[NuovoLaboratorio] dite la verità, dite che è guerra

Delete this message

Reply to this message
Autor: Andrea Agostini
Data:  
Assumpte: [NuovoLaboratorio] dite la verità, dite che è guerra
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0079_01C41FC1.2D704C60
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


da l'unit=E0 di domenica 11 aprile 2004

10.04.2004

Almeno dite la verit=E0: dite che =E8 guerra

di Furio Colombo

I politici a volte devono mentire. Arnold Toynbee, lo storico inglese, =
poneva questi limiti, per il mondo libero: =ABCi=F2 che non si pu=F2 =
permettere =E8 che una menzogna ripetuta e prolungata impedisca il =
formarsi della decisione democratica=BB. ("Uno Studio sulla Storia", =
1934)=20
In ogni caso, avvertiva lo studioso, il prolungarsi della negazione =
della verit=E0, in condizioni democratiche, =E8 destinata a screditare =
l'intero sistema politico di un Paese=BB.
Prendiamo il caso di ci=F2 che sta accadendo in Iraq. Bush e Blair hanno =
mentito, affermando che la guerra era necessaria e che doveva anche =
essere immediata a causa di armi letali di distruzione di massa che =
avrebbero potuto entrare in azione con il preavviso di soli 45 minuti.
L'affermazione =E8 risultata falsa, e c'=E8 da immaginare che un tale =
accertamento creer=E0 un danno ai due leader nelle prossime elezioni. Il =
fatto =E8 che - nella vita democratica di quei due Paesi - tutti i =
cittadini sono informati del fatto che i rispettivi leader hanno mentito =
e sono in grado di tenerne conto nelle loro decisioni, nel formarsi e =
nell'evolversi dell'opinione pubblica, e nel voto.
In Italia ci sono due strati di menzogne come dimostra il viaggio lampo =
del presidente del Consiglio Berlusconi a Nassiriya. Il primo strato, da =
parte del governo e dei mezzi di comunicazione di massa a disposizione =
del governo (praticamente tutti) =E8 la affermazione ripetuta della =
bugia di Bush e di Blair: la necessit=E0 di una guerra immediata, pena =
il rischio di distruzione del mondo civile.=20
Tale affermazione non =E8 mai stata ritrattata o smentita o riconosciuta =
come un errore dal governo italiano, in nessuna occasione, anche dopo =
che il mondo intero ha verificato quella bugia.=20
Non =E8 mai stata discussa in Parlamento - se non dalle voci osteggiate =
e zittite dell'opposizione - non =E8 mai stata oggetto di commissioni di =
indagine e non ha mai motivato inchieste o programmi di approfondimento =
delle sette reti Tv controllate direttamente dal presidente del =
Consiglio e dai ministri chiave degli Esteri e della Difesa.
Il secondo strato di menzogne si =E8 formato intorno alla definizione e =
natura della missione militare italiana in Iraq.=20
Nessuno di noi =E8 in grado di dire come si possa definire, in termini =
diplomatici, l'invio di soldati italiani in una guerra che l'Italia non =
ha dichiarato (e non poteva dichiarare, considerato che la nostra =
Costituzione non lo consente), alla cui conduzione, concezione, =
strategia, l'Italia non partecipa, in cui non ha, n=E9 politicamente =
n=E9 militarmente, alcuna voce in capitolo.
Nella tradizione diplomatica del dopoguerra tutte le missioni militari =
italiane nel mondo hanno avuto una cornice diplomatica (ci=F2 che =E8 =
stabilito, previsto e dunque anche limitato da un trattato) oppure sono =
avvenute o avvengono nell'ambito di una organizzazione (Nato, Nazioni =
Unite). Ma anche nei casi Nato e Onu la missione =E8 preceduta da =
specifiche definizioni di competenza, catena di comando e con la =
certezza che ciascun partecipante =E8 presente in due punti della =
catena: quello in cui gli impegni assunti si eseguono. Ma anche quello =
in cui gli impegni da eseguire si decidono.=20
Pu=F2 accadere che, nell'ambito Nato o delle nazioni Unite, il Paese A =
debba cedere i suoi soldati al comando del Paese B. Si tratta dei =
livelli di comando in cui si eseguono le singole parti delle singole =
missioni. Ma entrambi i Paesi sono presenti nel punto alto e strategico =
in cui, complessivamente, la missione =E8 decisa e poi diretta.
Niente di tutto ci=F2 =E8 vero per i soldati italiani inviati a =
partecipare alla guerra irachena e assegnati alla regione dell'Iraq del =
Sud detta di Nassiriya.=20
Quella missione non =E8 in ambito Nato o in ambito Nazioni Unite, come =
viene detto e ripetuto senza fondamento dal ministro Martino, non =E8 =
stata pattuita con un trattato. Non esistono, e non sono state discusse =
in alcuna sede, regole di alcun tipo. =C8 la prima volta, dopo il 1945, =
che una missione militare italiana all'estero avviene sotto comando =
d'altri e sotto altre bandiere, nell'ambito di piani che l'Italia non =
conosce, di una strategia a cui l'Italia non partecipa, e secondo =
ragioni e finalit=E0 che non vengono discusse o concordate con nessuno.
Il problema, nella sua gravit=E0, =E8 semplice: una volta entrati in una =
catena di comandi militari e una volta dislocati ad un livello =
sottoposto a due strati diversi e sovrapposti di comando non italiano =
(gli italiani ricevono ordini da ufficiali inglesi che a loro volta =
ricevono l'input sul che fare da ufficiali americani) entra in funzione =
il comandamento militare: gli ordini sono ordini. Ci=F2 che ai soldati =
italiani viene ordinato di fare non =E8 concordato o discusso con =
nessuno n=E9 in sede diplomatica, n=E9 in sede politica e non rinvia =
alle clausole (e dunque anche alla protezione) di alcun trattato. Gli =
ordini sono ordini, e i soldati italiani sono a disposizione di comandi =
che in nessun caso devono rispondere all'opinione pubblica o =
all'opinione politica italiana. Credete davvero che ufficiali e soldati =
italiani avrebbero, di propria iniziativa, ordinato l'attacco a ponti =
occupati dai miliziani ma anche gremiti di folla, ponti scoperti e =
indifendibili, dunque evidente luogo di una temporanea dimostrazione? =
Quanto pu=F2 durare l'occupazione di una folla su un ponte scoperto? Due =
giorni? Due notti?
Intorno a questo stato di cose, ovviamente insolito e ovviamente =
allarmante (anche perch=E9 coinvolge l'Italia dal punto di vista del =
rischio, ma la esclude dal punto di vista del dibattito e della =
decisione politica) si =E8 creato un doppio anello di negazione della =
verit=E0. Nel primo giro di pista si sostiene che tutte queste =
osservazioni e preoccupazioni sono infondate perch=E9 si tratta di una =
missione di pace.
Si tratta, ti dicono, di assistere la popolazione e di costruire =
infrastrutture. Quest'ultima definizione della missione =E8 visibilmente =
infondata perch=E9 reparti militari senza attrezzatura e =
specializzazione ingegneristica non possono, bench=E9 bravi e =
volenterosi, costruire alcunch=E9. Quanto ad assistere la popolazione, i =
reparti italiani hanno spesso dimostrato di saperlo fare bene e con =
umanit=E0 e intelligenza.=20
Ma =E8 evidente che un contingente isolato di tremila uomini non pu=F2 =
