[movimenti.bicocca] prossime iniziative su Milano, sull'impronta ecologica e processo Leyla Zana

Author: associazione culturale punto rosso
Date:
Subject: [movimenti.bicocca] prossime iniziative su Milano, sull'impronta ecologica e processo Leyla Zana

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LA GUERRA IN IRAQ E IL RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE ITALIANE=20
=20
Mobilitiamoci per imporre il ritiro immediato delle truppe straniere in
Iraq, in primo luogo il ritiro del contingente italiano. Per la fine =
delle
sofferenze del popolo iracheno e per la sua autodeterminazione nel =
processo
democratico.
Ritiriamo la guerra dalla storia e dall'orizzonte umano. Ritiriamo un
modello di sviluppo e una concezione del mondo, occidentalocentrici e
Usacentrici, energivori, gerarchici, egemonici che fanno scempio degli
esseri umani e della natura.
Buona Pasqua a tutti/e.
=20

_____ =20

=20
programma

=20

MILANO-ITALIA.=20

IL PROGETTO DI UN=92ALTRA CITT=C0

PER SCONFIGGERE LA CITT=C0 DEL LIBERISMO,

PER COSTRUIRE LA CITT=C0 DELL=92ALTERNATIVA

PER UNA CITT=C0 VIVIBILE, CIVILE E SOLIDALE, GIUSTA

=20

Un appuntamento per la riscossa di una citt=E0 messa in ginocchio dal =
craxismo
e dal liberismo. Perch=E9 Milano da laboratorio del liberismo possa =
diventare
un laboratorio dell=92alternativa. Per proporre un progetto complessivo =
di
trasformazione centrato sulla democrazia e sulla partecipazione dei
cittadini. =20

=20

Primo convegno

MILANO/METROPOLI:

UN=92ALTRA MILANO =C8 POSSIBILE

=20

Milano da citt=E0 faro della buona amministrazione, della convivenza =
civile,
delle lotte operaie, della cultura avanzata e innovativa dell=92Italia =
del
dopoguerra, alla degenerazione negli anni del craxismo imperante. Le
trasformazioni strutturali, dalla deindustrializzazione alla citt=E0 dei
servizi, al cambiamento della morfologia sociale. Il dominio della =
finanza,
la terziarizzazione, il processo di privatizzazione dei servizi =
pubblici. La
precarizzazione, l=92allargamento della povert=E0 e l=92espansione della
disgregazione sociale. Dalla =93rivoluzione=94 di Mani Pulite alla fine =
della
cultura riformista della tradizione politica milanese. Per la ripresa =
del
protagonismo sociale dei cittadini e delle loro associazioni, per una
riforma radicale della politica e delle sue istituzioni, per il lancio =
della
democrazia partecipativa. Per la ricostruzione di una cultura della
solidariet=E0, della condivisione e della citt=E0 come bene comune e =
pubblico.
Il traffico e l=92inquinamento. Il problema della casa. Il saccheggio =
del
territorio e dei beni comuni della citt=E0. Per un progetto di =
organizzazione
sociale ed economica della citt=E0 a misura dei suoi cittadini, in =
funzione
della loro qualit=E0 della vita.

=20

MILANO =96 VENERDI=92 16 APRILE E SABATO 17 APRILE 2004

SALA CENTRO CULTURALE SAN FEDELE =96 PIAZZA SAN FEDELE 4

=20

Venerd=EC 16 aprile ore 18 - 23

Prima sessione: Storia della crisi di Milano

=20

Relazioni

* ANDREA FUMAGALLI (Universit=E0 di Pavia), La trasformazione economica =
e
sociale di Milano

* ANDREA DI STEFANO (giornalista e saggista), La citt=E0 dei poteri =
forti:
finanza, lavori pubblici, media da Craxi a Berlusconi

* ROBERTO BIORCIO (Universit=E0 di Milano), Il craxismo

* GIORGIO FERRARESI (Politecnico di Milano), Milano tra trasformazione
urbanistica e sociale e proposte alternative

