ASSEMBLEA
di cittadini e cittadine, studenti e studentesse, genitori, lavoratori e lavoratrici della scuola
Stanno uccidendo
la scuola elementare e la scuola media
FERMIAMOLI ORA!!!
LUNEDI' 3 MAGGIO 2004
ore 17.00
SCUOLA MEDIA S. NICOLA
Largo Papa Urbano II - Bari - (città vecchia)
partecipa
Michele Emiliano
candidato sindaco della convenzione del centrosinistra e Prc
E' NECESSARIO UN FORTE IMPEGNO DI TUTTI/E, PERCHÉ È IN PERICOLO UN BENE ESSENZIALE CHE APPARTIENE ALL'INTERA SOCIETÀ: LA SCUOLA PUBBLICA.
2 marzo - approvato il decreto attuativo della Riforma Moratti nonostante la forte opposizione
La propaganda del Governo tende a tranquillizzare il mondo della scuola e le famiglie con dichiarazioni fuorvianti, che ingenerano confusione e disinformazione, per convincerci chenon cambia nulla.
NON È COSÌ!
NON È VERO CHE IL TEMPO PIENO È MANTENUTO
CHE COSA È ORA
IL TEMPO PIENO. E' una modalità organizzativa e didattica fondata sulla contitolarità di 2 docenti sulla classe, per 40 ore settimanali, in cui la contemporaneità consente insegnamenti individualizzati e la mensa è momento educativo.
CHE COSA DIVENTA
IL TEMPO SCUOLA. Si riduce ad uno spezzatino orario:
- 27 ore obbligatorie
- 3 facoltative (con quali insegnanti?)
- 10 di mensa (con quali insegnanti?);
il personale in organico per tutte queste attività è garantito solo per un anno; dopo lo decideranno le compatibilità di bilancio, che - come si sa - comportano tagli e non investimenti.
Così finiranno le ansie e gli affanni del Comune di Bari, da sempre in difficoltà sulla gestione delle mense!
Si riduce anche il sostegno per i/le portatori/trici di handicap.
NON È VERO CHE SI AMMODERNA LA SCUOLA
CHE COSA È ORA
LA SCUOLA DEI MODULI. E'un modello organizzativo unitario e condiviso con un gruppo di docenti che, con pari dignità e compiti, condivide la responsabilità delle classi.
Tutti i bambini e le bambine seguono lo stesso percorso, scelto dal gruppo dei/lle docenti del modulo, con la collaborazione dei genitori
CHE COSA DIVENTA
LA SCUOLA ELEMENTARE DEL "FUTURO". La classe è affidata alla maestra unica tuttologa, detentrice dei rapporti con le famiglie, dell'orientamento delle scelte (ogni bambino/a segue un suo percorso "individuale" con l'esclusione da alcune attività. .), del coordinamento didattico, della documentazione del percorso formativo (valutazione dell'apprendimento); per le ore rimanenti le classi saranno smembrate in laboratori affidati a docenti "di serie B"o "affittando" prestatori d'opera, assunti con contratti a tempo dalla singola istituzione scolastica, compatibilmente con le proprie risorse ( il passo dalla facoltatività gratuita a quella a pagamento è breve.).
NON È VERO CHE MIGLIORA LA QUALITÀ
L'inserimento di bambini/e di 2 anni nella scuola dell'infanzia (28 alunni per sezione) ridurrà a pura assistenza quest'ordine di scuola, la cui qualità è riconosciuta a livello internazionale; l'anticipo nella scuola elementare produrrà classi con bambini di differenti età e comporterà il livellamento al basso dell'insegnamento.
La propaganda sull'insegnamento della lingua inglese dimentica che la lingua straniera è già generalizzata nella scuola elementare ed ampiamente sperimentata persino nell'attuale scuola materna; quanto all'informatica, bisognerebbe aumentare le risorse per la dotazione dei laboratori anziché tagliarle (invece le uniche somme incrementate sono quelle generosamente elargite alle scuole private, uniche a beneficiare della politica scolastica morattiana). Un discorso a parte meriterebbero poi le indicazioni nazionali che sostituiscono gli attuali programmi ministeriali: un vero salto indietro nel tempo!
La scelta precoce (già a 12 anni) fra sistema d'istruzione e formazione professionale produrrà selezione culturale e sociale e lascerà fuori della scuola tanti ragazzi e ragazze.
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