[Lecce-sf] FW: FERMIAMO IL MURO DELL'APARTHEID! Appello per …

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Auteur: Andrea Giudiceandrea
Date:  
Sujet: [Lecce-sf] FW: FERMIAMO IL MURO DELL'APARTHEID! Appello per la manifestazione del 20 marzo e per mobilitarsi il 30 marzo (Giornata della Terra)
-----Original Message-----
From: Puglia-Palestina [mailto:pugliapalestina@libero.it]
Sent: Thursday, March 11, 2004 11:10 PM


    Il PENGON e la Campagna contro il Muro dell'Apartheid e contro
l'occupazione militare israeliana della Palestina
http://italy.stopthewall.org/ chiamano alla mobilitazione internazionale per
il 20 marzo e per la Giornata della Terra che ricorre il 30 marzo.


    Dopo la manifestazione regionale che si è svolta a Bari il 28 febbraio
scorso con presidio sotto la sede RAI regionale per denunciare il silenzio
dei mezzi di informazione sulla costruzione del "Muro"
[http://italy.indymedia.org/news/2004/02/486777.php -
http://italy.indymedia.org/news/2004/03/490928.php], è stata avanzata la
proposta di organizzare una manifestazione proprio in concomitanza con la
Giornata della Terra.


    L'idea è quella di lanciare una campagna di pressione sulle istituzioni
locali affinché approvino risoluzioni e ordini del giorno che condannino la
costruzione del "Muro" e l'occupazione militare israeliana della Palestina e
si attivino per rompere l'isolamento sempre più stretto che Israele impone
alla popolazione palestinese.
    Il 30 marzo potrebbe essere l'occasione per costruire una manifestazione
regionale con presidio sotto la sede della Regione Puglia, anche con
modalità simili a quelle precedentemente sperimentate, che potrà
successivamente riproporsi nei confronti delle amministrazioni provinciali e
comunali in ogni provincia.


    [...]



Puglia-Palestina pugliapalestina@???



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Appello per la manifestazione del 20 marzo e per mobilitarsi il 30 marzo
(Giornata della Terra)
http://italy.stopthewall.org/news/2004/03/65.php

Pubblicato da:
Campagna contro il Muro italy@???
Wednesday, Mar. 10, 2004 at 6:55 PM

FERMIAMO IL MURO DELL'APARTHEID!

IL 20 MARZO MOBILITIAMOCI IN SOLIDARIETA' CON IL POPOLO PALESTINESE

Il Muro dell'Apartheid – Consolidamento dell'Occupazione ed Esproprio

Dal mese di giugno 2002 Israele è intento ad erigere un Muro dell'Apartheid
che divide in profondità il West Bank occupato. Quando sarà terminato, il
Muro avrà una lunghezza di 700 chilometri e permetterà ad Israele di
annettere quasi il 52% del West Bank, lasciando ai Palestinesi solo il 12%
della Palestina storica. Quasi il 16% dei Palestinesi si troverà dal "lato
sbagliato" del Muro, e di fatto verrà espulso dalla sua terra a seguito
delle insostenibili condizioni di vita causate dall'impossibilità di
accedere ai propri campi, ai mercati, alle risorse idriche e alle altre
comunità limitrofe. Al contrario, circa il 98% delle colonie del West Bank
verrà compreso nelle zone annesse di fatto. Il Muro è l'ultima dimostrazione
di quello che da lungo tempo Israele progetta di fare in Palestina:
impossessarsi delle terre, attuare una politica di Apartheid e di
espulsione.

La "prima fase" del Muro è stata completata a luglio 2003; il Muro di questa
"prima fase" è lungo 145 chilometri e attraversa i distretti del West Bank
di Jenin, Tulkarem e Qalqiliya isolando i terreni più fertili del West Bank
da più di 3000 famiglie di agricoltori e separando mercati fiorenti dai
commercianti; ha, quindi, compromesso direttamente la vita di più di 200.000
persone.