* GIORGIO BOCCA (giornalista e saggista), breve intervento filmato=20

* GIANNI BARBACETTO (giornalista Il diario), La stagione di Mani Pulite

* BRUNO AMBROSI (presidente dell'Associazione Walter Tobagi per la
formazione al giornalismo), L=92informazione e il ruolo dei mass media

* La Milano della Lega e di Berlusconi (interventi dei consiglieri =
comunali
GIOVANNI COLOMBO (pres. La Rosa Bianca, Ds), GIANNI OCCHI (capogruppo =
Prc),
BASILIO RIZZO (Miracolo a Milano)

=20

=20

Sabato 17 aprile ore 9.30 -18.30

Seconda sessione

Il progetto di una citt=E0 vivibile, civile, giusta: un=92altra Milano =
=E8
possibile

=20

* BRUNO BOSCO (Universit=E0 di Milano), L=92alternativa dei beni comuni =
e
dell=92economia pubblica

* MARIO VITIELLO (Attac Milano), L=92alternativa urbanistica, dei =
trasporti e
della viabilit=E0

* MARIO AGOSTINELLI (Forum mondiale delle alternative), L=92alternativa =
nel
campo del lavoro e dei servizi pubblici

* Don ALBERTO VITALI (Pax Christi), L=92alternativa di una Milano della =
pace,
solidale e inclusiva, dai migranti alle culture diverse Comunicazioni:
EMANUELE PATTI (Arci), Il problema dei migranti

* Padre GIUSEPPE PIROLA (filosofo e teologo gesuita, Aloisianum), Per =
una
cultura della solidariet=E0

* L=92alternativa sociale e politica. Dibattito tra AUGUSTO ROCCHI =
(segr. Prc
Milano), SABINA SINISCALCHI (resp. Fondazione di Banca Etica), SERGIO
SILVOTTI (Arci Milano), VITTORIO AGNOLETTO (cons. int. Fsm), =
PIERFRANCESCO
MAJORINO (segr. Ds Milano)

* Conclusioni di EMILIO MOLINARI (Punto Rosso-Fma, vicepres. Comitato
Italiano Acqua)

=20

Sono invitati a intervenire associazioni, gruppi, organismi di Milano =
che
operano sui temi del convegno: Federico Ceratti (Acea Onlus), Antonio =
Lareno
(segr. Camera Lavoro di Milano) e altri in via di definizione.=20

=20

Nel corso del convegno presentazione del giornale il manifesto con Bruno
Perini (giornalista del Manifesto) nell=92ambito della campagna =
=93Democrazia
preventiva=94.

=20

organizza=20

Associazione Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale delle Alternative=20

in collaborazione con

Arci, il manifesto, LavoroSociet=E0 - area programmatica Cgil Lombardia,
Associazione Aprile, Attac Italia, Acea Onlus, Miracolo a Milano, Carta,
Alternative e altri in via di definizione

=20
_____ =20

=20
Rete Lilliput, Associazione Culturale Punto Rosso - FMA, CGIL Lombardia =
e
altri in via di definizione, nell'ambito della:
=20
Terza settimana nazionale dell'impronta ecologica e sociale
=20
organizzano l'incontro pubblico:
"Scelte individuali e sociali per un mondo di pace e in armonia con
l'ambiente"
=20
Con la collaborazione di Banca Etica
=20
Milano - Mercoled=EC 5 maggio =96 ore 20.45
Camera del Lavoro - Corso di Porta Vittoria 43=20
=20
Relatori:
=20
Maurizio Pallante - Esperto di problemi energetici
Sergio Zabot - Dirigente del settore energia dell'Agenzia regionale per
l'ambiente della Lombardia=20
Andrea Saroldi - Rete Lilliput - Fondatore dei Gruppi di acquisto =
solidale
italiani
Mario Agostinelli =96 Ricercatore Enea, Punto Rosso-Forum Mondiale delle
Alternative
Marina Forti =96 giornalista del Manifesto
=20
E' sempre pi=F9 facile constatare gli effetti degli stili di vita =
individuali
pi=F9 o meno consumistici e delle strategie politico-economiche pi=F9 o =
meno
dissennate riguardo all'uso dell'energia: gli enormi problemi sociali e
ambientali, le guerre che ne conseguono impongono veloci e decisi
cambiamenti culturali.=20
Chi =E9 impegnato come individuo per creare un nuovo mondo trover=E0 in =
questo
incontro numerosi spunti concreti per abbattere il proprio impatto
ambientale, per misurare la propria impronta ecologica e l=92efficienza
energetica della propria casa e per aggiornarsi sui Gruppi di acquisto
solidali e le nascenti Reti di economia solidale.=20
Chi vuole indurre le amministrazioni pubbliche ad adottare strategie per =
un
minore impatto ambientale verr=E0 informato sulle procedure per =
abbattere i
consumi energetici pubblici (scuole, centri sportivi ecc.) - a costo =
zero
per le amministrazioni stesse - grazie alle Energy Service Companies =
(ESCO).

