (Università Roma 1), Fabio Marcelli (CNR), Mario Miegge (Università di Ferrara), Susanna Morano (Università Roma 1), Raul Mordenti (Università Roma 2), Luca Nencini (ENEA), Giorgio Parisi (Università Roma 1), Antonella Picchio (Università di Modena), Pina Rosa Piras (Università Roma 3), Alessandro Portelli (Università Roma 1), Enrico Pugliese (IRPPS-CNR), Fabio Rapiti (ISTAT), Gabriella Rossetti (Università di Ferrara), Enzo Scandurra (Università Roma 1), Caterina Tanzarella (Università Roma 3), Anna Tramontano (Università Roma 1), Lucio Triolo (ENEA), Arduino Verdecchia (Istituto Superiore di Sanità), Fernando Vianello (Università Roma 1), Wasim Dahmash (Università Roma 1)