[Intergas] sulle preoccupazioni che circolano

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Autor: Silvia Melloni
Datum:  
Betreff: [Intergas] sulle preoccupazioni che circolano
ciao a tutte e a tutti,

stavo scrivendo un'e-mail con la stessa preoccupazione di Ari.
Credo infatti che, se non ci diciamo cosa sta succedendo, molti messaggi che
stanno girando, possano suonare come preoccupazioni astratte a chi e'
iscritto solo a questa lista e non legge i dibattiti che si svolgono sulle
altre.
A questo punto cancello cq tutte le premesse che lei ha fatto in modo molto
piu' completo di come avrei fatto io, e mi limito a citare alcuni fatti,
cosi' come registrati dall'interno di un gas.

* Credo che la "preoccupazione", in alcuni gas (penso su questo di poter
parlare a nome del gas lambrate), nasca dalla modalita' e lo stile con cui i
promotori del progetto des/res stanno "censendo" le realta' che potrebbero
aderire al distretto;
* Ai promotori del progetto e' stato fatto capire che i gas di Milano (o
quanto meno il loro coordinamento, ovvero l'Intergas) al momento non avevano
trovato le energie e il tempo per organizzare con calma un incontro su
questo tema e quindi prendere una posizione comune.
Come un po' tutti abbiamo ripetuto, ci pareva che una posizione che tenesse
conto di TUTTE le realta' dei gas a Milano, che sono fra loro anche MOLTO
diversi, fosse importante;
* In vista del convegno nazionale dei gas che si terra' a Firenze il prox we
all'interno di "Terrafutura" (dove si parlera' di res e des), i promotori
danno l'impressione di voler comunque accelerare la fase di raccolta di
informazioni. Immagino che questa fretta sia dovuta al desiderio di portare
al convegno qualche "risultato concreto" da Milano.
* A questo punto stanno contattando singoli membri dei gas di Milano,
chiedendo loro di compilare il questionario utilizzato per il censimento.
Questo e' apparentemente successo anche nel gas Lambrate, dove a una ragazza
entrata nel gruppo da pochi mesi e' stato sottoposto il questionario
chiedendo di rispondere per telefono o per e-mail a nome del gruppo.
Puo' darsi che intervistatore e intervistata si siano capiti male, ma questo
e' quello che lei ci ha riportato con preoccupazione, avvertendoci di
essersi rifiutata di rispondere al di fuori di una riunione del gas
* Il contenuto del questionario, in alcune sue parti, ricorda tristemente i
questionari utilizzati dalla grande distribuzione e in generale da chi
utilizza strategie di marketing per costruire i "profili" della clientela.
Da qui la sensazione di essere trattati come un "target di mercato",
"schedato" (non e' un termine mio, e' passato in lista da parte di chi
voleva acquisire dati sui gas) a beneficio di soggetti portatori di
interessi economici. Alternativi e altermondisti, ma sempre economici;
* Un'ultima cosa grave e' legata agli indirizzi e-mail che i visitatori
della fiera interessate al mondo dei gas avevano lasciato al banchetto
dell'Intergas. Dopo la fiera e' girata sulla lista del Forum consumo critico
la richiesta di "trovare e mettere in comune" gli indirizzi e-mail raccolti
dai gas.
Soprattutto in un contesto come la fiera, in cui erano presenti tutte le
realta' milanesi legate al consumo critico, e' evidente che un visitatore
lascia il suo indirizzo e-mail a chi vuole e dove vuole per avere le
informazioni che vuole. A me pare un dovere quanto meno di rispetto della
privacy non mettere genericamente "in comune" gli indirizzi e-mail raccolti
in fiera. Detto questo, noi stavamo ingenuamente creando un sito in cui la
gente interessata a formare un gas lasciava il suo indirizzo e-mail. Triste
risveglio alla realta'...

Personalmente non sento l'esigenza di una riunione in tutta fretta da qui a
giovedi' sera (oggi e' martedi' e molti venerdi' partono per Firenze). Piu'
che altro perche' temo che vedrebbe una partecipazione molto limitata e
affaticata.
Le preoccupazioni espresse da molti mi paiono un segnale loquace di un
bisogno di maggiore trasparenza e chiarezza nella gestione di queste cose.
Forse gia' portare a Firenze questa richiesta e' qualcosa.
Per il resto, ho gia' detto di sperare in una riunione quanto piu'
partecipata possibile da tutti i gas di Milano (con torte, vinello ecc). In
cui conoscerci, confrontarci e se riusciamo arrivare ad esprimere una
posizione condivisa.
Il tutto coi tempi compatibili ad ognuno

Un abbraccio, Silvia