=20
Gli aderenti a questa terza edizione della "Settimana nazionale
dell'impronta ecologica e sociale" intendono quindi fornire strumenti
concreti per un mondo di pace e in armonia con l'ambiente.
=20
Nell=92occasione presentazione dei libri
Marina Forti =96 La Signora di Narmada =96 Feltrinelli 2004
Maurizio Pallante =96 Un futuro senza luce? =96 Editori Riuniti 2004
=20
=20
aderiscono: Ambiente Italia, Amici della terra (Lombardia), Anniverdi,
Bilanci di Giustizia, Campagna per la riforma della Banca Mondiale, =
Coop.
Chico Mendes, Ekoclub international onlus Sezione provinciale di Milano,
Federazione Italiana Amici della Bicicletta - FIAB Onlus, Federazione
Nazionale Pronatura, FIAB CICLOBBY Onlus, Forum Ambientalista, Acea =
Onlus,
Vivi e progetta un'altra Milano, Legambient (Lombardia),
Officinadellambiente, ROBA dell'Altro Mondo, Touring Club Italiano,
<http://www.failacosagiusta.it> www.failacosagiusta.it e altri in via di
definizione=20
=20
_____ =20

=20

Una prima sintesi e alcune considerazioni sulla tredicesima udienza del
processo a Leyla Zana

a cura di Silvana Barbieri

=20

=20

La tredicesima udienza del processo a Leyla Zana, Selim Sadak, Orhan =
Dogan e
Hatip Dicle si =E8 svolta, come la precedente udienza, in assenza degli
imputati. Ricordo che i motivi di ci=F2 sono dovuti alle dichiarazioni =
del
Ministro della Giustizia Cicek di un mese fa circa, secondo le quali
rimanere in carcere era per gli imputati una scelta per attirare l=92

attenzione del Parlamento Europeo e degli osservatori internazionali.

=20

La tredicesima udienza =E8 stata impegnata quasi tutta dall=92arringa di =
Yusuf
Alatas, Presidente del Collegio degli avvocati della Difesa. Tocca =
infatti
ora a loro. Il Procuratore a conclusione della precedente udienza ha
infatti chiesto la riconferma per gli imputati della pena a 15 anni di
carcere, comminata loro nel processo del 1994.

=20

L=92avvocato Alatas ha parlato per pi=F9 di tre ore e mezza, =
ripercorrendo
tutte le tappe del processo in corso e mettendolo a confronto con quello =
del
1994. L=92unica differenza tra i due processi, ha sottolineato, sta nel =
fatto
che nel 1994 la Corte comprendeva anche un giudice militare, abolito =
dalle
recenti riforme. Per il resto non ci sono differenze n=E9 di metodo =
n=E9 di
contenuto.

=20

Tutte le decisioni della Corte, dice Alatas, sono state prese di comune
accordo con l=92Accusa. Ogni volta che la Corte si =E8 ritirata lo ha =
fatto con
l=92Accusa. Ogni volta che gli avvocati della difesa hanno proposto dei
testimoni, la Corte, accogliendo le richieste dell=92accusa, li ha =
rifiutati.

