[Cm-milano] Dal caffè al conto in banca ...

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Autor: marinz
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Assunto: [Cm-milano] Dal caffè al conto in banca ...
Dal caff=E8 al conto in banca ecco i "consumatori critici". Commercio sol=
idale: lo scelgono 4 italiani su 10.

Articolo di GIANCARLO MOLA.

RO=
MA - Comprano biologico ed equosolidale. Aprono conti correnti in banche =
che finanziano progetti di sviluppo nel terzo mondo. Approfittano delle v=
acanze all'estero per fare volontariato. Si spostano prevalentemente in b=
icicletta, viaggiano a bordo di auto condivise. E sono sempre pi=F9 numer=
osi, i consumatori critici. Italiani che lavorano e spendono, come tutti.=
Ma in modo diverso, attento, socialmente responsabile.

=C8 un fenomen=
o in forte crescita, anche se ancora di nicchia. Che per=F2 si sta afferm=
ando - e non pu=F2 essere un caso - proprio mentre i consumi tradizionali=
vivono la crisi pi=F9 preoccupante degli ultimi anni. Qualcosa sta cambi=
ando, insomma. E i dati lo dimostrano: una ricercadell'Iref-Acli dice che=
quattro italiani su dieci praticano almeno una forma di consumo
critico=
. Una scelta che riguarda soprattutto le giovani famiglie (il 38,9 per ce=
nto dei militanti dell'economia solidale ha infatti fra i 35 e i 44 anni)=
.

I bilanci sono tutti ampiamente positivi. Il commercio equo e solida=
le ha fatturato, l'anno scorso, 60 milioni di euro (tre volte di pi=F9 de=
l 1999). Le botteghe del terzo mondo si moltiplicano: sono attualmente 43=
7, cento delle quali nate negli ultimi tre anni. I prodotti provenienti d=
a aziende dei paesi poveri che non sfruttano i lavoratori e rispettano l'=
ambiente, vista la grande richiesta, sono ormai acquistabili nelle princi=
pali catene di
supermercati. Nel frattempo aumentano i gruppi di persone=
che si mettono insieme per fare la spesa da piccoli produttori impegnati=
a seguire le regole dell'agricoltura biologica e dell'imprenditoria sost=
enibile.
Anche il mondo della finanza =E8 attraversato da pulsioni solid=
ali. La Banca popolare etica (che investe i risparmi in iniziative social=
i), nata a Padova, ha oggi otto filiali. I suoi clienti sono 22.700 - di =
cui 16.000 arrivati negli ultimi dodici mesi - mentre i correntisti sono =
oltre diecimila. Gli sportelli hanno raccolto 250 milioni di euro, i fina=
nziamenti erogati sono a quota 150 milioni.

C'=E8 poi il turismo. Lent=
amente sta prendendo piede l'abitudine a fare vacanze responsabili (nelle=
missioni come nelle favelas, negli agriturismo gestiti con l'aiuto di ma=
lati psichici o ex carcerati come nei campi di recupero ambientale). Le a=
ssociazioni che organizzano i =ABviaggi
responsabili=BB, negli ultimi ci=
nque anni, sono pi=F9 che raddoppiate: oggi in tutta Italia sono 140.
=AB=
Non =E8 una moda ma l'esito di un percorso che si =E8 costruito nel tempo=
e che adesso stadando frutti molto importanti=BB, dice Massimo Acanfora,=
responsabile dell'associazione "Insieme Terre di Mezzo"(vicina all'omoni=
ma testata) e organizzatore della fiera del consumo critici e degli stili=
di vita sostenibili =ABFa' cosa giusta=BB, che proprio domenica prender=E0=
il via a Milano. In Italia - prosegue - c'=E8 una grande attenzione prop=
rio perch=E9 il consumismo sta mostrando il suo volto peggiore: la gente =
vuole riscoprire l'aspetto sociale di gesti quotidiani come fare la spesa=
, andare in banca, organizzare le ferie. Fra l'altro l'offerta =E8 spesso=
di alta qualit=E0 e meno costosa. Ma soprattutto si ha la certezza che n=
essuno sta speculando=BB.

Articolo tratto da "La Repubblica" del 12 Ma=
rzo 2004