stabilire da solo l'atmosfera e le condizioni umane del rapporto con una =
popolazione. Infatti quei tremila soldati, con i loro ufficiali e =
comandanti, devono accettare la visione del mondo, della realt=E0 della =
situazione contingente e anche locale stabiliti da altri, senza alcuna =
partecipazione italiana. Quei tremila soldati esposti a estremo rischio =
sono stati posti fuori dal processo decisionale democratico italiano e a =
disposizione di un comandante supremo - George Bush - che si =E8 =
autodefinito, appena un mese fa, "Presidente di guerra". Gli iracheni lo =
sanno. Si pu=F2 immaginare un solitario e diverso ruolo italiano? Si =
pu=F2, dopo la mattanza di questi giorni?
* * *
Dunque si tratta, nell'insieme, di una missione impossibile. Nonostante =
ci=F2 i media del governo hanno lavorato a fare apparire come una offesa =
ai soldati italiani l'obiezione secondo cui non si pu=F2 condurre da =
soli una missione di pace, mentre intorno tutti gli altri combattono, =
tanto che i soldati italiani hanno subito un attentato gravissimo e =
diciannove morti.=20
In un Paese privo di fonti autonome di informazione e dove, come nei =
regimi autoritari, tutte le notizie vengono dal governo e sono per il =
governo, la consegna =E8 stata: chi fa obiezioni al governo tradisce i =
soldati. Il trucco =E8 tipico delle dittature, che vogliono, con una =
mano, fare dei soldati quello che vogliono, e con l'altra celebrarli =
quando muoiono come i loro eroi personali.=20
La realt=E0 si pu=F2 leggere solo a rovescio. Chi ha a cuore, sia =
umanamente che dal punto di vista dell'orgoglio italiano, i propri =
militari, si domanda perch=E9 debbano operare sotto ordini di altri, =
rinunciando a due delle qualit=E0 migliori di cui spesso hanno saputo =
dar prova: umanit=E0 e buon senso. Rinunciando, ho detto, perch=E9 =
devono ubbidire, devono funzionare secondo i comandi di gente lontana =
che risponde in modo diverso ad altre opinioni pubbliche, ad altri =
parlamenti, con altre ragioni.
Poi c'=E8 la pretesa, confermata di nuovo da ondate successive di =
informazione di stato: quale guerra? non c'=E8 nessuna guerra.=20
Sentite che cosa dice il ministro italiano della Difesa mentre tornano i =
primi feriti di un combattimento durato molte ore e che ha provocato =
decine di morti fra i civili nella citt=E0 di Nassiriya: =AB=C8 =
irresponsabile demagogia parlare di guerra. L'Iraq =E8 un Paese =
tranquillamente avviato alla democrazia=BB (nel programma Tv "Batti e =
ribatti" di Pierluigi Battista, sera del 7 aprile). Sono le stesse ore =
in cui il senatore Edward Kennedy ha detto: =AB=C8 il nuovo Vietnam=BB. =
=C8 lo stesso giorno in cui l'ex ministro di Blair Robin Cook scrive: =
=ABBombardare quartieri poveri e sovraffollati con i cannoni dei carri =
armati Apache non fa che spingere la stragrande maggioranza della =
popolazione a considerare gli nemici occupanti e a unirsi alla =
rivolta=BB. (The Independent, 7 aprile). E il New York Times dello =
stesso giorno apre con il titolo: =ABDurissimi combattimenti in Iraq=BB, =
e offre questo quadro della situazione: =ABLe truppe della coalizione =
sono coinvolte negli scontri pi=F9 feroci dalla caduta di Saddam =
Hussein, costretti a combattere su due fronti, contro gli insorti =
sunniti di Baghdad e contro la rivolta sempre pi=F9 rapida, efficace ed =
estesa degli sciiti. =C8 stata bombardata una moschea, provocando decine =
di morti. =C8 difficile dire il numero di caduti tra i soldati =
americani, anche perch=E9 si combatte in quasi tutte le citt=E0 =
irachene=BB (Kirk Semple, pag.1).
Agli occhi del mondo, che siano occhi favorevoli a Bush o che siano =
ostili a ci=F2 che sta accadendo, la terribile vicenda =E8 chiara: in =
Iraq c'=E8 la guerra. In Italia, come in una terribile e sanguinosa =
versione di Alice nel Paese delle meraviglie, tutto =E8 visto a =
rovescio. Sei patriota se dici: in Iraq non c'=E8 nessuna guerra. I =
nostri soldati stanno costruendo ponti. Vivono tranquillamente, =
circondati da buone maniere, nella citt=E0 di Nassiriya. Ci devono =
restare perch=E9 tutti li vogliono. Sei un nemico dei soldati e della =
patria se affermi (con tutta la stampa e tutti i leader politici del =
mondo): c'=E8 la guerra, ed =E8 di estrema violenza, i soldati sono =
esposti a un pericolo grave e continuo. =ABGli ordini vengono dall'alto, =
vengono dagli americani e dal generale inglese Andrew Stuart, che =E8 il =
comandante militare dell'Iraq sud orientale=BB (La Stampa, 8 aprile). Lo =
precisa lo stesso Martino il giorno prima in Parlamento: =ABGli ordini =
(dunque le azioni sui ponti e l'uso di armi pesanti) sono stati dati in =
base alla catena di comando prevista dall'organizzazione militare=BB.
Noi non dobbiamo dirlo. Noi dobbiamo celebrare i soldati e nello stesso =
tempo negare che siano in pericolo. Dobbiamo fingere che tutto sia pace =
come bizzarra forma di sostegno a quei giovani italiani precipitati in =
una guerra infernale. Dobbiamo celebrare una missione di pace mentre i =
morti, in pochi giorni, in Iraq, sono oltre seicento. Dobbiamo essere =
fieri dei nostri soldati che vengono spinti a esporsi e a rischiare =
sulla base di ci=F2 che sta accadendo intorno, e rispondendo invece alla =
strategia "stupida" (dice Robin Cook) di quel Paul Bremer che - ormai =
=E8 chiaro - sar=E0 presto mandato a casa, dopo gli immensi errori =
commessi.
La situazione =E8 troppo assurda perch=E9 si possa continuare a restare =
prigionieri di questo inganno. La testimonianza di coloro che si =
oppongono, in Parlamento, =E8 la sola voce libera segnata da coscienza =
dei fatti, sostegno vero per i soldati, e da una solidariet=E0 anche =
umana che li vuole strappare da una logica mortale in cui non hanno =
alcuna voce in capitolo. Possono solo eseguire ordini alla cieca, in uno =
scontro che si sta facendo tremendo e ha perso ogni traccia di senso.
Il problema non =E8 guerra s=EC, guerra no, non =E8 pi=F9 neppure il =
dibattito intorno a ci=F2 che Bush ha voluto decidere e che =
probabilmente il suo successore cercher=E0 di smontare (una macchina =
spaventosa e sbagliata che produce morti ma nessun altro risultato). Il =
problema =E8 unirsi alla grandissima maggioranza democratica del mondo =
(e presto, speriamo, d'America) per uscire da questo gioco folle e =
inutile. E farne uscire per primi, al pi=F9 presto, i nostri soldati. Un =
compito cos=EC grave, cos=EC urgente, =E8, in questo momento, l'impegno =
principale dei Ds, della Lista Prodi, e di tutta l'opposizione. =C8 =
venuto il momento di unire le forze, nella sinistra, nella opposizione, =
nel Paese, per far finire una situazione umiliante perch=E9 subordinata, =
e dove il rischio =E8 immenso ma senza la possibilit=E0 di contare, se =
non per le ditte che sperano di ricevere appalti in cambio dei caduti.
Quando ci saranno le Nazioni Unite, nessuno, come in passato, si =
tirer=E0 indietro. E allora, forse, sar=E0 pace.