Alatas ha sottolineato inoltre come anche l=92Associazione =
Internazionale
dei Giuristi Indipendenti condivida il giudizio di un carattere iniquo =
di
questo processo. I rappresentanti di quest=92Associazione sono presenti =
a
questo processo sin dalla sua prima udienza. La totalit=E0 dei testimoni =
dell=92

Accusa erano, ha continuato Alatas, poliziotti o guardie del villaggio,
gente quindi tutta pagata dallo Stato turco, oppure si tratta di ex =
militant
i del PKK pentiti tuttora in carcere, per la cui testimonianza avranno =
un
premio. Non solo, la stragrande maggioranza di questi testimoni ha
confermato le dichiarazioni di 10 anni fa senza per=F2 riuscire a =
specificare
cosa dissero 10 anni fa. Inoltre la maggior parte di queste =
testimonianze
venne rilasciata nel 1994 non nel corso del processo ma fu raccolta nei
commissariati di vari paesi e villaggi del Curdistan, allora in guerra.

Alcuni tra i pochi testimoni che la Difesa =E8 riuscita a imporre sono =
venuti
in aula a ritrattare le accuse fatte nel 1994 perch=E9 erano state loro
estorte sotto tortura. Tutte le prove riportate dai testimoni della
difesa, che potevano scagionare Leyla Zana e gli altri imputati, sono =
state
rifiutate. E=92 stata rifiutata la possibilit=E0 di verificare con il =
prefetto
di Dijarbakir se Leyla Zana nel 1991 era impegnata nella campagna =
elettorale
che la fece eleggere in Parlamento invece che essere stata per un mese =
in un
campo di addestramento militare del PKK in Libano. Qui la Corte ha =
ritenuto
sufficiente la testimonianza di un pentito in carcere e mai messo a
confronto con Leyla Zana, che ha dichiarato di aver riconosciuto Leyla =
Zana
in quel campo. E=92 stato rifiutato dalla Corte l=92ascolto di una =
cassetta
registrata che testimonierebbe la propaganda fatta dagli imputati per il =
PKK
e per la lotta armata, che =E8 una cassetta mai portata e mai ascoltata =
in
Tribunale nemmeno durante il processo del 1994. Analogamente per quanto
riguarda il bar dove la maggioranza dei testimoni dell=92accusa avrebbe
ascoltato Leyla Zana, Selim Sadak e Hatip Dicle fare propaganda per la =
lotta
armata, senza per=F2 riuscire a specificare coerentemente se gli =
imputati si
trovavano dentro o fuori il bar o la distanza che separava il bar dalla
caserma della gendarmeria. Un capo guardiano di villaggio ha dichiarato =
che
suo figlio entr=F2 nel PKK =93rapito=94 da Leyla Zana: la Corte non ha =
preso in
considerazione la testimonianza del figlio, in carcere, che ha =
dichiarato di
essere entrato di sua volont=E0 nel PKK e di non aver mai conosciuto =
Leyla
Zana.

=20

Se non fossi stata presente a tutte le udienze e non avessi ascoltato =
con le
mie orecchie stenterei a credere che tutto questo sia avvenuto =
nell=92aula di
un Tribunale di un Paese candidato ad entrare nell=92UE.

=20

Tutte queste cose l=92avvocato Alatas le ha elencate una per una. Egli =
ha
cos=EC documentato che questo processo non ha minimamente rispettato le
indicazioni della sentenza della Corte Europea dei Diritti dell=92Uomo.

=20

Dopo questa lunga arringa, e le altre pi=F9 brevi degli altri Avvocati, =
la
Corte si =E8 ritirata, con l=92immancabile Procuratore, che tra =
l=92altro ha
passato tutto il giorno lavorando al suo computer e senza mai degnare di =
un
minuto di attenzione gli interventi della Difesa, ed =E8 riapparsa dopo =
cinque
minuti negando per l=92ennesima volta la scarcerazione degli imputati e
decidendo l=92aggiornamento del processo, per l=92emissione della =
sentenza, al
21 di aprile.

