L questione é totalmente malposta, secondo me: innanzi tutto, una
manifestazione si qualifica per i suoi temi e soprattutto per gli esiti che
potrebbe produrre, e solo in seconda battuta e marginalmente, per le qualità
di chi per primo la promuove. Ovvio che il sindaco di Sammichele non mi
ispira alcuna simpatia, cosa che peraltro valeva anche per i promotori delle
manifestazioni i che citi: ma cosa ben diversa é una manifestazione che
parte da persone reali (perché dietro il sindaco ci sono quelle cazzo di
famiglie) contro tutti i partiti e tutti i movimenti ufficiali, rispetto a
una manifestazione promossa da una minoranza politica irrilevante e
disprezzata (ed effettivamente disprezzabile) quale l'estremismo di
sinistra, che sulla questione della pace spererebbe di guadagnarsi una
rappresentatività inverosimile. E' ben balzano che le ragioni reali (anche
se espresse da persone che non ci sono precisamente grate, tipo gli ostaggi
e il loro simpatico ambiente di fasci e di cornuti) debbano essere
disprezzate mentre si tollerano motivazioni ideologiche ed astratte, come
quelle dell'autodeterminazione dei popoli e simile pattume nazionalista.
Manifestare, in base all'appello di quei resistenti iracheni, come italiani
nemici della guerra e del governo, per la liberazione di tre prigionieri,
no; sfilare sventolando le bandiere della disfatta e belando gli slogan
dell'impotenza, insieme con torme di stalinisti, trotskisti, terzomondisti e
più o meno consapevoli nazionalsocialisti sì. E poi che cosa sono queste
cazzate sul sindaco? il sindaco di Cosenza, viceversa, quello andava bene?
non era anche lui in piazza in favore dei paesani?
Chi scende in piazza lo fa contro il governo, co ntro tutte le opposizioni,
contro tutti i perbenismi filostatali e filolegali, riconosce come
interlocutori quelli che in Iraq vogliono darci una mano a scrollarci di
dosso il nostro stato merdoso, e in più contribuisce magari a liberare tre
persone. Tre stronzi? penso proprio di sì. Ma quando parliamo di svuotare le
carceri, davvero crediamo che lì dentro non ci siano un sacco di soggetti
equivalenti e anche qualcuno peggiore di quei tre? La libertà non é un
concetto relativo, che va bene solo per gli amici nostri, più un numero
indeterminato e nebuloso di sconosciuti, supposti buoni a tavolino. Le
galere sono colme di stronzi, come le fabbriche, le scuole, le caserme, le
ospedali e i manicomi. Non é la guerra dei buoni contro i cattivi (anche nel
cosiddetto movimento d'altro canto, non sono gli stronzi a fare difetto, se
vogliamo), ma la costruzione di situazioni di liberazione, ma la demolizione
di un apparato di costrizioni e di alienazione. Che chi vuole la pace si
scopra distinto da tutti i politicanti, compresi tanti estremisti in cerca
d'impiego, a me pare solo un bene. Opporsi a questo con l'argomento del
sindaco di Sammichele, é pretendere di svuotare il mare con un cucchiaino
----- Original Message -----
From: "Joe" <flespa@???>
To: <movimento@???>
Sent: Tuesday, April 27, 2004 11:21 AM
Subject: [movimento] Re: RE:Mobilitiamoci subito per liberare l'iraq (P. S.)
P. S.: sinora, In Italia, le uniche vere e inequivocabili manifestazioni
contro la sporca guerra irakena sono avvenute il 13 dicembre 2003 a Roma e
poi a Napoli il 20 marzo 2004. Non c'è alcun dubbio che bisognerà
organizzarne altre, e migliori. Per quel che mi riguarda, quella del
"sindaco di Sammichele" se la può fare lui con un po' di guardie giurate. Io
non ci sarò.
Joe
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