Autore: michelebonfrate@inwind.it Data: Oggetto: [Lecce-sf] scempio nel capo di Leuca
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CIAO
Michele
comunicato stampa del "Comitato 275"
28 aprile 2004
UNA COLATA DI CEMENTO E ASFALTO STA PER ABBATTERSI
SUL CAPO DI LEUCA (provincia di Lecce, Puglia)
Il faraonico progetto di completamento della strada statale 275, che, con
perfetto sincronismo elettorale, sta arrivando rapidamente alla fase esecutiva
(si prevede l'inizio della procedura d'appalto in giugno), sarà un colpo mortale
per un'ampia area del territorio del Capo di Leuca, distruggendone le
peculiarità paesaggistiche e storico culturali, e compromettendo ogni
possibilità di sviluppo economico basato sulla valorizzazione delle risorse locali.
Gli interventi previsti si dividono in due parti: da Scorrano a Montesano la
strada attuale verrebbe portata a 4 corsie e messa in sicurezza; da Montesano
invece si prevede la prosecuzione della strada su un percorso totalmente nuovo,
fino al raccordo con la statale 274 (Gallipoli-Leuca) all'altezza di Salignano.
Mentre per la prima parte dell'opera l'utilizzo dell'attuale sede stradale
renderebbe tutto sommato accettabile la ricaduta sul territorio, nella seconda
parte l'infrastruttura avrebbe un impatto ambientale devastante, sconvolgendo
porzioni enormi del tipico paesaggio rurale del Capo di Leuca, distruggendo zone
di grandissimo interesse storico-archeologico, e peraltro creando danni
irreparabili alle numerose aziende agricole e agrituristiche che operano in zona.
Tutto questo succede nel silenzio o nella acquiescenza delle forze politiche e
delle istituzioni, ancora una volta abbagliate dall'idea folle e vetusta che con
il cemento si produca lo sviluppo economico, oppure interessate al giro di
affari e di clientele che si produrranno intorno all'opera (che ha un costo
enorme: 170 milioni di euro). Fa eccezione la coraggiosa e solitaria opposizione
del comune di Tricase, il cui consiglio comunale ha votato contro l'opera a
larghissima maggioranza.
Proprio nel momento in cui sui mezzi di comunicazione la retorica sul "Salento
da cartolina" fatto di pizzica, mare, paesaggi incontaminati e orecchiette sta
diventando assordante, viene realizzata con procedura d'urgenza la distruzione
di quello che si dice di voler valorizzare.
Le associazioni Circolo ARCI "Ugo Baglivo" di Alessano, ITALIA NOSTRA Sezione
Sud Salento, Circolo LEGAMBIENTE di Tricase, ARCHEOCLUB D'ITALIA Sede VERETO di
Patù hanno dato vita a un comitato che vuole impedire la realizzazione di questo
"mostro di cemento" che incombe sul nostro territorio, attraverso la
mobilitazione dei cittadini e della società civile.
Il prossimo appuntamento del Comitato 275, a cui sono invitati tutti i cittadini
sensibili al problema, è per venerdì 30 aprile ad Alessano, a Palazzo Lecari
(nel centro storico), alle ore 20,30. All'ordine del giorno dell'incontro ci
sono tra gli altri punti: un calendario di iniziative di sensibilizzazione e di
informazione dei cittadini nei comuni attraversati dalla "nuova" strada
(Tricase, Alessano, Gagliano del Capo, Castrignano del Capo), la realizzazione
di un "libro nero della 275-bis" con i disastri che la strada produrrà nei vari
territori.
Circolo ARCI "Ugo Baglivo", Alessano
ARCHEOCLUB D'ITALIA Sede VERETO, Patù
ITALIA NOSTRA Sezione Sud Salento, Parabita
LEGAMBIENTE, Tricase