=20

Attenzione il nuovo indirizzo e-mail di punto rosso =E8 pr@??? =
=20

-------------------------------------------------------------------
ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO pr@??? <
<mailto:pr@puntorosso.it> mailto:pr@puntorosso.it>
FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE fma@??? <
<mailto:fma@puntorosso.it> mailto:fma@puntorosso.it>
LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE lup@??? < =
<mailto:lup@puntorosso.it>
mailto:lup@puntorosso.it>
EDIZIONI PUNTO ROSSO edizioni@??? <
<mailto:edizioni@puntorosso.it> mailto:edizioni@puntorosso.it>
VIA MORIGI 8 - 20123 MILANO - ITALIA
TEL. 02-874324 e 02-875045 (anche fax)
www.puntorosso.it

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imporre il ritiro immediato delle truppe straniere in Iraq, in primo =
luogo il=20
ritiro del contingente italiano. Per la fine delle sofferenze del popolo =

iracheno e per la sua autodeterminazione nel processo=20
democratico.</DIV>
<DIV>Ritiriamo la =
guerra dalla=20
storia e dall'orizzonte umano. Ritiriamo un modello di sviluppo e una =
concezione=20
del mondo, occidentalocentrici e Usacentrici, energivori, gerarchici, =
egemonici=20
che fanno scempio degli esseri umani e della natura.</DIV>
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tutti/e.</DIV>
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SCONFIGGERE LA CITT=C0 DEL LIBERISMO,
PER COSTRUIRE=20
LA CITT=C0 DELL’ALTERNATIVA
PER UNA CITT=C0=20
VIVIBILE, CIVILE E SOLIDALE, GIUSTA
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liberismo. Perch=E9 Milano da laboratorio del liberismo possa diventare =
un=20
laboratorio dell’alternativa. Per proporre un progetto complessivo =
di=20
trasformazione centrato sulla democrazia e sulla partecipazione dei=20
cittadini.  
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convegno
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Milano da=20
citt=E0 faro della buona amministrazione, della convivenza civile, delle =
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operaie, della cultura avanzata e innovativa dell’Italia del =
dopoguerra, alla=20
degenerazione negli anni del craxismo imperante. Le trasformazioni =
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dalla deindustrializzazione alla citt=E0 dei servizi, al cambiamento =
della=20
morfologia sociale. Il dominio della finanza, la terziarizzazione, il =
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di privatizzazione dei servizi pubblici. La precarizzazione, =
l’allargamento=20
della povert=E0 e l’espansione della disgregazione sociale. Dalla =
“rivoluzione” di=20
Mani Pulite alla fine della cultura riformista della tradizione politica =

