<html><div style='background-color:'><DIV class=RTE>
<P>Può essere che io non comprenda bene l'essenza di questa iniziativa, ma, date le posizioni espresse da tutti/e (o quasi) i/le partecipanti alla riunione citata ed il deliberato della Provincia di Genova, che si potrebbero riassumere nello slogan "contro i centri di permanenza temporanea senza se e senza ma", queste tematiche non rischiano di essere un po' arretrate e difensive? Non è meglio far risultare chiaro, netto e senza ulteriori specificazioni (che possono sembrare "scuse non richieste") il NO! impiantato sui diritti di civiltà-uguaglianza-convivenza in opposizione alla concezione della persona (in questo caso il migrante) come merce al comando del capitale e alla discriminazione xenofoba senza disperdersi in argomentazioni da cui si potrebbe dedurre che, qualora non sussistessero determinate condizioni, sarebbe possibile impiantare un cpt? </P>
<P>Ciao, Sergio Casanova<BR><BR></P></DIV>
<DIV></DIV>>From: "Andrea Agostini" <lonanoda@???>
<DIV></DIV>>To: "agostini andrea" <lonanoda@???>
<DIV></DIV>>Subject: legambiente aggiornamenti iniziative su centri di permanenza temporanea
<DIV></DIV>>Date: Wed, 7 Apr 2004 16:13:34 +0200
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<DIV></DIV>>Si è svolta ieri - martedi - una seconda riunione sui centri di permanenza temporanea . Alla riunione erano presenti oltre alle associazioni - cgil, arci, legambiente, cobas, rete per la globalizzazione dei diritti, città aperta, 3 febbraio, e altre - , rappresentanti politici - ds , rifondazione , verdi , - anche rappresentanti di una decina di associazioni di migranti operanti a genova - per quel che ho potuto censire io -.
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<DIV></DIV>>La questione rilevante è stata la domanda molto esplicita da parte delle associazioni dei migranti di intraprendere un percorso di ricostruzione del coordinamento cittadino delle associazioni esauritosi anni fa per varie problematiche politiche e interne.
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<DIV></DIV>>Per cui la costruzione di un comitato contro la costruzione del cpt sarà occasione per riprendere a tessere la tela .
<DIV></DIV>>E' noto che molti cittadini migranti non sono informati e o non sono facilmente mobilitabili in iniziative pubbliche per varie ragioni culturali, linguistiche, di sicurezza, economiche.
<DIV></DIV>>Il tentativo che si sta intraprendendo è volto a superare il pur importante ruolo di patronato e di copertura svolta fin qui dalle associazioni italiane -che sarà mantenuto- per un maggiore protagonismo delle associazioni dei migranti.
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<DIV></DIV>>Su questa direttrice è stata convocata una assemblea pubblica che si svolgerà giovedi 8 alle 21 nella sede del consiglio di circoscrizione genova est - sal.s.francesco .
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<DIV></DIV>>Successivamente oggi si è tenuta una conferenza stampa cui ho partecipato come legambiente in cui si è affrontato l'aspetto ambientale del problema cpt .
<DIV></DIV>>( erano presenti Bonifai, Taddei, Bruno, Bruschi, Agostini ) tutti in veste di ambientalisti variamente coinvolti personalmente , istituzionalmente, associativamente nel recente passato e nel presente sulla questione.
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<DIV></DIV>>Il l luogo prescelto per la costruzione del cpt è a molassana , nella zona del geirato-rio maggiore. La zona è tutelata sia dal piano urbanistico comunale che dal piano di bacino provinciale.
<DIV></DIV>>In quella zona esiste una frana attiva - 50.000 metri cubi - e un rischio di esondazione rilevante - documentato da fotografie e notizie di giornali di precedenti alluvioni - . A seguito di queste il comune e la provincia aveva posto un vincolo di inedificabilità ( precedentemente erano previsti insediamenti industriali ).
<DIV></DIV>>A seguito della promulgazione della legge bossi-fini - versione molto peggiorativa della già pessima turco-napolitano- la lege italiana concede una deroga agli atti di pianificazione urbanistica e territoriale di cui si è avvalso il prefetto per concordare con un privato - guarda un pò il proprietario dell'area vincolata a agricoltura e costruttore di professione - , senza bandi e senza alcuna informazione preventiva alle amministrazioni locali, una operazione che al di la delle valutazioni di merito sui cpt sancirebbe una rivalutazione economica su quei terreni di alcune decine di miliardi di vecchie lire , aggiunte si intende al "giusto profitto" per l'imprenditore che costruirebbe il centro.
<DIV></DIV>>Le amministrazioni locali interpellate in sede ufficiale hanno ribadito la loro totale disapprovazione del progetto, ma si sono appellate in diversa forma - ma identica sostanza - all'atto dovuto. In sostanza l'assessore tizzoni, provincia . e l'assessore morgano , comune, si sono detti contrari ma sottomessi alla legge.
<DIV></DIV>>Questo schema dell'atto dovuto è stato inventato a Genova tempo fa da quel fine giurista del nostro sindaco Pericu, per giustificare la necessità di interventi e/o di deroghe in violazione alla legislazione e alla pianificazione territoriale. Da li tutti ci si attaccano ogni volta che le cose si fanno spinose.
<DIV></DIV>>Pur essendoci dei fondamenti giuridici a questo "sinuoso" codicillo giuridico, il caso in questione lo esclude .
<DIV></DIV>>E' evidente infatti che nessuna legge dello stato può permettere l'attuazione di opere, pur di rilevanza nazionale - e il cpt non lo è , al massimo regionale -, che vadano a ledere la sicurezza dei cittadini - rischio frane e esondazioni - e a incidere in modo rilevante e irreversibile su un'area verde - con cementificazione della suddetta -. In merito esiste anche una giurispudenza locale che in sede civile ha condannato costruttori ( sempre in zona molassana ).
<DIV></DIV>>A partire da questo assunto è stato evidenziato che come associazione interverremmo se il caso anche in sede giuridica ( bonifai avvocato ) contro amministratori e pubblici ufficiali ( questore, prefetto ) che si rendessero artefici di violazioni specifiche e/o si sottraessero a precise responsabilità di tutela della popolazione.
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<DIV></DIV>>Il primo appuntamento previsto è per lunedi 12 , festa dell'angelo e tradizionale momento di festeggiamenti in alta val bisagno per una gita al " bosco che vogliono pietrificare " in via geirato.
<DIV></DIV>>Partenza prevista ore 11 dai capolinea bus.
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<DIV></DIV>>andrea agostini
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