著者: Roberto Migliau 日付: 題目: [Cm-milano] Rosso in bici
Rosso in bici? Non si tolgono punti dalla patente
La stradale ha precisato che il verbale notificato
a un ciclista
è stato frutto di un errore
ROMA - I punti tolti dalla patente a un ciclista
passato con il rosso saranno restituiti. Lo ha
precisato la polizia stradale, spiegando che la
sottrazione dei punti è stata un disguido tecnico
nella trasmissione del verbale al terminale.
Al più presto si provvederà ad inoltrare al
contravventore
una lettera in cui viene informato che a seguito
dell'infrazione
contestata, essendo a bordo di un velocipede, non
è prevista
sottrazione di punti anche se in possesso di
regolare patente di
guida, secondo peraltro quanto prevede la
circolare del
ministero dell'Interno sulla patente a punti.
IL CASO - Anche con la bicicletta si possono
perdere punti della patente? A Roma ne ha persi 10
Stefano Rossi, di 39 anni, che possiede una
patente B. A bloccarlo sullo sprint sono stati lo
scorso anno due agenti della polizia stradale
appostati ad un crocevia: l'hanno multato
contestandogli la violazione dell'articolo 146 del
Codice stradale (passaggio con il semaforo rosso),
poi in base alla contravvenzione il ministero dei
Trasporti gli ha tolto dieci punti comunicandogli
il provvedimento con lettera. Stefano Rossi non ha
pagato la multa e neppure ha firmato e ritirato il
verbale firmato dagli agenti Alessandro D'Ascenzo
e Giorgio Zanfino. Qualche tempo dopo l'uomo ha
ricevuto una lettera nella quale era scritto: «La
informiamo che il punteggio relativo alla sua
patente, così come annotato nell'anagrafe degli
abilitati alla guida ha subito una variazione ai
sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 15
gennaio 2002 e successive modifiche ed
integrazioni». La penalità è stata di dieci punti,
ma secondo l'avvocato Canzona la norma non può
essere applicata a chi va in bicicletta.
«ERRORE DELLA STRADALE» - «Un errore di
interpretazione fatto dagli operatori della
Polizia stradale. La legge non è sbagliata ed è
chiarissima da questo punto di vista». Lo afferma
Antonio Pezzella, responsabile nazionale dei
trasporti di Alleanza Nazionale, relatore della
legge sulla patente a punti. «Non c'è nessuna
interpretazione dubbia o ambigua della legge. C'è
una circolare del ministero dell'Interno del 1°
luglio 2003 che stabilisce che il passaggio con
semaforo rosso determina la perdita di cinque
punti per i conducenti di autovetture, motocicli e
autobus, ma non determina la perdita di alcun
punto se il passaggio con il rosso è stato
realizzato con una bicicletta o su un ciclomotore,
anche se questi sono condotti da titolari di
patente di guida».