milanese. Per la ripresa del protagonismo sociale dei cittadini e delle =
loro=20
associazioni, per una riforma radicale della politica e delle sue =
istituzioni,=20
per il lancio della democrazia partecipativa. Per la ricostruzione di =
una=20
cultura della solidariet=E0, della condivisione e della citt=E0 come =
bene comune e=20
pubblico. Il traffico e l’inquinamento. Il problema della casa. Il =
saccheggio=20
del territorio e dei beni comuni della citt=E0. Per un progetto di =
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FUMAGALLI (Universit=E0 di Pavia), La trasformazione economica e sociale =
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Milano
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STEFANO (giornalista e saggista), La citt=E0 dei poteri forti: finanza, =
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BOCCA (giornalista e saggista), breve intervento filmato 
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possibile
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pubblica
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VITIELLO (Attac Milano), L’alternativa urbanistica, dei trasporti =
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AGOSTINELLI (Forum mondiale delle alternative), L’alternativa nel =
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lavoro e dei servizi pubblici
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VITALI (Pax Christi), L’alternativa di una Milano della pace,  solidale e inclusiva, dai =
migranti alle=20
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migranti
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GIUSEPPE PIROLA (filosofo e teologo gesuita, Aloisianum), Per una =
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L’alternativa sociale e politica. Dibattito tra AUGUSTO ROCCHI =
(segr. Prc=20
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a intervenire associazioni, gruppi, organismi di Milano che operano sui =
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Milano) e altri in via di definizione. 
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convegno presentazione del giornale il manifesto con Bruno Perini =
(giornalista=20
del Manifesto) nell’ambito della campagna “Democrazia =
preventiva”.
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altri in via=20
di definizione, nell'ambito della:   Terza settimana =
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dell'impronta ecologica e sociale   organizzano l'incontro=20
pubblico: "Scelte individuali e sociali per un mondo di pace e in =
armonia con=20
l'ambiente"   Con la collaborazione di Banca=20
Etica   Milano - Mercoled=EC 5 maggio – ore =
20.45 Camera=20
del Lavoro - Corso di Porta =
Vittoria=20
43   Relatori:   Maurizio Pallante - Esperto di =
problemi=20
energetici Sergio Zabot - Dirigente del settore energia dell'Agenzia=20
regionale per l'ambiente della Lombardia Andrea Saroldi - Rete =
Lilliput=20
- Fondatore dei Gruppi di acquisto solidale italiani Mario =
Agostinelli –=20
Ricercatore Enea, Punto Rosso-Forum Mondiale delle Alternative Marina =
Forti –=20
giornalista del Manifesto   E' sempre pi=F9 facile constatare =
gli=20
effetti degli stili di vita individuali pi=F9 o meno consumistici e =
 delle=20
strategie politico-economiche pi=F9 o meno dissennate riguardo all'uso=20
dell'energia: gli enormi problemi sociali e ambientali, le guerre che ne =

conseguono impongono veloci e decisi cambiamenti culturali.  Chi =
=E9=20
impegnato come individuo per creare un nuovo mondo trover=E0 in questo =
incontro=20
numerosi spunti concreti per abbattere il proprio impatto =
ambientale, per=20
misurare la propria impronta ecologica e l’efficienza energetica =
della propria=20
casa e per aggiornarsi sui Gruppi di acquisto solidali e le nascenti =
Reti di=20
economia solidale. Chi vuole indurre le amministrazioni =
pubbliche ad=20
adottare strategie per un minore impatto ambientale verr=E0 informato =
sulle=20
procedure per abbattere i consumi energetici pubblici (scuole, =
centri=20
sportivi ecc.) - a costo zero per le amministrazioni stesse - grazie =
alle Energy=20
Service Companies (ESCO).   Gli aderenti a questa terza =

edizione della "Settimana nazionale dell'impronta ecologica e sociale" =
intendono=20
quindi fornire strumenti concreti per un mondo di pace e in armonia con=20
l'ambiente.   Nell’occasione presentazione dei =
libri Marina Forti=20
– La Signora di Narmada – Feltrinelli 2004 Maurizio =
Pallante – Un futuro=20
senza luce? – Editori Riuniti 2004     <SPAN=20
class=3D649530217-08042004>aderiscono: Ambiente Italia<SPAN=20
class=3D649530217-08042004>, Amici della terra (Lombardia)<SPAN=20
class=3D649530217-08042004>, Anniverdi,=20
Bilanci di Giustizia, =
Campagna per=20
la riforma della Banca Mondiale, =
Coop.=20
Chico Mendes, Ekoclub =
international onlus=20
Sezione provinciale di Milano, =
Federazione=20
Italiana Amici della Bicicletta - FIAB Onlus<SPAN=20
class=3D649530217-08042004>, Federazione Nazionale Pronatura, FIAB CICLOBBY Onlus<SPAN=20
class=3D649530217-08042004>, Forum=20
Ambientalista, Acea Onlus, Vivi =
e progetta=20
un'altra Milano, Legambient (Lombardia),=20
Officinadellambiente, ROBA dell'Altro Mondo, Touring Club Italiano,=20
<A href=3D"http://www.failacosagiusta.it"><FONT=20
face=3DArial>www.failacosagiusta.it</A><SPAN=20
class=3D649530217-08042004> e altri in via di=20
definizione </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT=20
face=3DArial>
<HR>

