secolo xix
Tagli dei bus, l'Amt raddoppia
L'IPOTESI Tregua fino al primo maggio, poi sparir=E0 il 20% delle linee.
Presentato ai sindacati il piano industriale
Il servizio sar=E0 ridotto, si viagger=E0 come nei prefestivi
L' Amt annuncia che al pi=F9 presto il servizio torner=E0 alla normalit=E0,=
ma i
sindacati avvertono: =ABNon pu=F2 essere vero, mancano troppi autisti. Sar=
=E0 una
tregua che dura poco, fino alla fine del mese. Dal 2 maggio l'azienda pare
intenzionata ad applicare, anche durante la settimana, l'orario del sabato.
Significa passare da 1.350 turni di servizio a 1.100. Un taglio molto
pesante, del 20 per cento=BB.
Non c'=E8 pace in casa dell'Amt, neppure mentre sindaco e sindacati sono
impegnati a discutere del futuro dell'azienda. Ieri, sulla questione dei
tagli operati a sorpresa, il sindaco Giuseppe Pericu non ha voluto
rilasciare commenti, cos=EC come non ha voluto dire nulla circa l'impegno ch=
e
ha preso l'azienda ad assumere una cinquantina di autisti. Una cifra
concordata per arginare parzialmente il problema delle ferie, alla luce
degli esodi di aprile e di luglio, ma che ora risulta insufficiente. Nei
giorni scorsi Amt ha infatti deciso di applicare la norma di legge che
impone il limite delle 250 ore di straordinario all'anno per ogni autista.
Cos=EC, mentre i lavoratori continuano a ripetere che =ABservono, perlomeno,
altre cento assunzioni=BB, il sindaco spiega di non voler entrare nel merito
della discussione: =ABIn questo momento mi sto occupando di definire le line=
e
strategiche generali, le assunzioni sono questioni che i sindacati devono
discutere in azienda=BB. Stamane, del caso dei tagli, si occuper=E0 anche la
Consulta dei consumatori che, guidata Furio Truzzi, incontrer=E0 i vertici d=
i
Amt. La consulta mette a disposizione degli utenti un numero per segnalare
disservizi: 800.180.431.
=ABPresto - spiegano Andrea Gatto della Faisa e Guido Fassio della Cgil -
chiederemo un nuovo incontro perch=E9 restano da definire le modalit=E0 dell=
e
prime 50 assunzioni. Ma attenzione. Il 2 maggio =E8 alle porte, l'azienda ha
deciso di chiudere un occhio sul tetto degli straordinari nei prossimi
dieci giorni. Ma poi il problema ritorna=BB.
I tempi sono stretti, la carne al fuoco tanta. Perch=E9 ieri i sindacati
hanno finalmente ricevuto dal sindaco il piano industriale disegnato dopo
l'ipotesi di accordo raggiunta con la Regione. E adesso, entro pochi
giorni, devono dare una risposta: mercoled=EC incontreranno di nuovo Pericu.
E mentre il segretario della Uil Carlo Ruwet suggerisce che forse =ABsarebbe
meglio che la divisione dell'azienda e quanto =E8 contenuto nel piano fosse
dibattuto prima in consiglio comunale che con i sindacati=BB, Faisa e Cgil
sostengono l'opposto.
Un giudizio sul piano? =ABOgni piano industriale - spiega Fassio - =E8 figli=
o
delle risorse su cui pu=F2 contare. E le risorse sono poche=BB. =ABComunque =
-
aggiunge Sergio Migliorini, segretario provinciale della Cisl - bisogna
trovare una soluzione. Anche noi siamo convinti che l'accordo economico tra
Regione e Comune non sia soddisfacente. Ma bisogna trovare una via di
uscita per risolvere il problema=BB.
=ABUn piano - commenta Gatto della Faisa - che non =E8 soddisfacente dal pun=
to
di vista delle risorse=BB. Non =E8 un caso che tutti puntino il dito contro =
la
cifra in spesa corrente che mette a disposizione la Regione: =ABUna cifra ch=
e
non aumenta - dice Gatto - ma che resta bloccata per anni, non riuscendo
neppure a coprire l'inflazione=BB. L'assessore alla Mobilit=E0, Arcangelo
Merella, non ha partecipato all'incontro a Palazzo Tursi: ieri era a Riva
del Garda (assieme al presidente di Amt, Enrico Zanelli) a un dibattito
nell'ambito della Sessantesima conferenza del traffico e della
circolazione, dedicata proprio al trasporto pubblico locale. Merella ha
sostenuto in quella sede che che sarebbe pi=F9 giusto estendere a tutti i
Comuni i poteri straordinari sul traffico che sono stati dati solo ad
alcune citt=E0, ad esempio Milano e Messina: =ABI poteri ordinari non sono
sufficienti per affrontare un problema che =E8 comunque presente su tutto il
territorio nazionale: con maggiore potere ai sindaci potrebbero essere pi=F9
rapide le procedure per la realizzazione di parcheggi di interscambio, di
meccanismi di controllo del traffico e di tratte di metropolitana=BB. Sul
Piano Amt, Merella non nasconde cautela e anche una serie di perplessit=E0:
=ABChi finirebbe per guadagnarci, dal riassetto, =E8 l'eventuale socio al 49
per cento della societ=E0 di gestione, che potr=E0 affittare a prezzi
vantaggiosi i mezzi dalla societ=E0 Infrastrutture. Non sarebbe un problema
se la societ=E0 fosse tutta pubblica, cos=EC, invece... e poi la societ=E0 d=
elle
Infrastrutture mi sembra ancora troppo carica di attivit=E0 e personale:
credo che vada ancora usato il bisturi=BB.
Andrea Plebe
Claudio Caviglia
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"Eppure il vento soffia ancora...."
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antonio bruno FORUM AMBIENTALISTA MOVIMENTO ROSSO VERDE 339 3442011
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