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Caro/a amico/a,sei invitato/a ad un incontro organizzativo sulla questione
INCENERITORE nella Provincia di Lecce, che si terrà MERCOLEDI' 21 APRILE
alle ore 19,00 presso la sede Italia Nostra di Parabita, via Gaetano Vinci
9. Ipotesi di lavoro:
- costituzione di un coordinamento tra realtà locali interessate;
- azioni informative;
- confronti/eventi con gli enti locali sulla questione.
- Antonio De Giorgi, Mauro Pascariello, Marcello Seclì, Maurizio Manna
SEGUE SCHEDA INFORMATIVA
SUL MEGA-INCENERITORE DELLA PROVINCIA DI LECCE
Nella seduta del 6 marzo u.s., avente all'ordine del giorno le "Linee guida
per la gestione del ciclo dei rifiuti urbani", l'Assemblea dell'Autorità per
la gestione dei rifiuti urbani del Bacino LE/2 "Salento Centrale",
costituita dai 46 Sindaci del Bacino (o loro delegati), ha approvato a larga
maggioranza una Deliberazione con cui:
1) si individua "nella termovalorizzazione dei rifiuti tal quali il sistema
di smaltimento dei rifiuti più idoneo alle esigenze del Bacino LE/2 "Salento
Centrale", in alternativa a quello complesso della selezione,
biostabilizzazione e produzione di CDR, con annesse discariche di
servizio/soccorso";
2) si manifesta "al Commissario delegato per l'Emergenza ambientale nella
Regione Puglia (cioè Fitto, n.d.r.) la volontà di cui sopra", chiedendogli
di recepirla e di coinvolgere conseguentemente l'Autorità nelle valutazioni
dei relativi costi, delle tecnologie da applicare e delle localizzazioni.
Hanno votato a favore i Comuni di Tuglie (sede dell'Autorità), Andrano,
Aradeo, Botrugno, Carpignano, Castro, Collepasso, Diso, Maglie, Martano,
Nardò, Neviano, Nociglia, Palmariggi, Poggiardo, San Cassiano, Santa
Cesarea, Soleto, Spongano, Supersano, Surano, Uggiano; contrario Corigliano,
astenuto Cutrofiano.
Questa decisione segue ad una pressante campagna di informazione a senso
unico, che ha visto tra l'altro audizioni dell'Assemblea di cui sopra con
consulenti di parte ed una visita di amministratori locali all'inceneritore
di Dalmine (Bg).
A fine maggio scade la gara regionale, nell'ambito del POR Puglia 2000-2006,
per l'affidamento del servizio di gestione del sistema impiantistico per il
recupero energetico della provincia di Lecce, che prevede un inceneritore da
1.000 tonn/giorno per l'intera Provincia di Lecce, con un co-finanziamento
pubblico di 5 milioni di euro ed una durata del contratto di 17 anni e
mezzo.
Disponibilità ufficiali o meno ad ospitare l'inceneritore sono state
espresse dai Comuni di Melpignano, Tuglie e Lecce.
La realizzazione di questi progetti comporterebbe un durissimo colpo alla
raccolta differenziata e l'imposizione di un sistema di gestione dei rifiuti
inquinante ed oneroso per gli utenti, con vantaggi per pochissimi privati.
Per organizzare un'opposizione a questo disegno, favorire un'informazione
più diffusa ed obiettiva, rilanciare i temi della raccolta differenziata e
del compostaggio, si convoca un
INCONTRO ORGANIZZATIVO
per MERCOLEDI' 21 APRILE ALLE ORE 19,00
presso la Sede di Italia Nostra di Parabita
Via Gaetano Vinci 9.
L'incontro (autoconvocato) è aperto a tutti.
Lecce, 17 aprile 2004
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