     =20
Da l'Unit=E0 del 10.04.2004=20
  =20
  Un anno di sangue, un anno di bugie


di Robert Fisk

Una guerra fondata sulle illusioni, sulle menzogne e su una ideologia di =
destra era destinata a naufragare nel sangue e nel fuoco. Saddam =
disponeva di armi di distruzione di massa. Era in contatto con Al Qaeda, =
era coinvolto nei crimini contro l'umanit=E0 commessi l'11 settembre =
2001. Gli iracheni ci avrebbero accolto con musica e fiori. Ci sarebbe =
stata una democrazia. Persino l'abbattimento della statua di Saddam =E8 =
stato un inganno. Un automezzo militare americano tir=F2 gi=F9 la statua =
mentre qualche centinaio di iracheni seguiva la scena. Dove erano le =
decine di migliaia che avrebbero dovuto abbatterla con le loro mani, che =
avrebbero dovuto celebrare la loro "liberazione"?
La notte del 9 aprile dell'anno passato la Bbc riusc=EC persino a =
trovare un "commentatore" disposto a scagliarsi contro di me - e contro =
il mio giornale =ABThe Independent=BB - per aver messo tra virgolette la =
parola "liberazione".=20
In realt=E0, in quei primi giorni e in quelle prime settimane, la =
libert=E0 dalla dittatura di Saddam significava libert=E0 di =
saccheggiare, libert=E0 di bruciare, libert=E0 di rapire, libert=E0 di =
uccidere. L'iniziale, grossolano errore degli americani e degli inglesi =
- consentire a bande di delinquenti di impadronirsi di Baghdad e di =
altre citt=E0 - fu seguito dall'arrivo delle assai pi=F9 sinistre =
squadre di incendiari che distrussero sistematicamente ogni archivio, =
ogni ministero (con l'eccezione dei ministeri del Petrolio e degli =
Interni pattugliati ovviamente dalle truppe americane), manoscritti =
islamici, archivi nazionali e antichit=E0 insostituibili. La stessa =
identit=E0 culturale dell'Iraq fu spazzata via.=20
Eppure, gli iracheni avrebbero dovuto gioire della loro "liberazione". =
La potenza occupante se la rideva dei rapporti secondo cui le donne =
venivano sequestrate e violentate - se prima si rapivano una ventina di =
uomini e donne al giorno, oggi il dato pu=F2 essere portato vicino al =
centinaio - e si rifiutava con fermezza di calcolare il numero dei =
civili uccisi ogni giorno dai cecchini, dai ladri e dai soldati =
americani. Persino questa settimana, pur essendo disciolti come neve al =
sole promesse, menzogne e insabbiamenti, il portavoce militare americano =
=E8 riuscito a fornire solamente il numero delle perdite militari - e =
questo nonostante si dica che oltre 200 iracheni sarebbero stati uccisi =
nel corso dell'attacco a Fallujah da parte dei marines americani.=20
Durante l'ultimo mese l'isolamento delle autorit=E0 di occupazione dal =
popolo iracheno, di cui dovrebbero occuparsi, trova riscontro solamente =
nel baratro di false speranze e illusioni che separa le potenze =
occupanti di Baghdad dai loro padroni di Washington. Tutti, per=F2, =
hanno convenuto che la resistenza nei confronti della presenza americana =
era causata solamente dai nostalgici del vecchio regime. Di fatto Paul =
Bremer, proconsole americano in Iraq, ha esordito chiamandoli =ABreduci =
del partito=BB Baath - esattamente come i russi chiamavano gli =
oppositori afgani dopo l'invasione dell'Afghanistan nel 1979. =
Successivamente Bremer li ha chiamati =ABirriducibili=BB. Ed infine =
=ABuomini disperati=BB. E dal momento che aumentavano gli attacchi =
contro le forze armate americane intorno a Fallujah e ad altre citt=E0 =
sunnite, ci fu detto che questa zona era il =ABtriangolo sunnita=BB, =
sebbene fosse molto pi=F9 grande e non avesse affatto una forma =
triangolare.
Cos=EC, quando il presidente Bush fece la sua famigerata apparizione a =
bordo della Abraham Lincoln per annunciare la fine di tutte =ABle =
principali operazioni militari=BB - sotto uno striscione su cui era =
scritto =ABMissione Compiuta=BB - e quando gli attacchi contro le truppe =
americane continuarono ad aumentare di numero e intensit=E0, venne il =
momento di riscrivere il capitolo dell'Iraq post-bellico. Secondo il =
ministro della Difesa Donald Rumsfeld, si trattava di =ABcombattenti =
stranieri=BB, di Al Qaeda. Gli organi di informazione americani si =
adeguarono a questa sciocchezza sebbene nemmeno un solo operativo di Al =
Qaeda sia stato arrestato in Iraq e sebbene degli 8.500 detenuti in mano =
agli americani solamente 150 sembra non siano iracheni: appena il 2%.
Poi, con l'approssimarsi dell'inverno e la cattura di Saddam - e il =
proseguimento della resistenza anti-americana - le potenze occupanti e i =
loro giornalisti preferiti cominciarono a mettere in guardia rispetto =
all'ipotesi di una guerra civile, ipotesi completamente estranea agli =
iracheni e di cui gli iracheni non hanno mai nemmeno parlato. L'Iraq =
andava sottomesso per paura. Cosa sarebbe accaduto se gli americani e =
