tratto da: Decoder=20
http://www.decoder.it/news.php?task=3Dview&newsID=3D1792&offset=3D0
Stando alle ultime indiscrezioni, sarebbero almeno 80 i mercenari=20
uccisi in Iraq negli ultimi otto giorni.
Decine di morti
di Robert Fisk e Patrick Cockburn
http://www.zmag.org/content/showarticle.cfm?SectionID=3D15&ItemID=3D5337
13 aprile 2004, "The Star" Baghdad - Almeno 80 mercenari stranieri -=20
guardie di sicurezza reclutate negli Stati Uniti, in Europa e in Sud=20
Africa che lavorano per societ=E0 americane - sono stati uccisi in Iraq=20=
negli ultimi otto giorni.
Il generale Mark Kimmit ha ammesso gioved=EC che "circa 70" soldati=20
americani e stranieri sono morti da quando =E8 iniziata la sollevazione=20=
irachena il primo aprile, ma non ha menzionato i mercenari, temendo=20
evidentemente che il totale dei morti occidentali possa causare una=20
tempesta politica.
Non ha confermato il numero di vittime irachene, che in tutto il paese=20=
potrebbero essere addirittura 900.
Si ritiene che in Iraq ci siano oggi almeno 18 mila mercenari, molti=20
dei quali incaricati di proteggere le truppe e il personale=20
statunitense, per una paga che pu=F2 arrivare fino ai mille dollari al=20=
giorno. Ma le loro societ=E0 riconoscono raramente le perdite subite, a=20=
meno che le morti non divengano di dominio pubblico, come accaduto tre=20=
settimane fa con i quattro americani uccisi e mutilati a Fallujah.
La presenza di un cos=EC alto numero di mercenari, denunciata per la=20
prima volta da "The Independent "due settimane fa, doveva causare=20
necessariamente ulteriori vittime.
Ma sebbene lavorino per il dipartimento della Difesa - la maggior parte=20=
sono ex soldati delle forze speciali - molte di queste guardie di=20
sicurezza, armate fino ai denti, non compaiono negli elenchi ufficiali=20=
delle forze armate. Le loro morti possono quindi essere tenute nascoste=20=
al pubblico.
Le autorit=E0 statunitensi in Iraq, per=F2, sanno che nelle ultime due=20=
settimane sono morti pi=F9 mercenari che soldati delle forze=20
d'occupazione.
La coalizione si affida a questi lavoratori a contratto per ridurre il=20=
numero di soldati impiegati come autisti, guardie o in altri lavori=20
svolti normalmente da uomini in uniforme.
Spesso questi lavoratori sono ex soldati ben pagati armati con fucili=20
automatici, che inducono gli iracheni a credere che tutti i lavoratori=20=
stranieri siano possibili mercenari o spie.