Non c'è necessariamente un nesso:
se Claudia intende entrare al fine di volantinare o fare CM dentro le
pedonali è un conto, se invece intende proporre la possibilità di
"invasione" delle zone pedonali è un altro paio di maniche.
In una zona pedonale puoi trovare sia il personaggio che ti accoglie
incuriosito e divertito, sia il soggetto che ti frega con la scusa: "se vi
opponete alle macchine come elemento di insicurezza per le biciclette,
perchè invadete una zona pedonale con mezzi potenzialmente insicuri per il
pedone?" .
E nonostante tutto reputo una posizione critica come quella appena citata
tipica di chi non coglie la differenza potenziale di controllo che la
conduzione di un mezzo come la bicicletta consente.
Chiaramente ciò accade se nella zona pedonale si entra in groppa alla
ronzina e non certo con un bell'accompagnamento da sfoggio!
In quest'ultimo caso sarei più favorevole ad un'invasione "pedonale" se a
scopi dimostrativi e di divulgazione del messaggio.
L'ospitalità dei pedoni dipende dal luogo che si presceglie e in caso
venga meno allora ...."La legge e' legge"... si, ... insomma nulla toglie
la possibilità di farsi notare come "apolidi" richiedenti una cittadinanza
propria invadendo non tanto le zone pedonali ma i luoghi dove queste
finiscono e inizia invece una strada.
Mi veniva ad esempio in mente che effetto farebbe una CM "statica" che
circondi completamente un edificio ( va de retro girotondi !!!!) in cui la
gente si trova intrappolata senza rendersi conto che gli intrappolati sono
in realtà i ciclisti perchè costretti ai margini delle strade e fuori dai
marciapiedi, su una striscia stretta stretta dove c'è posto appena per le
ruote: più stretti di così si muore.
__o
_TZ \-
(A)ndre(A)
On Mon, 29 Mar 2004 16:06:00 +0200, Marcello Clarizia
<mclarizia@???> wrote:
>> Avete presente il film in cui il personaggio interpretato da (se non
>
>> sbaglio!...) Totò dichiarava di essere nato in una vecchia locanda al
>> confine italo-svizzero e negli anni i due stati si erano contesi la
>> territorialità sulla cucina in cui era nato?
>> Ebbene: dopo varii travagli tra il cercare di ottenere la cittadinanza
>> dell'uno o dell'altro paese ed il rispettivo diniego, Totò decide di
>> protestare marciando in continuazione avanti e indietro sulla linea di
>> confine tra i due paesi.
>>
>
> Era "La legge e' legge" (http://www.antoniodecurtis.com/legge.htm),
> pero' non vedo il nesso con le zone pedonali...
>
> _______________________________________________
> Cm-roma mailing list
> Cm-roma@???
> https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cm-roma
Nel 1898, durante i moti di Milano, Bava Beccaris proibì la circolazione
in città di "biciclette, tricicli e tandems", ritenendo che questi veicoli
facilitassero lo scambio di informazioni tra i "sovversivi". I
contravventori venivano arrestati e deferiti al tribunale di guerra.
