[Cm-roma] vi sembra pronto?

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Autore: er-boscaiolo
Data:  
Vecchi argomenti: [Cm-roma] Mar 16 - iciclettata a Centocelle per La carovana di Pace nei Municipi
Oggetto: [Cm-roma] vi sembra pronto?
ALLE CM DI TUTTO IL MONDO!.(ci vorrebbe qualcunmo che traduce in inglese
chi puo farlo?... se mi date il documento tradotto lo mando oggi stesso...

vi sembra finito c'è da aggiungere qualcosa?-

oggi un gruppo di CMemmini/e va alla riunione di radio onda rossa.. (per
la CM nazionale.. eventualmente uno spazio in radio per
l'evento..appuntamento sotto radio onda rossa alle 20.30...


Critical Mass nazionale - Roma 28, 29 e 30 maggio 2004
Il rinascimento ciclistico
Guardandoci intorno nelle nostre città, vedendo come stanno modificandosi
i nostri stili di vita, affrontando ogni giorno l'emergenza ambientale,
sociale e sanitaria in corso, si può affermare che l'era della
motorizzazione di massa è al collasso. Gli albori di un rinascimento,
noi, ciclisti/e urbani, li riusciamo a vedere. Sempre più persone
riconsiderano quello che negli ultimi trent'anni era stato un tabù:
utilizzare le proprie forze per muoversi. E invece riscopriamo che
possiamo spostarci con più facilità e per gran parte dei nostri
spostamenti quotidiani senza l'automobile. L'automobile, la moto, il
motorino ci avevano in questi anni ipnotizzato facendoci credere che non
potevamo camminare per più di duecento metri e che andare in bicicletta
fosse esclusivamente un divertente passatempo da praticare nelle vacanze
o nei week-end. Ma due guerre per il petrolio in 10 anni, uno stile di
vita sempre più sedentario, dei costi di esercizio elevatissimi e,
soprattutto, l'inefficacia nell'attuare la sua principale funzione ossia
quella di farci spostare da una parte all'altra della città hanno portato
molte persone in tutto il mondo a cercare alternative all'automobile.
Abbiamo iniziato a fare i nostri spostamenti in bicicletta. Era lì,
abbandonata, utilizzata solo come "giocattolo", ma obnubilati dal
marketing dell'industria del motore e del petrolio, non potevamo vederla.
Fare 3, 5, 20 km in città con la bici era (ma per molti ancora è) una
follia che il nostro corpo, pensavamo, non avrebbe mai potuto reggere.
Abbiamo poi provato, il corpo reggeva, anzi..., eravamo veloci negli
spostamenti, "parcheggiavamo" non vicino casa... ma dentro casa, ci
divertivamo a girare e rivedere la città, i posti nascosti, suonare il
campanello per avvertire le persone che, noi, lì dietro, silenziosamente,
stavamo velocemente arrivando. Ci siamo ritrovati a scrutare il cielo per
capire che giornata sarebbe stata, tornare a vivere fuori dall'incubo ad
aria condizionata. Non rischiare di uccidere tutto quello che ci passa
davanti. Siamo tornati e tornate ad utilizzare la bicicletta per andare a
scuola, al lavoro, all'università, a fare la spesa a d incontrare gli
amici, uscire la sera… e ci piace molto. Una città da ridisegnare La
nostra è stata una scelta dal basso, mentre ci troviamo a cozzare contro
amministrazioni e soluzioni urbanistiche che oltre a privilegiare sempre
l'utilizzo del mezzo privato, con immenso inquinamento e spreco di
risorse energetiche, continuano a proporre "soluzioni" assolutamente
inadeguate per cercare di risolvere i problemi di mobilità traffico e
inquinamento che affliggono grandi e piccoli centri. Non saranno infatti
parcheggi su parcheggi o raddoppi di corsie a far scorrere il traffico,
ma serviranno solo ad aumentare il problema ambientale attirando nuove
automobili fino alla saturazione. Riusciamo ad apprezzare come ricchezza
e bellezza delle strade NON la quantità di automobili che ci sono o che
le attraversano, ma al contrario la loro assenza o la loro esiguità. Lo
spazio urbano vivo e vivibile è quello che riesce ad escludere
automobili, e motoriname vario. Uno spazio libero e sicuro che tiene
fuori le auto tiene dentro persone, bambini e animali che altrimenti sono
esclusi e sacrificati al dio automobile. Perchè una Critical Mass
Nazionale Da un paio di anni in Italia e da una decina d'anni a questa
parte un pò in tutto il mondo i/le ciclisti urbani si incontrano,
l'ultimo venerdì di ogni mese, e pedalano insieme cercando di comunicare
e trasmettere alcuni messaggi forti: - la possibilità dell'utilizzo della
bicicletta come mezzo per gli spostamenti urbani - il fatto che non
stiamo bloccando il traffico, ma siamo traffico ed abbiamo uguali diritti
sulla strada - dare la sveglia alle amministrazioni perchè mettano in
campo delle soluzioni che salvaguardino e facilitino l'utilizzo della
bicicletta a scapito di automobili ed altri mezzi rumorosi, puzzolenti e
inquinanti A Roma a fine maggio non bloccheremo il traffico, NOI SIAMO IL
TRAFFICO! Per maggiori info: www.tmcrew.org/cm