Autore: forumgenova@inventati.org Data: Oggetto: [NuovoLaboratorio] no ai cpt! si alla cittadinanza europea di
residenza
cari amici,
rispetto all'appello di Dal Lago, che condivido, ritengo che la vicenda
del Centro di permanenza temporanea dei clandestini di Molassana sottolin=
ei,
nuovamente, la necessit=E0 di affrontare la questione fondamentale dei di=
ritti
di cittadinanza dei migranti nel processo di costruzione dell'altra Europ=
a.
Dalla soluzione di questo nodo centrale dipender=E0 l'immagine dell'Europ=
a
nel mondo: da una parte l'Europa fortezza e dall'altra l'Europa aperta e
multietnica.
Tale questione deve essere affrontata "glocalmente" su un doppio binario:=
i due binari, quello locale e quello globale, si intersecano e si complem=
entano
a vicenda.
Le lotte "locali" per i diritti dei migranti e per il voto alle elezioni
amministrative agli extracomunitari devono accompagnare la maturazione e
la definizione di una cittadinanza europea cosmopolita, post-nazionale e
inclusiva e per questi motivi legata alla residenza e non pi=F9 alla nazi=
onalit=E0.
Una definizione ben diversa da quella definita dall'articolo 8 del proget=
to
di trattato costituzionale che stabilisce "cittadino dell'Unione chiunque=
abbia la nazionalit=E0 di uno Stato membro" e che esclude 15 milioni di p=
ersone
che hanno la nazionalit=E0 di un paese terzo.
E' necessario collegare la lotta "locale" per dire no alla costruzione de=
l
Centro di permanenza temporanea dei clandestini a Molassana alla battagli=
a
per affermare i diritti di tutti/e indipendentemente dal luogo di nascita=
sostenendo anche da Genova la campagna europea lanciata dal forum sociale=
di Parigi per una cittadinanza europea di residenza e sciogliendo definit=
ivamente
il legame di sangue tra diritti di cittadinanza e nazionalit=E0.
Anche in vista dell'assemblea europea del 22/23 maggio di Roma sull'Europ=
a
occorre dire "no ai cpt, si alla cittadinanza europea di residenza" e ril=
anciare
la costruzione dal basso dell'altra Europa che vogliamo pacifista, social=
e,
democratica e federalista.