gli inglesi se ne fossero andati? La guerra civile, ovviamente. E noi =
non volevamo una guerra civile, giusto? Gli sciiti rimanevano =
tranquilli, la loro leadership divisa tra l'ayatollah filo-occidentale =
Al Sistani e l'impetuoso ma intelligente Muqtada Sadr. Aprivano le fosse =
comuni e piangevano le migliaia di persone che erano state torturate e =
giustiziate dai macellai di Saddam - e poi ci chiedevano perch=E9 =
avevamo appoggiato Saddam, perch=E9 ci avevamo messo 20 anni per capire =
che era necessario effettuare una invasione umanitaria. Quelli di noi =
che per 20 anni avevano condannato Saddam - per l'impiego di armi =
chimiche, per le barbarie che si commettevano nelle sue prigioni - erano =
stati condannati da Washington e da Londra per aver attaccato Saddam. =
Saddam era il "nostro uomo" nella guerra contro l'Iran.=20
Fu sul finire dell'autunno che quanti a Washington lavoravano per questa =
guerra si nascosero. Cosa era mai questa cosiddetta lobby =
neoconservatrice dietro Bush e Cheney, si chiese un commentatore del New =
York Times, chi erano mai questi cosiddetti ex seguaci del Likud e =
sostenitori di Israele? Quando uno di loro, Richard Perle, prese parte =
con me ad una trasmissione radiofonica, cerc=F2 di dimostrare che le =
condizioni di vita in Iraq stavano migliorando e mi accus=F2 di essere =
=ABun giornalista favorevole al mantenimento del regime baathista=BB. =
Capii al volo. Chiunque condannava questo caos sanguinoso era in cuor =
suo un baathista, uno che amava il dittatore e i suoi torturatori. Ecco =
quanto sono caduti in basso i falchi di Washington.
In realt=E0, se le autorit=E0 di occupazione si fossero prese la briga =
di studiare i risultati di una conferenza sull'Iraq tenuta recentemente =
dal Centro Studi per l'Unit=E0 Araba=BB di Beirut, sarebbero state =
costrette a riconoscere ci=F2 che invece non riescono ad ammettere: che =
i loro oppositori sono iracheni e che questa =E8 una insurrezione =
irachena. Uno studioso iracheno, Sulieman Jumeili - che vive nella =
citt=E0 di Fallujah - ha dichiarato che l'80% dei ribelli uccisi erano =
estremisti islamici iracheni. Solo il 13% dei morti erano =
prevalentemente nazionalisti e appena il 2% erano stati baathisti.
Ma noi non possiamo accettare questi dati statistici. Perch=E9 se questa =
=E8 una rivolta irachena contro di noi, come mai non ci sono grati di =
essere stati liberati? Cos=EC dopo le atrocit=E0 di Fallujah risalenti =
ad appena una settimana fa quando quattro mercenari americani sono stati =
uccisi, mutilati e trascinati per le strade, il generale Ricardo =
Sanchez, comandante delle forze americane in Iraq, ha avviato quella che =
viene in modo ridicolo chiamata =ABOperation Vigilant Resolve=BB. E ora =
che migliaia di miliziani sciiti di Sadr si sono uniti alla lotta contro =
gli americani, il generale Sanchez ha dovuto modificare una volta ancora =
la vulgata. I suoi nemici non erano pi=F9 "reduci" di Saddam o di Al =
Qaeda; ora erano =ABun piccolo (sic) gruppo di criminali e =
delinquenti=BB. Non si doveva permettere che gli iracheni finissero =
sotto la loro influenza, ha detto Sanchez. Non doveva esserci spazio per =
una =ABmilizia di rinnegati=BB. Cos=EC i marines si sono aperti la =
strada fin dentro Fallujah uccidendo oltre 200 iracheni, donne e bambini =
compresi, ricorrendo, al contempo, al fuoco dei carri armati e ai =
cannoncini degli elicotteri contro i cecchini presenti nel quartiere =
povero di Sadr City a Baghdad. Ci sono voluti un giorno o due per capire =
quale nuova illusione si era impadronita del comando militare americano. =
Non stavano fronteggiando una insurrezione diffusa in tutto il paese. =
Stavano liberando ancora una volta gli iracheni!
Ci=F2 comporter=E0 naturalmente un certo numero di altre "importanti =
operazioni militari". Sadr figura nella lista dei ricercati per omicidio =
a seguito di un mandato di arresto di cui nessuno ci ha parlato quando =
fu misteriosamente emesso mesi fa - si suppone ad opera di un giudice =
iracheno - e il generale Mark Kimmit, il numero due di Sanchez, ci ha =
detto che la milizia di Sadr verr=E0 "distrutta". E cos=EC il bagno di =
sangue continua a diffondersi in tutto l'Iraq. Kut e Najaf non sono =
pi=F9 sotto il controllo delle potenze occupanti. E ad ogni nuovo =
rovescio, ci parlano di nuove speranze.
Ieri Sanchez continuava a parlare della sua =ABtotale fiducia=BB nelle =
sue truppe =ABi cui scopi erano chiari=BB, di come si stessero compiendo =
=ABprogressi=BB a Fallujah e di come - cito le sue parole alla lettera - =
=ABsi sta avvicinando una nuova alba=BB. Che =E8 esattamente quanto i =
comandanti americani andavano dicendo precisamente un anno fa - quando =
le truppe americane facevano il loro ingresso nella capitale irachena e =
Washington cantava vittoria sulla Bestia di Baghdad.

