[Lecce-sf] 22 marzo - Presentazione LiberArs

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Autor: Fumarola
Data:  
Assunto: [Lecce-sf] 22 marzo - Presentazione LiberArs
"Liberars" - nuova serie
n. 2-3, 2003
redazione: La putea delle arti, piazza Paisiello, 1, 73010 Arnesano, Lecce
tel. 0832323417; 3333632939

COMUNICATO STAMPA

E' in edicola e in libreria l'ultimo numero di "Liberars" (n. 2-3, 2003). Si
tratta stavolta di un volume doppio, quindi ancor più ricco degli altri tre
che hanno costituito le precedenti uscite della nuova serie. Sono due i
nuclei corposi che caratterizzano il presente volume: un intenso dibattito
sul tema delle identità locali e un dossier dedicato alla figura del
musicologo Giuseppe Pastore.
Procediamo con ordine. La questione delle identità locali è diventata ormai
argomento diffusamente affrontato, per cui i testi contenuti nel volume si
calano nella attualità più stringente, provenendo, per giunta, da due
convegni svoltisi due anni fa alla Sapienza di Roma e all'Università di
Lecce, in fasi successive; gli intervenuti sono studiosi di fama, in
particolare antropologi e sociologi, insieme ad altri operatori culturali:
Paolo Apolito, Franco Cassano, Aldo Cormio, Pietro Fumarola, Gianni Pizza,
musicisti, scrittori. La discussione si è configurata anche come omaggio a
Georges Lapassade, l'antropologo e pedagogista francese studioso della
transe, attivo fautore e sperimentatore della ricerca azione, che ha
privilegiato quali campi di intervento, in Italia, il Salento e la Sardegna.
Il problema, complesso, è sviscerato con ampiezza: se l'identità è un
processo, è immaginabile, tuttavia, priva di una qualche sostanza culturale?
L'analisi del concetto ne implica necessariamente la destrutturazione, ma il
sentimento dell'appartenenza acquista forza non tanto, o non solo, dal
terreno della riflessione filosofica quanto nella pratica della consuetudine
e dell'abitudine, trovando giustificazioni nel già fatto e in una tradizione
consegnata all'autorevolezza di un antico passato, in realtà riletto e
manipolato in funzione delle necessità presenti.
Il secondo nucleo portante della rivista è anch'esso un omaggio, rivolto a
una delle più alte personalità della cultura leccese e napoletana del secolo
scorso, Giuseppe Pastore, musicista e musicologo, per trentacinque anni
direttore del Conservatorio di Lecce, che è nato e cresciuto sotto la sua
guida; oggi Pastore è un piacevolissimo ironico signore che, con l'aria di
non prendersi troppo sul serio, racconta in una lunga, gradevole intervista
un mondo affascinante, egli che ha sentito cantare gli ultimi castrati, ha
conosciuto Croce e i più importanti musicisti dell'epoca, che frequentavano
la sua casa. Pastore ha dissepolto dagli archivi, trascritto e pubblicato
opere importanti di autori da secoli dimenticati, di grande spessore, come
Leonardo Leo. Agli affetti musicali di Pastore è dedicato il CD che, come
sempre, accompagna la rivista, e contiene pregevolissime esecuzioni di brani
trascritti dal maestro, registrati in una memorabile serata dello scorso
settembre, organizzata all'interno della stagione concertistica d'organo
diretta da Giovanni Laureataci.
La rivista affronta anche altri temi, grazie al coinvolgimento di numerosi
autori chiamati ad offrire il loro contributo su questioni di varia natura:
il sociologo Mariano Longo riflette sulla complessità sociale partendo dalle
opere di Mozart e dai libretti di Lorenzo Da Ponte; il semiologo Cosimo
Caputo rivendica una collocazione etica delle scienze umane di fronte all'
esplosione delle contraddizioni e delle violenze nella società
contemporanea, una posizione che denuncia le prime e non può avallare le
seconde; Franco Ungaro, direttore artistico dei Cantieri Teatrali Koreja,
traccia il percorso che ha condotto dall'ideazione alla pratica del teatro
dei luoghi e orienta lo sguardo verso un teatro del paesaggio; Francesco
Minonne e Sergio Torsello narrano la vicenda di una pianta, l'erba di Santa
Marina, utilizzata nel Salento meridionale per le sue qualità medicamentose;
il geografo Michele Mainardi rivolge l'attenzione alla storia delle
comunità; Vincenzo Camerino polemizza sul premio intitolato a Rodolfo
Valentino; Stefano Donno illustra un laboratorio di arte contemporanea
aperto nella città di Lecce; infine, ma non ultimo, un racconto di Piero
Pellegrino.
Questo numero della rivista sarà presentato lunedì 22 marzo alle ore 19.00
c/o i Cantieri Teatrali Koreja. Sarà presente innanzitutto il maestro
Giuseppe Pastore, gli autori della rivista e numerose personalità della
cultura salentina. Alleghiamo il programma musicale della serata.

Liberars - nuova serie      La putea delle arti - Arnesano



PROGRAMMA:


Lunedì 22 marzo 2004
alle ore 19.00
presso i Cantieri Teatrali Koreja
(Lecce, via Guido Dorso, 70)
Avrà luogo la presentazione del n. 2-3, 2003 di LiberArs - nuova serie
e del CD allegato Gli affetti musicali di Giuseppe A. Pastore

Nella serata verranno eseguiti i seguenti brani musicali
N. FAGO Toccata per cembalo
(1676-1745) (revisione e realizzazione di G. A. Pastore)
pianista: Carlo Scorrano
L. LEO Concerto per quattro violini obbligati e b. c.
(1694-1744) (revisione e realizzazione di G. A. Pastore)
violini: Stefan Biro, Gabriella D'Amuri, Gabriella Manca, Stefania Solazzo
b. c.: Carlo Scorrano
In conclusione:
Un intervento musicale di Franco T. Tommasi

Sarà presente il maestro Giuseppe A. Pastore


La S. V. è invitata     Associazione La Putea delle Arti
        Arnesano (Le)