Author: pkrainer Date: Subject: [Cerchio] testo integrale del discorso di Osama
Osama Bin Laden 15 aprile 2004
Questa è una lettera a voi che vivete nel nord del Mediterraneo è un'
iniziativa di tregua per le ultime azioni positive da voi intraprese.
Ringraziamo Dio, creatore del cielo e della terra, che concede alla vittima
di vendicarsi del suo aggressore.
La pace sia con chi ha seguito la giusta via. La giustizia è fatta a favore
di chi si ama e contro chi si odia. L'obbligo per la pace è attuare la
giustizia e cancellare l'azione ingiusta, come dice il detto la conseguenza
dell'ingiustizia è brutale.
Quello che è successo l'11 settembre e l'11 marzo non è stato altro che
rendervi la vostra stessa merce. Si sa che la pace e la quiete sono una
necessità per tutta l'umanità e noi non permetteremo che diventi un vostra
prerogativa, né i popoli istruiti permetteranno ai propri capi di giocare
con la pace.
Descrivendo le nostre azioni come terrorismo non fate altro che descrivere
le vostre stesse azioni, perché la risposta ad una azione non può che essere
la stessa. I nostri atti sono una conseguenza ai vostri: ai massacri in
Afghanistan, Iraq e Palestina. Come la sconvolgente uccisione dello sceicco
Ahmed Yassin. Giuriamo di vendicarlo. Perché i vostri morti sono innocenti
ed i nostri non sono niente? Dove è scritto che il vostro è sangue e la
nostra è acqua?
È giusto pagare e chi inizia per primo è per primo ingiusto. Chi come i
vostri capi e chi ha percorso la loro strada ignorando l'occupazione della
Palestina e condannando la resistenza, non ha rispetto per il sangue
versato. La contraddizione dei vostri leader non vi scagiona, anzi, rivela
una verità: che l'ingiustizia compiuta sta ricadendo su di voi. Hanno
mandato, malgrado la vostra opposizione, i vostri figli nei nostri paesi per
ammazzare e farsi ammazzare.
È un'occasione per entrambi, noi e voi, di non dare loro un'altra
possibilità di spargere il sangue e per fare i propri interessi in alleanza
con la Casa Bianca.
Le grandi multinazionali ricavano da questa guerra miliardi di dollari, sia
chi vende armi, che chi si occupa della ricostruzione come la Halliburton.
Si può capire chi è l'unico interessato ad alimentare questa guerra. Sono i
mercanti della guerra, gli affamatori dei popoli. Da Bush e i leader che gli
ruotano intorno, i mass media e l'ONU che fa da tramite tra i regimi e le
varie organizzazioni. Sono loro il vero pericolo mondiale, la lobby
sionista. Noi per questo non smetteremo di combatterli.
Quindi, per non dare ai mercanti di guerra una nuova occasione e per
rispondere all'esito positivo dell'ultima presa di posizione popolare
europea che evidenzia una volontà pacifista, invito gli ulema a
sensibilizzare i popoli europei riguardo la giustezza della nostra causa,
innanzitutto quella palestinese, sfruttando i mezzi di comunicazione di
massa.
Offro una tregua, una sospensione delle operazioni alle nazioni che non
aggrediranno i musulmani o interferiranno nelle loro questioni interne. Come
fa l'America contro il grande mondo islamico.
Questa tregua potrà essere rinnovata alla scadenza del mandato del primo
governo provvisorio, con l'avvio di un secondo governo deciso da entrambi le
parti e dal momento in cui l'ultimo soldato lascerà il nostro suolo.
La tregua avrà la durata di tre mesi dalla data della diffusione di questo
comunicato. Chi la respinge sappia che noi siamo i figli della guerra. Chi
la desidera sappia che l'abbiamo già decisa. Fermate lo spargimento del
nostro sangue e risparmierete il vostro. Sapete bene che è una lotta che può
allargarsi all'infinito, allora lo rimpiangerete. Non si può invadere la
casa di un uomo prendere i suoi figli e i suoi soldi per il Bugiardo della
Casa Bianca. Perché non può essere altrimenti chi descrive come un uomo di
pace il massacratore delle donne incinte di Sabra e Chatila, e noi come chi
odia la libertà ed uccide per il solo gusto di farlo. Ma la storia insegna.
Abbiamo ucciso i russi solo per la loro invasione dell'Afghanistan e della
Cecenia ed abbiamo ucciso gli europei quando hanno invaso l'Iraq e
l'Afghanistan. Gli americani li abbiamo ammazzati a New York per il loro
aperto sostegno agli ebrei in Palestina e l'invasione della Arabia Saudita e
della Somalia con la scusa di riportare la pace. È meglio prevenire che
curare, si dice, e ritornare sui propri passi sulla via della pace, è meglio
che andare avanti sulla strada della guerra.
Che la pace sia con voi.,