[NuovoLaboratorio] strategia della tensione 2004

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Autore: Riccardo Navone
Data:  
Oggetto: [NuovoLaboratorio] strategia della tensione 2004
La vicenda della perquisizione che ho subito è un fatterello piccolo
piccolo - anche se indicativo.
Ma di piccolo piccolo, di poco in poco, si sta creando un clima molto
pericoloso
Sabato ci sarà una manifestazione del Pinelli con l'Orso e altri e non sarà
una passeggiata.
Io non ho ancora deciso se andarci o meno, e anche questo è solo un
fatterello insignificante.
Chi se ne frega di quello che faccio io !?
Ma se riflettiamo un poco ci potremo rendere conto che non c'è nulla da
sottovalutare.
Oggi ho assistito a un piccolo episodio apparentemente minore.
Davanti al commissariato di piazza Matteotti sono arrivate una serie di auto
civetta della Ps a tutta velocità. Hanno posteggiato in piazza, sul
marciapiede, e sono scesi degli energumeni orrendi con la testa rapata. Dei
gorilla di un metro e novanta - in borghese - spalle larghe e fare deciso.
Questi signori non sono solo della spazzatura semovente. Sono i signori che
stanno "indagando" sulle bombe di Sturla e che dirigeranno le operazioni di
ordine pubblico durante la manifestazione di sabato pomeriggio.
Non posso pensare nulla di buono.
Se sabato ci saranno disordini il teorema dello Stato sarà perfetto e non
sarà facile tornare indietro.
Genova diventerà una città "Impraticabile".
Questo significa innanzi tutto che i processi del G8 saranno spostati a
Torino o comunque subiranno ritardi e complicazioni a non finire.
Ci sarà ancora più militarizzazione e chissà cos'altro.
Che cosa vogliono questo Stato e questo governo ?
Forse trovare un novello Valpreda, aggiornato e attualizzato.
Un super-teste che si rivelerà falso solo da dopo morto, e dopo che un
poveraccio si sarà fatto qualche anno di galera?
Un "anarchico individualista" - modello Bertoli - che combini una cazzata
spaziale.
Questo clima è puzzolente.
Sineramente credo che la manifestazione di sabato sia una stupidaggine
dovuta a troppa emotività e poca lucidità.
Ma allo stesso tempo credo che non andarci e - ritrovare un clima da città
blindata e terrorizzata dagli anarco-insurrezionalisti (o come cazzo si
chiamano) - sia altrettanto sbagliato e poco lungimirante.
Non mi decido per nessuna opzione. Sono confuso e vorrei parlarne con tanti
compagni.

PS
Grazie per la solidarietà che ho ricevuto da molte compagne e compagni
Riccardo