------=_NextPart_000_0079_01C41FC1.2D704C60
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2600.0" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>
<DIV>da l'unit=E0 di domenica 11 aprile =
2004<BR><BR>&nbsp;10.04.2004<BR></DIV>
<DIV>Almeno dite la verit=E0: dite che =E8 guerra<BR></DIV>
<DIV>di Furio Colombo<BR><BR>&nbsp;I politici a volte devono mentire. =
Arnold=20
Toynbee, lo storico inglese, poneva questi limiti, per il mondo libero: =
=ABCi=F2 che=20
non si pu=F2 permettere =E8 che una menzogna ripetuta e prolungata =
impedisca il=20
formarsi della decisione democratica=BB. (=94Uno Studio sulla Storia=94, =
1934) <BR>In=20
ogni caso, avvertiva lo studioso, il prolungarsi della negazione della =
verit=E0,=20
in condizioni democratiche, =E8 destinata a screditare l=92intero =
sistema politico=20
di un Paese=BB.<BR>Prendiamo il caso di ci=F2 che sta accadendo in Iraq. =
Bush e=20
Blair hanno mentito, affermando che la guerra era necessaria e che =
doveva anche=20
essere immediata a causa di armi letali di distruzione di massa che =
avrebbero=20
potuto entrare in azione con il preavviso di soli 45 =
minuti.<BR>L=92affermazione =E8=20
risultata falsa, e c=92=E8 da immaginare che un tale accertamento =
creer=E0 un danno ai=20
due leader nelle prossime elezioni. Il fatto =E8 che - nella vita =
democratica di=20
quei due Paesi - tutti i cittadini sono informati del fatto che i =
rispettivi=20
leader hanno mentito e sono in grado di tenerne conto nelle loro =
decisioni, nel=20
formarsi e nell=92evolversi dell=92opinione pubblica, e nel voto.<BR>In =
Italia ci=20
sono due strati di menzogne come dimostra il viaggio lampo del =
presidente del=20
Consiglio Berlusconi a Nassiriya. Il primo strato, da parte del governo =
e dei=20
mezzi di comunicazione di massa a disposizione del governo (praticamente =
tutti)=20
=E8 la affermazione ripetuta della bugia di Bush e di Blair: la =
necessit=E0 di una=20
guerra immediata, pena il rischio di distruzione del mondo civile. =
<BR>Tale=20
affermazione non =E8 mai stata ritrattata o smentita o riconosciuta come =
un errore=20
dal governo italiano, in nessuna occasione, anche dopo che il mondo =
intero ha=20
verificato quella bugia. <BR>Non =E8 mai stata discussa in Parlamento - =
se non=20
dalle voci osteggiate e zittite dell=92opposizione - non =E8 mai stata =
oggetto di=20
commissioni di indagine e non ha mai motivato inchieste o programmi di=20
approfondimento delle sette reti Tv controllate direttamente dal =
presidente del=20
Consiglio e dai ministri chiave degli Esteri e della Difesa.<BR>Il =
secondo=20
strato di menzogne si =E8 formato intorno alla definizione e natura =
della missione=20
militare italiana in Iraq. <BR>Nessuno di noi =E8 in grado di dire come =
si possa=20
definire, in termini diplomatici, l=92invio di soldati italiani in una =
guerra che=20
l=92Italia non ha dichiarato (e non poteva dichiarare, considerato che =
la nostra=20
Costituzione non lo consente), alla cui conduzione, concezione, =
strategia,=20
l=92Italia non partecipa, in cui non ha, n=E9 politicamente n=E9 =
militarmente, alcuna=20
voce in capitolo.<BR>Nella tradizione diplomatica del dopoguerra tutte =
le=20
missioni militari italiane nel mondo hanno avuto una cornice diplomatica =
(ci=F2=20
che =E8 stabilito, previsto e dunque anche limitato da un trattato) =
oppure sono=20
avvenute o avvengono nell=92ambito di una organizzazione (Nato, Nazioni =
Unite). Ma=20
anche nei casi Nato e Onu la missione =E8 preceduta da specifiche =
definizioni di=20
competenza, catena di comando e con la certezza che ciascun partecipante =
=E8=20
presente in due punti della catena: quello in cui gli impegni assunti si =

eseguono. Ma anche quello in cui gli impegni da eseguire si decidono. =
<BR>Pu=F2=20
accadere che, nell=92ambito Nato o delle nazioni Unite, il Paese A debba =
cedere i=20
suoi soldati al comando del Paese B. Si tratta dei livelli di comando in =
cui si=20
eseguono le singole parti delle singole missioni. Ma entrambi i Paesi =
sono=20
presenti nel punto alto e strategico in cui, complessivamente, la =
missione =E8=20
decisa e poi diretta.<BR>Niente di tutto ci=F2 =E8 vero per i soldati =
italiani=20
inviati a partecipare alla guerra irachena e assegnati alla regione =
dell=92Iraq=20
del Sud detta di Nassiriya. <BR>Quella missione non =E8 in ambito Nato o =
in ambito=20
Nazioni Unite, come viene detto e ripetuto senza fondamento dal ministro =

Martino, non =E8 stata pattuita con un trattato. Non esistono, e non =
sono state=20
discusse in alcuna sede, regole di alcun tipo. =C8 la prima volta, dopo =
il 1945,=20
che una missione militare italiana all=92estero avviene sotto comando =
d=92altri e=20
sotto altre bandiere, nell=92ambito di piani che l=92Italia non conosce, =
di una=20
strategia a cui l=92Italia non partecipa, e secondo ragioni e finalit=E0 =
che non=20
vengono discusse o concordate con nessuno.<BR>Il problema, nella sua =
gravit=E0, =E8=20
semplice: una volta entrati in una catena di comandi militari e una =
volta=20
dislocati ad un livello sottoposto a due strati diversi e sovrapposti di =
comando=20
non italiano (gli italiani ricevono ordini da ufficiali inglesi che a =
loro volta=20
ricevono l=92input sul che fare da ufficiali americani) entra in =
funzione il=20
comandamento militare: gli ordini sono ordini. Ci=F2 che ai soldati =
italiani viene=20
ordinato di fare non =E8 concordato o discusso con nessuno n=E9 in sede =
diplomatica,=20
n=E9 in sede politica e non rinvia alle clausole (e dunque anche alla =
protezione)=20
di alcun trattato. Gli ordini sono ordini, e i soldati italiani sono a=20
disposizione di comandi che in nessun caso devono rispondere =
all=92opinione=20
pubblica o all=92opinione politica italiana. Credete davvero che =
ufficiali e=20
soldati italiani avrebbero, di propria iniziativa, ordinato l=92attacco =
a ponti=20
occupati dai miliziani ma anche gremiti di folla, ponti scoperti e=20
indifendibili, dunque evidente luogo di una temporanea dimostrazione? =
Quanto pu=F2=20
durare l=92occupazione di una folla su un ponte scoperto? Due giorni? =
Due=20
notti?<BR>Intorno a questo stato di cose, ovviamente insolito e =
ovviamente=20
allarmante (anche perch=E9 coinvolge l=92Italia dal punto di vista del =
rischio, ma=20
la esclude dal punto di vista del dibattito e della decisione politica) =
si =E8=20
creato un doppio anello di negazione della verit=E0. Nel primo giro di =
pista si=20
sostiene che tutte queste osservazioni e preoccupazioni sono infondate =
perch=E9 si=20
tratta di una missione di pace.<BR>Si tratta, ti dicono, di assistere la =