Attualmente si stanno demolendo parti di Muro in numerose località del West
Bank settentrionale, ma in particolare nei distretti di Gerusalemme e
Ramallah del West Bank centrale. Nonostante la crescita di attenzione
dell'opinione pubblica internazionale per questo crimine, sono aumentate le
zone che devono affrontare quotidianamente la devastazione ad opera dei
militari e dei bulldozer dell'Occupazione, un chiaro messaggio delle forze
di occupazione. Il popolo palestinese conosce bene le intenzioni nascoste
dietro la costruzione del Muro, come dice uno slogan delle dimostrazioni
contro il Muro: "Non Vogliamo Rivivere il Disastro del 1948".

La costruzione del Muro ha peggiorato drammaticamente le sventurate
condizioni di vita sotto l'Occupazione d'Israele. Ha privato il popolo
palestinese dei mezzi di sostentamento e della libertà di movimento, creando
ghetti – a volte chiamate "gabbie" da chi li subisce - con alti livelli di
disoccupazione e dipendenza totale dagli aiuti umanitari per la
sopravvivenza. E' per questo che il movimento popolare, nato dal basso,
contro il Muro diventa parte integrante della lotta contro l'Occupazione e
della restituzione dei diritti del popolo palestinese. La distruzione del
Muro va vista come parte integrante della fine dell'Occupazione della
Palestina.

Colonialismo del XXI secolo

Non si può capire nella sua interezza, sia dal punto di vista storico che
geografico, l'occupazione dell'Iraq da parte delle cosiddette "forze
alleate" se la si isola dal contesto dell'occupazione della Palestina. La
questione fondamentale è la dominazione e lo sfruttamento del Medio Oriente
attraverso il controllo delle aree chiave da parte di USA ed Europa; in
questo modo le due potenze assicurano un futuro agiato ad Israele oltre che
a se stesse, a spese di milioni di persone e dei loro beni. La lotta
palestinese è stata storicamente e continuerà a caratterizzarsi come emblema
dell'oppressione statunitense ed israeliana in Medio Oriente. Di
conseguenza, i popoli del Medio Oriente non riusciranno ad ottenere vera
giustizia o libertà se non terminerà l'occupazione di tutti i territori, a
cominciare dalla Palestina.

Appello all'Azione e alla Solidarietà

A nome del popolo palestinese, PENGON/Campagna contro il Muro dell'Apartheid
fa appello a tutti gli attivisti e manifestanti che saranno in piazza il 20
marzo a sostenere la nostra lotta contro il Muro dell'Apartheid. Portate
striscioni con slogan come: "Abbattiamo il Muro in Palestina!" "Fermiamo
l'Apartheid di Israele" "Stop all'occupazione israeliana" "Palestina
Libera".

Dove è possibile portate bandiere della Palestina nelle strade; costruite
muri finti od organizzate altre azioni per far vedere la condizione delle
persone ghettizzate a causa del Muro. Distribuite volantini sul Muro
utilizzando le informazioni che vi abbiamo fornito con questo documento,
oppure usate i fogli informativi più dettagliati sull'impatto del Muro che
sono pubblicati sui nostri siti http://www.stopthewall.org e
http://italy.stopthewall.org

Facciamo appello perché ci sia una mobilitazione continua fino alla Giornata
della Terra, il 30 marzo, giorno in cui migliaia di Palestinesi scenderanno
in piazza a protestare contro l'Occupazione e contro il Muro. Quest'anno le
dimostrazioni in Palestina nella Giornata della Terra acquisteranno un
significato particolare, perché la costruzione del Muro minaccia
direttamente di far perdere il 50% del West Bank. Nella Giornata della Terra
e nei giorni vicini si svolgeranno mobilitazioni di massa in tutta la
Palestina; facciamo appello alla comunità internazionale affinché manifesti
nella Giornata della Terra in solidarietà e sostegno ai nostri sforzi per
riacquistare i nostri mezzi di sostentamento, la nostra libertà, la nostra
dignità.

Campagna contro il Muro dell'Apartheid

http://www.stopthewall.org e http://italy.stopthewall.org

europe@???

mobilize@???