Autore: forumgenova@inventati.org Data: Oggetto: [NuovoLaboratorio] PER UN'EUROPA DI PACE
L'intervento a Rimini, 13-03-04
ROMANO PRODI: CHIAMATI A COSTRUIRE UN?EUROPA DI PACE
"L'11 marzo =E8 stato il giorno del dolore della Spagna e di tutta Europa=
,
ma anche il giorno in cui si percepisce un comune destino, come se fosser=
o
morti i nostri ragazzi di Nassirya, dei nostri concittadini: da questa fe=
rita
immensa siamo chiamati a trarre forza per costruire il futuro degno della=
gente semplice uccisa a Madrid, di quella gente che nel suo cuore ha desi=
derato
un'Europa di pace": =E8 il messaggio lanciato da Romano Prodi in un suo b=
reve
intervento dal palco del congresso della Margherita di Rimini.
Prodi comincia annunciando di voler fare una riflessione sugli avveniment=
i
di questi giorni: "Sappiamo che il terrorismo internazionale vuole
seminare la paura, farci diventare prigionieri della paura, perch=E9 cos=EC=
non siamo pi=F9 noi. La paura che genera non la giustizia, ma la vendetta=
che sceglie la guerra come risposta di sicurezza. Questo =E8 quello che i=
terroristi vogliono, ma noi non ci faremo catturare da questa logica omic=
ida
e suicida. Se entriamo nel baratro della paura, diventiamo prigionieri de=
l
terrore e di chi ne tira le fila. Il pericolo =E8 diventare dei burattini=
in mano a burattinai".
Secondo Prodi, "per sconfiggere la paura c'=E8 solo la politica e la demo=
crazia,
non c'=E8 altro. E oggi per noi la politica =E8 fare l'Europa fino in fon=
do
con la sua costituzione che ci d=E0 sicurezza e le sue istituzioni che ci=
danno anche la capacit=E0 di guardare lontano e di assumere il dolore di =
tutte
le vittime". "Il terrore - afferma Prodi - vuole impedire all'Europa di
essere quel soggetto di pace che noi tutti insieme stiamo costruendo. E
faremo in modo che essi non ci impediranno questo grande sforzo. Non vinc=
eranno
e noi vincendo non ci faremo attrarre dal gorgo dell'odio. La manifestazi=
one
che abbiamo visto ieri - conclude Prodi - =E8 stato anche il segno dell'a=
ffetto
dato al popolo spagnolo che si =E8 sentito contornato da popoli amici. =C8=
il
segno che il popolo europeo non si fa catturare dalla paura, non cerca la=
vendetta, ma esprime il suo sdegno con la protesta civile".
Dopo aver pronunciato il suo intervento, Prodi ha lasciato l'Auditorium
del Palacongressi, ha salutato sul palco Rutelli, mentre da tutta la
sala in piedi si levava un forte applauso e gli altoparlanti diffondevano=
le note della "Canzone popolare" di Ivano Fossati.