popolazione e di costruire infrastrutture. Quest=92ultima definizione =
della=20
missione =E8 visibilmente infondata perch=E9 reparti militari senza =
attrezzatura e=20
specializzazione ingegneristica non possono, bench=E9 bravi e =
volenterosi,=20
costruire alcunch=E9. Quanto ad assistere la popolazione, i reparti =
italiani hanno=20
spesso dimostrato di saperlo fare bene e con umanit=E0 e intelligenza. =
<BR>Ma =E8=20
evidente che un contingente isolato di tremila uomini non pu=F2 =
stabilire da solo=20
l=92atmosfera e le condizioni umane del rapporto con una popolazione. =
Infatti quei=20
tremila soldati, con i loro ufficiali e comandanti, devono accettare la =
visione=20
del mondo, della realt=E0 della situazione contingente e anche locale =
stabiliti da=20
altri, senza alcuna partecipazione italiana. Quei tremila soldati =
esposti a=20
estremo rischio sono stati posti fuori dal processo decisionale =
democratico=20
italiano e a disposizione di un comandante supremo - George Bush - che =
si =E8=20
autodefinito, appena un mese fa, =93Presidente di guerra=94. Gli =
iracheni lo sanno.=20
Si pu=F2 immaginare un solitario e diverso ruolo italiano? Si pu=F2, =
dopo la=20
mattanza di questi giorni?<BR>* * *<BR>Dunque si tratta, nell=92insieme, =
di una=20
missione impossibile. Nonostante ci=F2 i media del governo hanno =
lavorato a fare=20
apparire come una offesa ai soldati italiani l=92obiezione secondo cui =
non si pu=F2=20
condurre da soli una missione di pace, mentre intorno tutti gli altri=20
combattono, tanto che i soldati italiani hanno subito un attentato =
gravissimo e=20
diciannove morti. <BR>In un Paese privo di fonti autonome di =
informazione e=20
dove, come nei regimi autoritari, tutte le notizie vengono dal governo e =
sono=20
per il governo, la consegna =E8 stata: chi fa obiezioni al governo =
tradisce i=20
soldati. Il trucco =E8 tipico delle dittature, che vogliono, con una =
mano, fare=20
dei soldati quello che vogliono, e con l=92altra celebrarli quando =
muoiono come i=20
loro eroi personali. <BR>La realt=E0 si pu=F2 leggere solo a rovescio. =
Chi ha a=20
cuore, sia umanamente che dal punto di vista dell=92orgoglio italiano, i =
propri=20
militari, si domanda perch=E9 debbano operare sotto ordini di altri, =
rinunciando a=20
due delle qualit=E0 migliori di cui spesso hanno saputo dar prova: =
umanit=E0 e buon=20
senso. Rinunciando, ho detto, perch=E9 devono ubbidire, devono =
funzionare secondo=20
i comandi di gente lontana che risponde in modo diverso ad altre =
opinioni=20
pubbliche, ad altri parlamenti, con altre ragioni.<BR>Poi c=92=E8 la =
pretesa,=20
confermata di nuovo da ondate successive di informazione di stato: quale =
guerra?=20
non c=92=E8 nessuna guerra. <BR>Sentite che cosa dice il ministro =
italiano della=20
Difesa mentre tornano i primi feriti di un combattimento durato molte =
ore e che=20
ha provocato decine di morti fra i civili nella citt=E0 di Nassiriya: =
=AB=C8=20
irresponsabile demagogia parlare di guerra. L=92Iraq =E8 un Paese =
tranquillamente=20
avviato alla democrazia=BB (nel programma Tv =93Batti e ribatti=94 di =
Pierluigi=20
Battista, sera del 7 aprile). Sono le stesse ore in cui il senatore =
Edward=20
Kennedy ha detto: =AB=C8 il nuovo Vietnam=BB. =C8 lo stesso giorno in =
cui l=92ex ministro=20
di Blair Robin Cook scrive: =ABBombardare quartieri poveri e =
sovraffollati con i=20
cannoni dei carri armati Apache non fa che spingere la stragrande =
maggioranza=20
della popolazione a considerare gli nemici occupanti e a unirsi alla =
rivolta=BB.=20
(The Independent, 7 aprile). E il New York Times dello stesso giorno =
apre con il=20
titolo: =ABDurissimi combattimenti in Iraq=BB, e offre questo quadro =
della=20
situazione: =ABLe truppe della coalizione sono coinvolte negli scontri =
pi=F9 feroci=20
dalla caduta di Saddam Hussein, costretti a combattere su due fronti, =
contro gli=20
insorti sunniti di Baghdad e contro la rivolta sempre pi=F9 rapida, =
efficace ed=20
estesa degli sciiti. =C8 stata bombardata una moschea, provocando decine =
di morti.=20
=C8 difficile dire il numero di caduti tra i soldati americani, anche =
perch=E9 si=20
combatte in quasi tutte le citt=E0 irachene=BB (Kirk Semple, =
pag.1).<BR>Agli occhi=20
del mondo, che siano occhi favorevoli a Bush o che siano ostili a ci=F2 =
che sta=20
accadendo, la terribile vicenda =E8 chiara: in Iraq c=92=E8 la guerra. =
In Italia, come=20
in una terribile e sanguinosa versione di Alice nel Paese delle =
meraviglie,=20
tutto =E8 visto a rovescio. Sei patriota se dici: in Iraq non c=92=E8 =
nessuna guerra.=20
I nostri soldati stanno costruendo ponti. Vivono tranquillamente, =
circondati da=20
buone maniere, nella citt=E0 di Nassiriya. Ci devono restare perch=E9 =
tutti li=20
vogliono. Sei un nemico dei soldati e della patria se affermi (con tutta =
la=20
stampa e tutti i leader politici del mondo): c=92=E8 la guerra, ed =E8 =
di estrema=20
violenza, i soldati sono esposti a un pericolo grave e continuo. =ABGli =
ordini=20
vengono dall=92alto, vengono dagli americani e dal generale inglese =
Andrew Stuart,=20
che =E8 il comandante militare dell=92Iraq sud orientale=BB (La Stampa, =
8 aprile). Lo=20
precisa lo stesso Martino il giorno prima in Parlamento: =ABGli ordini =
(dunque le=20
azioni sui ponti e l=92uso di armi pesanti) sono stati dati in base alla =
catena di=20
comando prevista dall=92organizzazione militare=BB.<BR>Noi non dobbiamo =
dirlo. Noi=20
dobbiamo celebrare i soldati e nello stesso tempo negare che siano in =
pericolo.=20
Dobbiamo fingere che tutto sia pace come bizzarra forma di sostegno a =
quei=20
giovani italiani precipitati in una guerra infernale. Dobbiamo celebrare =
una=20
missione di pace mentre i morti, in pochi giorni, in Iraq, sono oltre =
seicento.=20
Dobbiamo essere fieri dei nostri soldati che vengono spinti a esporsi e =
a=20
rischiare sulla base di ci=F2 che sta accadendo intorno, e rispondendo =
invece alla=20
strategia =93stupida=94 (dice Robin Cook) di quel Paul Bremer che - =
ormai =E8 chiaro -=20
sar=E0 presto mandato a casa, dopo gli immensi errori commessi.<BR>La =
situazione =E8=20
troppo assurda perch=E9 si possa continuare a restare prigionieri di =
questo=20
inganno. La testimonianza di coloro che si oppongono, in Parlamento, =E8 =
la sola=20
voce libera segnata da coscienza dei fatti, sostegno vero per i soldati, =
e da=20
una solidariet=E0 anche umana che li vuole strappare da una logica =
mortale in cui=20
non hanno alcuna voce in capitolo. Possono solo eseguire ordini alla =
cieca, in=20
uno scontro che si sta facendo tremendo e ha perso ogni traccia di =
senso.<BR>Il=20
problema non =E8 guerra s=EC, guerra no, non =E8 pi=F9 neppure il =
dibattito intorno a=20
ci=F2 che Bush ha voluto decidere e che probabilmente il suo successore =
cercher=E0=20
di smontare (una macchina spaventosa e sbagliata che produce morti ma =
nessun=20
altro risultato). Il problema =E8 unirsi alla grandissima maggioranza =
democratica=20
del mondo (e presto, speriamo, d=92America) per uscire da questo gioco =
folle e=20
inutile. E farne uscire per primi, al pi=F9 presto, i nostri soldati. Un =
compito=20
cos=EC grave, cos=EC urgente, =E8, in questo momento, l=92impegno =
principale dei Ds,=20
della Lista Prodi, e di tutta l=92opposizione. =C8 venuto il momento di =
unire le=20
forze, nella sinistra, nella opposizione, nel Paese, per far finire una=20
situazione umiliante perch=E9 subordinata, e dove il rischio =E8 immenso =
ma senza la=20
possibilit=E0 di contare, se non per le ditte che sperano di ricevere =
appalti in=20
cambio dei caduti.<BR>Quando ci saranno le Nazioni Unite, nessuno, come =
in=20
passato, si tirer=E0 indietro. E allora, forse, sar=E0 pace.</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<BR>Da l'Unit=E0 del 10.04.2004 =

