[NuovoLaboratorio] odg in difesa della scuola pubblica

このメッセージを削除

このメッセージに返信
著者: forumgenova@inventati.org
日付:  
古いトピック: [NuovoLaboratorio] proposta di riunioneURGENTE
題目: [NuovoLaboratorio] odg in difesa della scuola pubblica
Scusate se sono un po' fuori tema ma giro alla lista il testo dell'O.d.G.=

votato in Consiglio di Circoscrizione III Bassa Valbisagno per supportare=

la lotta di coloro che vogliono fermare la riforma Moratti.

siccome non accetta gli allegati la riporto con taglia e incolla e mi scu=
so
per le inesattezze di punteggiatura che ci saranno nella trascrizione.

Chi volesse il file in word mi scriva direttamente senza fare "rispondi
a tutti" evitando cos=EC di disturbare ulteriormente la lista.

grazie e ciao a tutti/e

Fabio Caocci

________________

C.d.C. Bassa Valbisagno - Seduta del 16 Febbraio 2004 - Arg. XXIX - Fogl=
io
n. 2


ORDINE DEL GIORNO PER LA DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA.

PREMESSO CHE
    Il  tempo pieno e prolungato a Genova sono un'esperienza consolidata e
qualificata che consente una migliore e pi=F9 concreta attuazione della d=
idattica
delle scuole elementari e medie e vedono la partecipazione di circa 25.00=
0
bambini e ragazzi sui 33.000 circa iscritti alla istruzione primaria e se=
condaria
di primo grado.
    Il tempo pieno e prolungato nella scuola pubblica, non sono un doposcuol=
a
ma un'offerta formativa integrata e di qualit=E0, e scelta per queste rag=
ioni
dalle famiglie.
    Il tempo pieno e prolungato sono anche una soluzione che garantisce ai
genitori lavoratori la possibilit=E0 di affidare i propri figli ad un ser=
vizio
educativo competente e di qualit=E0.
    Il tempo pieno e prolungato permettono ai ragazzi che ne hanno necessit=E0=


il recupero di abilit=E0 non acquisite, con particolare riferimento all'i=
ntegrazione
di quelli diversamente abili ma insieme crea le condizioni per completare=

un percorso educativo attraverso uno studio anche basato sull'apprendimen=
to
critico e creativo; costituiscono inoltre uno strumento utile a superare
le differenze sociali e culturali.

    Il tempo pieno e prolungato costituiscono in molti quartieri della citt=E0=


la principale forma di socializzazione e di sviluppo della potenzialit=E0=

della persona.
    Il Comune di Genova sostiene il tempo pieno e prolungato con un finanzia=
mento
annuale di 3 milioni di euro.
CONSIDERATO CHE
    Lo schema di Decreto Legislativo ai sensi della legge 28 marzo 2003 n.
53, edito sul sito ufficiale del Ministero dell'Istruzione, dell'Universi=
t=E0
e della Ricerca, prevede una diminuzione del monte ore settimanali nelle
scuole medie e la trasformazione di un numero di ore (tre per le elementa=
ri,
sei per le medie) in =ABfacoltative e opzionali", penalizzando fortemente=


nei fatti, il tempo pieno e prolungato.

    Prevede inoltre che il tempo eventualmente dedicato alla mensa non rient=
ri
nel tempo scuola e quindi senza assistenza educativa da parte dei docenti=
.


    La Conferenza Stato-Regioni-Citt=E0 in data 20 Novembre scorso ha formul=
ato
alcuni emendamenti al decreto a favore del mantenimento del tempo pieno
e prolungato.



C.d.C. Bassa Valbisagno - Seduta del 16 Febbraio 2004 - Arg. XXIX -
Foglio n. 3


    I finanziamenti per la gestione della scuola secondo la normativa dell'A=
utonomia
Scolastica sono in costante diminuzione.
    Si misurano pesanti e costanti tagli degli organici delle scuole element=
ari
e medie, in misura maggiore previsti gi=E0 dal prossimo anno scolastico.
    Non =E8 pi=F9 possibile, come gi=E0 dichiarato dall'ANCI , che gli Enti =
Locali
sopperiscano con il loro intervento finanziario alla carenza di risorse
investite dallo Stato nella scuola.
    Si prospetta la possibilit=E0 di avere classi di prima elementare con ba=
mbini
di 5 anni e mezzo e di 7 anni insieme senza considerare i differenti biso=
gni
formativi. 
    Si profila il pericolo che tra qualche tempo debbano essere le famiglie
a pagare le attivit=E0 oltre il monte ore curriculare, trasformando quell=
o
che =E8 un diritto costituzionalmente garantito in un servizio a domanda =
individuale.
    Le famiglie e le scuole stanno vivendo un momento di grande confusione
anche a ragione dell'apertura delle iscrizioni e della poca chiarezza del=
la
situazione normativa; poca chiarezza e assenza di informazioni che debbon=
o
essere sanate.
    II Decreto non solo mette in forse il tempo pieno e prolungato ma contie=
ne
anche le premesse per la messa in discussione di aspetti importanti della=


scuola.

IL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE III BASSA VALBISAGNO
IMPEGNA IL PRESIDENTE

    Ad attivarsi in tutte le forme possibili perch=E9 venga considerato alme=
no
nelle modalit=E0 attuali, il tempo pieno e prolungato.


    A difendere e sostenere in ogni sede istituzionale la centralit=E0 e la =
valenza
della scuola pubblica.


    A costituire un Gruppo di Lavoro Temporaneo per il monitoraggio delle ap=
plicazioni
legislative del Decreto Legge e per elaborare eventuali soluzioni operati=
ve
insieme ai coordinamenti per la difesa della Scuola Pubblica, agli insegn=
anti,
ai genitori e ai rappresentanti del Comune di Genova, Provincia di Genova=


e Regione Liguria.








C.d.C. Bassa Valbisagno - Seduta del 16 Febbraio 2004 - Arg. XXIX - Fo=
glio
n. 4



    A rendere disponibile la Sala del Consiglio per le eventuali riunioni e
assemblee dei genitori, degli insegnanti e dei Coordinamenti per la difes=
a
del Tempo Pieno e/o Prolungato della Scuola Pubblica, nei casi in cui le
scuole del territorio o di appartenenza negassero tale la propria disponi=
bilit=E0.


    A inviare copia di questo documento agli altri 8 Presidenti di Circoscri=
zione
al fine di sollecitare anche gli altri territori della citt=E0 di Genova =
a
prendere posizione in difesa della Scuola Pubblica.


Il presente documento, posto in votazione, ha ottenuto il seguente risult=
ato:
                
                Presenti    n.  28
                Votanti    n.  17
                A favore    n.  17
                Contrari    n.   //
                Astenuti    n.  11 

    
                    
        IL SEGRETARIO               IL PRESIDENTE