 
Una prima=20
sintesi e alcune considerazioni sulla tredicesima udienza del processo a =
Leyla=20
Zana
<SPAN=20
class=3D649530217-08042004>a cura di=20
Silvana Barbieri
<o:p><FONT=20
face=3DArial> </o:p>
<o:p><FONT=20
face=3DArial> </o:p>
La=20
tredicesima udienza del processo a Leyla Zana, Selim Sadak, Orhan Dogan =
e Hatip=20
Dicle si =E8 svolta, come la precedente udienza, in assenza degli =
imputati.=20
Ricordo che i motivi di ci=F2 sono dovuti alle dichiarazioni del =
Ministro della=20
Giustizia Cicek di un mese fa circa, =20
secondo le quali rimanere in carcere era per gli imputati una =
scelta per=20
attirare l’
attenzione=20
del Parlamento Europeo e degli osservatori internazionali.
<o:p><FONT=20
face=3DArial> </o:p>
La=20
tredicesima udienza =E8 stata impegnata quasi tutta dall’arringa =
di Yusuf Alatas,=20
Presidente del Collegio degli avvocati della Difesa. Tocca infatti ora a =

loro.  Il Procuratore  a conclusione della precedente =
udienza=20
ha infatti chiesto la riconferma per gli imputati della pena<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  a 15 anni di carcere, =
comminata loro nel=20
processo del 1994.
<o:p><FONT=20
face=3DArial> </o:p>
L’avvocato=20
Alatas ha parlato per pi=F9 di tre ore e mezza,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  ripercorrendo tutte le tappe =
del=20
processo in corso e mettendolo a confronto con quello del 1994. =
L’unica=20
differenza tra i due processi, ha sottolineato, sta nel fatto che nel =
1994 la=20
Corte comprendeva anche un giudice militare, abolito dalle recenti =
riforme. Per=20
il resto  non ci sono =
differenze n=E9=20
di metodo n=E9 di contenuto.
<o:p><FONT=20
face=3DArial> </o:p>
Tutte le=20
decisioni della Corte, dice Alatas, sono state prese di comune accordo =
con=20
l’Accusa. Ogni volta che la Corte si =E8 ritirata lo ha<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  fatto con l’Accusa. Ogni =
volta che gli=20
avvocati della difesa hanno proposto dei testimoni, la Corte, =
accogliendo le=20
richieste dell’accusa, li ha rifiutati.
Alatas<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  ha =20
sottolineato inoltre come anche l’Associazione =
Internazionale dei=20
Giuristi Indipendenti condivida il giudizio di un carattere iniquo di =
questo=20
processo. I rappresentanti di quest’Associazione sono presenti a =
questo processo=20
sin dalla sua prima udienza. La totalit=E0 dei testimoni =
dell’
Accusa erano,=20
ha continuato Alatas, poliziotti o guardie del villaggio, gente quindi =
tutta=20
pagata dallo Stato turco, oppure si tratta di ex militant i del PKK =
pentiti=20
tuttora in carcere, per la cui testimonianza<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  avranno un premio. Non solo, =
la=20
stragrande maggioranza di questi testimoni ha confermato le =
dichiarazioni di 10=20
anni fa senza per=F2 riuscire a specificare cosa dissero 10 anni fa. =
Inoltre la=20
maggior parte di queste testimonianze venne rilasciata nel 1994 non nel =
corso=20
del processo ma fu raccolta nei commissariati di vari paesi e villaggi =
del=20
Curdistan, allora in guerra.
Alcuni tra i=20
pochi testimoni che la Difesa =E8 riuscita a imporre sono venuti in aula =
a=20
ritrattare le accuse fatte nel 1994 perch=E9 erano state loro estorte =
sotto=20
tortura. Tutte  le =
prove<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  riportate dai testimoni della =
difesa,=20
che potevano scagionare Leyla Zana e gli altri imputati, sono<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  state rifiutate. E’ =
stata rifiutata la=20
possibilit=E0 di verificare con il prefetto di Dijarbakir se Leyla Zana =
nel 1991=20
era impegnata nella campagna elettorale che la fece eleggere in =
Parlamento=20
invece che essere stata per un mese in un campo di addestramento =
militare del=20
PKK in Libano. Qui la Corte ha ritenuto sufficiente la testimonianza di =
un=20
pentito in carcere e mai messo a confronto con Leyla Zana, che ha =
dichiarato di=20
aver riconosciuto Leyla Zana in quel campo. E’ stato rifiutato =
dalla Corte=20
l’ascolto di una cassetta registrata che testimonierebbe la =
propaganda fatta=20
dagli imputati per il PKK e per la lotta armata,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  che =E8 una cassetta mai =
portata e mai=20
ascoltata in Tribunale nemmeno durante il processo del 1994. =
Analogamente<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  per quanto riguarda il bar =
dove la=20
maggioranza dei testimoni dell’accusa avrebbe ascoltato Leyla =
Zana, Selim Sadak=20
e Hatip Dicle fare propaganda per la lotta armata, senza per=F2 riuscire =
a=20
specificare coerentemente se gli imputati si trovavano dentro o fuori il =
bar o=20
la distanza che separava il bar dalla caserma della gendarmeria. Un capo =