<BR>&nbsp;&nbsp; <BR>&nbsp; Un anno di sangue, un anno di =
bugie<BR></DIV>
<DIV>di Robert Fisk</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>Una guerra fondata sulle illusioni, sulle menzogne e su una =
ideologia di=20
destra era destinata a naufragare nel sangue e nel fuoco. Saddam =
disponeva di=20
armi di distruzione di massa. Era in contatto con Al Qaeda, era =
coinvolto nei=20
crimini contro l=92umanit=E0 commessi l=9211 settembre 2001. Gli =
iracheni ci avrebbero=20
accolto con musica e fiori. Ci sarebbe stata una democrazia. Persino=20
l=92abbattimento della statua di Saddam =E8 stato un inganno. Un =
automezzo militare=20
americano tir=F2 gi=F9 la statua mentre qualche centinaio di iracheni =
seguiva la=20
scena. Dove erano le decine di migliaia che avrebbero dovuto abbatterla =
con le=20
loro mani, che avrebbero dovuto celebrare la loro =
=93liberazione=94?<BR>La notte del=20
9 aprile dell=92anno passato la Bbc riusc=EC persino a trovare un =
=93commentatore=94=20
disposto a scagliarsi contro di me =96 e contro il mio giornale =ABThe =
Independent=BB=20
=96 per aver messo tra virgolette la parola =93liberazione=94. <BR>In =
realt=E0, in quei=20
primi giorni e in quelle prime settimane, la libert=E0 dalla dittatura =
di Saddam=20
significava libert=E0 di saccheggiare, libert=E0 di bruciare, libert=E0 =
di rapire,=20
libert=E0 di uccidere. L=92iniziale, grossolano errore degli americani e =
degli=20
inglesi =96 consentire a bande di delinquenti di impadronirsi di Baghdad =
e di=20
altre citt=E0 =96 fu seguito dall=92arrivo delle assai pi=F9 sinistre =
squadre di=20
incendiari che distrussero sistematicamente ogni archivio, ogni =
ministero (con=20
l=92eccezione dei ministeri del Petrolio e degli Interni pattugliati =
ovviamente=20
dalle truppe americane), manoscritti islamici, archivi nazionali e =
antichit=E0=20
insostituibili. La stessa identit=E0 culturale dell=92Iraq fu spazzata =
via.=20
<BR>Eppure, gli iracheni avrebbero dovuto gioire della loro =
=93liberazione=94. La=20
potenza occupante se la rideva dei rapporti secondo cui le donne =
venivano=20
sequestrate e violentate =96 se prima si rapivano una ventina di uomini =
e donne al=20
giorno, oggi il dato pu=F2 essere portato vicino al centinaio =96 e si =
rifiutava con=20
fermezza di calcolare il numero dei civili uccisi ogni giorno dai =
cecchini, dai=20
ladri e dai soldati americani. Persino questa settimana, pur essendo =
disciolti=20
come neve al sole promesse, menzogne e insabbiamenti, il portavoce =
militare=20
americano =E8 riuscito a fornire solamente il numero delle perdite =
militari =96 e=20
questo nonostante si dica che oltre 200 iracheni sarebbero stati uccisi =
nel=20
corso dell=92attacco a Fallujah da parte dei marines americani. =
<BR>Durante=20
l=92ultimo mese l=92isolamento delle autorit=E0 di occupazione dal =
popolo iracheno, di=20
cui dovrebbero occuparsi, trova riscontro solamente nel baratro di false =

speranze e illusioni che separa le potenze occupanti di Baghdad dai loro =
padroni=20
di Washington. Tutti, per=F2, hanno convenuto che la resistenza nei =
confronti=20
della presenza americana era causata solamente dai nostalgici del =
vecchio=20
regime. Di fatto Paul Bremer, proconsole americano in Iraq, ha esordito=20
chiamandoli =ABreduci del partito=BB Baath =96 esattamente come i russi =
chiamavano gli=20
oppositori afgani dopo l=92invasione dell=92Afghanistan nel 1979. =
Successivamente=20
Bremer li ha chiamati =ABirriducibili=BB. Ed infine =ABuomini =
disperati=BB. E dal=20
momento che aumentavano gli attacchi contro le forze armate americane =
intorno a=20
Fallujah e ad altre citt=E0 sunnite, ci fu detto che questa zona era il =
=ABtriangolo=20
sunnita=BB, sebbene fosse molto pi=F9 grande e non avesse affatto una =
forma=20
triangolare.<BR>Cos=EC, quando il presidente Bush fece la sua famigerata =

apparizione a bordo della Abraham Lincoln per annunciare la fine di =
tutte =ABle=20
principali operazioni militari=BB =96 sotto uno striscione su cui era =
scritto=20
=ABMissione Compiuta=BB =96 e quando gli attacchi contro le truppe =
americane=20
continuarono ad aumentare di numero e intensit=E0, venne il momento di =
riscrivere=20
il capitolo dell=92Iraq post-bellico. Secondo il ministro della Difesa =
Donald=20
Rumsfeld, si trattava di =ABcombattenti stranieri=BB, di Al Qaeda. Gli =
organi di=20
informazione americani si adeguarono a questa sciocchezza sebbene =
nemmeno un=20
solo operativo di Al Qaeda sia stato arrestato in Iraq e sebbene degli =
8.500=20
detenuti in mano agli americani solamente 150 sembra non siano iracheni: =
appena=20
il 2%.<BR>Poi, con l=92approssimarsi dell=92inverno e la cattura di =
Saddam - e il=20
proseguimento della resistenza anti-americana =96 le potenze occupanti e =
i loro=20
giornalisti preferiti cominciarono a mettere in guardia rispetto =
all=92ipotesi di=20
una guerra civile, ipotesi completamente estranea agli iracheni e di cui =
gli=20
iracheni non hanno mai nemmeno parlato. L=92Iraq andava sottomesso per =
paura. Cosa=20
sarebbe accaduto se gli americani e gli inglesi se ne fossero andati? La =
guerra=20
civile, ovviamente. E noi non volevamo una guerra civile, giusto? Gli =
sciiti=20
rimanevano tranquilli, la loro leadership divisa tra l=92ayatollah=20
filo-occidentale Al Sistani e l=92impetuoso ma intelligente Muqtada =
Sadr. Aprivano=20
le fosse comuni e piangevano le migliaia di persone che erano state =
torturate e=20
giustiziate dai macellai di Saddam =96 e poi ci chiedevano perch=E9 =
avevamo=20
appoggiato Saddam, perch=E9 ci avevamo messo 20 anni per capire che era =
necessario=20
effettuare una invasione umanitaria. Quelli di noi che per 20 anni =
avevano=20
condannato Saddam =96 per l=92impiego di armi chimiche, per le barbarie =
che si=20
commettevano nelle sue prigioni =96 erano stati condannati da Washington =
e da=20
Londra per aver attaccato Saddam. Saddam era il =93nostro uomo=94 nella =
guerra=20
contro l=92Iran. <BR>Fu sul finire dell=92autunno che quanti a =
Washington lavoravano=20
per questa guerra si nascosero. Cosa era mai questa cosiddetta lobby=20
neoconservatrice dietro Bush e Cheney, si chiese un commentatore del New =
York=20
Times, chi erano mai questi cosiddetti ex seguaci del Likud e =
sostenitori di=20
Israele? Quando uno di loro, Richard Perle, prese parte con me ad una=20
trasmissione radiofonica, cerc=F2 di dimostrare che le condizioni di =
vita in Iraq=20
stavano migliorando e mi accus=F2 di essere =ABun giornalista favorevole =
al=20
mantenimento del regime baathista=BB. Capii al volo. Chiunque condannava =
questo=20
caos sanguinoso era in cuor suo un baathista, uno che amava il dittatore =
e i=20
suoi torturatori. Ecco quanto sono caduti in basso i falchi di =
Washington.<BR>In=20
realt=E0, se le autorit=E0 di occupazione si fossero prese la briga di =
studiare i=20
risultati di una conferenza sull=92Iraq tenuta recentemente dal Centro =
Studi per=20
l=92Unit=E0 Araba=BB di Beirut, sarebbero state costrette a riconoscere =
ci=F2 che invece=20
non riescono ad ammettere: che i loro oppositori sono iracheni e che =
questa =E8=20
una insurrezione irachena. Uno studioso iracheno, Sulieman Jumeili =96 =
che vive=20
nella citt=E0 di Fallujah =96 ha dichiarato che l=9280% dei ribelli =
uccisi erano=20
estremisti islamici iracheni. Solo il 13% dei morti erano =
prevalentemente=20
nazionalisti e appena il 2% erano stati baathisti.<BR>Ma noi non =
possiamo=20
accettare questi dati statistici. Perch=E9 se questa =E8 una rivolta =
irachena contro=20
di noi, come mai non ci sono grati di essere stati liberati? Cos=EC dopo =
le=20
atrocit=E0 di Fallujah risalenti ad appena una settimana fa quando =
quattro=20
mercenari americani sono stati uccisi, mutilati e trascinati per le =
strade, il=20
generale Ricardo Sanchez, comandante delle forze americane in Iraq, ha =
avviato=20
quella che viene in modo ridicolo chiamata =ABOperation Vigilant =
Resolve=BB. E ora=20
che migliaia di miliziani sciiti di Sadr si sono uniti alla lotta contro =
gli=20
americani, il generale Sanchez ha dovuto modificare una volta ancora la =
vulgata.=20
I suoi nemici non erano pi=F9 =93reduci=94 di Saddam o di Al Qaeda; ora =
erano =ABun=20
piccolo (sic) gruppo di criminali e delinquenti=BB. Non si doveva =
permettere che=20
gli iracheni finissero sotto la loro influenza, ha detto Sanchez. Non =
doveva=20
esserci spazio per una =ABmilizia di rinnegati=BB. Cos=EC i marines si =
sono aperti la=20
strada fin dentro Fallujah uccidendo oltre 200 iracheni, donne e bambini =

compresi, ricorrendo, al contempo, al fuoco dei carri armati e ai =
cannoncini=20
degli elicotteri contro i cecchini presenti nel quartiere povero di Sadr =
City a=20
Baghdad. Ci sono voluti un giorno o due per capire quale nuova illusione =
si era=20
impadronita del comando militare americano. Non stavano fronteggiando =
una=20
insurrezione diffusa in tutto il paese. Stavano liberando ancora una =
volta gli=20
iracheni!<BR>Ci=F2 comporter=E0 naturalmente un certo numero di altre =
=93importanti=20
operazioni militari=94. Sadr figura nella lista dei ricercati per =
omicidio a=20
seguito di un mandato di arresto di cui nessuno ci ha parlato quando fu=20
misteriosamente emesso mesi fa =96 si suppone ad opera di un giudice =
iracheno =96 e=20
il generale Mark Kimmit, il numero due di Sanchez, ci ha detto che la =
milizia di=20
Sadr verr=E0 =93distrutta=94. E cos=EC il bagno di sangue continua a =
diffondersi in=20
tutto l=92Iraq. Kut e Najaf non sono pi=F9 sotto il controllo delle =
potenze=20
occupanti. E ad ogni nuovo rovescio, ci parlano di nuove =
speranze.<BR>Ieri=20
Sanchez continuava a parlare della sua =ABtotale fiducia=BB nelle sue =
truppe =ABi cui=20
scopi erano chiari=BB, di come si stessero compiendo =ABprogressi=BB a =
Fallujah e di=20
come =96 cito le sue parole alla lettera =96 =ABsi sta avvicinando una =
nuova alba=BB.=20
Che =E8 esattamente quanto i comandanti americani andavano dicendo =
precisamente un=20
anno fa =96 quando le truppe americane facevano il loro ingresso nella =
capitale=20
irachena e Washington cantava vittoria sulla Bestia di=20
Baghdad.</DIV></FONT></DIV></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_0079_01C41FC1.2D704C60--