guardiano di villaggio ha dichiarato che suo figlio entr=F2 nel PKK =
“rapito” da=20
Leyla Zana:  la Corte  non ha preso in considerazione =
la=20
testimonianza del figlio, in carcere, che ha dichiarato di essere =
entrato di sua=20
volont=E0 nel PKK e di non aver mai =20
conosciuto Leyla Zana.
<o:p><FONT=20
face=3DArial> </o:p>
Se non fossi=20
stata presente a tutte le udienze e non avessi ascoltato con le mie =
orecchie=20
stenterei a credere che tutto questo sia avvenuto nell’aula di un =
Tribunale di=20
un Paese candidato ad entrare nell’UE.
<o:p><FONT=20
face=3DArial> </o:p>
Tutte queste=20
cose l’avvocato Alatas le ha elencate una per una. Egli<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  ha cos=EC documentato che =
questo processo=20
non ha minimamente rispettato le indicazioni della sentenza della Corte =
Europea=20
dei Diritti dell’Uomo.
<o:p><FONT=20
face=3DArial> </o:p>
Dopo questa=20
lunga arringa, e le altre pi=F9 brevi degli altri Avvocati, la Corte si =
=E8=20
ritirata, con l’immancabile Procuratore, che tra =
l’altro<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  ha passato tutto il giorno =
lavorando al=20
suo computer e senza mai degnare di un minuto di attenzione gli =
interventi della=20
Difesa, ed =E8 riapparsa dopo cinque minuti negando per l’ennesima =
volta la=20
scarcerazione degli imputati e decidendo l’aggiornamento<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  del processo,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  per l’emissione della =
sentenza, al<SPAN=20
class=3D196284317-08042004> 21 di =
aprile. <FONT=20
face=3DArial> 
 Attenzione il nuovo indirizzo =
e-mail di=20
punto rosso =E8 pr@??? <FONT=20
size=3D3> 
<SPAN=20
class=3D196284317-08042004> ---------------------------------=
---------------------------------- ASSOCIAZIONE=20
CULTURALE PUNTO ROSSO pr@??? <<A=20
href=3D"mailto:pr@puntorosso.it"><FONT=20
face=3DArial>mailto:pr@puntorosso.it</A>> FORUM=20
MONDIALE DELLE ALTERNATIVE fma@??? <<A=20
href=3D"mailto:fma@puntorosso.it"><FONT=20
face=3DArial>mailto:fma@puntorosso.it</A>> LIBERA=20
UNIVERSITA' POPOLARE lup@??? <<A=20
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face=3DArial>mailto:lup@puntorosso.it</A>> EDIZIONI=20
PUNTO ROSSO edizioni@??? <<A=20
href=3D"mailto:edizioni@puntorosso.it"><FONT=20
face=3DArial>mailto:edizioni@puntorosso.it</A>> VIA=20
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fax) www.puntorosso.it </DIV></BODY></HTML>

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