Premesso che, a mio avviso, il paragone con la Germania non è molto calzante
dal momento che in Italia il costo del carburante ha raggiunto livelli di
gran lunga più alti degli altri paesi europei, concordo con Eliseo che la
via maestra è quella di adottare, per quanto possibile, uno uno stile di
vita che riduca drasticamente l'uso dell'automobile e privilegi il
trasporto collettivo, la bicicletta, ecc. Ciascuno di noi è chiamato a fare
la sua parte ma , purtroppo non sempre ciò è concretamente praticabile,
soprattutto nella nostra realtà per la carenza e l'inefficienza del
servizio di trasporto pubblicoe l'assenza di piste ciclabili. Personalemente
sono riuscito ad evitare l'uso dell'auto, servendomi principalmente della
bicicletta per la maggior parte degli spostamenti in ambito urbano (ma
quanti hanno la temerarietà di tuffarsi nel traffico caotico che ci sommerge
(fatta salva l'area a traffico limitato del centro storico?). Da pendolare
ho per lungo tempo utilizzato il trano per raggiungere la mia sede di lavoro
a Brindisi, fino a che, essendo stato trasferito ad altra sede molto di
stante dalla stazione ferroviaria, sono stato costretto mio malgrado a
ritornare ad utilizzare l'automobile, prestando attenzione ad una guida
"risparmiosa"(velocità max 80 KM ora) che mi ha consentito di ridurre
quasi della metà il consumo di carburante!Il vomume di traffico nella la
superstrada LE/BR è assai elevato ma ho constatato che sono pochissimi
coloro rispettano il limite di velocità ed ancor meno quelli che riducono la
velocità al di sotto del limite prescritto(90 KM ora). Penso che, purtoppo,
siano molti quelli che si trovano nelle mia stessa situazione ed allora è
necessario richiamarel 'attenzione di tutti coloro che, per il
momento,sono impossibilitati a fare a meno dell'auto che e comunque
possibile "ridurre il danno" con una guida più attenta al risparmio di
carburante e la scelta di "marchi" meno compromessi. D'altra parte le
campagne di boicotaggio di ESSO ed AGIP sono e devono continuare ad essere
patrimonio del movimento per la globalizzazione dei diritti . >From: eliseo
<eliseopoliti@???>
>Reply-To: forumlecce@???
>To: forumlecce@???
>Subject: e l'ambiente? Re: [Lecce-sf] benzina
>Date: Fri, 12 Mar 2004 19:34:52 +0100
>
>solo ad una prima superficiale lettura l'idea puo sembrare interessante
>un prezzo inferiore della benzina innanzi tutto favorirebbe l'amento dei
>consumi
>con effetti ambientali disastrosi ma rafforzerebbe il binomio
>petrolio-guerra
>spingento le compagnie petrolifere alla ricerca di materie prime a minor
>prezzo.
>Gli ambientalisti tedeschi diversi anni fa' proponevano un aumento
>considerevole
>della benzina per lscoragiarne i cosumi.
>Capovolgiamo la cosa: riduciamo i consumi,
>(bibiclette, mezzi pubblici, ecc.)
>sviluppando un diverso stile di via
>fra i tanti vantaggi avremo anche un prezzo della benzina inferiore.
>saluti
>eliseo
>
>At 17.30 10/03/04 +0100, you wrote:
>>Che bella idea gandhiana...
>>sembriamo piccoli, ma cresceremo!!!
>>Diffondete in fretta!
>>
>>Subject: Benzina a metà Prezzo....... Fai circolare la voce
>>
>>
>>COME AVERE LA BENZINA A META PREZZO
>> Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro
>>potere
>> nei confronti delle compagnie petrolifere. Possiamo far abbassare il
>>prezzo della benzina ai colossi del petrolio, senza dover rinunciare ad
>>acquistare benzina!!!
>> Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli
>>amici. E' un'idea geniale! Si sente dire che la benzina aumenterà ancora
>>fino a 1.10 euro al litro.
>>Possiamo far abbassare il prezzo solo se ci muoviamo insieme, in
>>modo intelligente e solidale.
>>
>>Ecco come.
>>Posto che l'idea di non comprare la benzina un determinato giorno ha
>>fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi, si tratta solo di
>> un pieno.. differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un
>>sistema che invece li farà ridere pochissimo,purché agiamo in tanti.
>>
>>La parola d'ordine è: colpire il portafoglio delle compagnie senza
>>lederci da soli.
>> I petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che
>>varia tra 0,95 e 1 euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far
>>loro scoprire che il prezzo conveniente é la metà.
>>Ormai i consumatori hanno scoperto che possono incidere moltissimo sulle
>>politiche delle aziende, e basta decidere di usare il potere che abbiamo.
>>La proposta è che, da qui alla fine dell'anno, non si compri più benzina
>>delle due più grosse compagnie, SHELL e ESSO, che peraltro ormai formano
>>una compagnia soltanto.
>>
>>Se non venderanno più benzina, saranno obbligate a calare i prezzi.
>>
>>Se queste due compagnie calano i prezzi, le altre dovranno per forza
>>adeguarsi. Per farcela, però dobbiamo essere milioni di clienti di
>> Esso e Shell, in tutto il mondo.
>>Questo messaggio, proveniente dalla Francia, è stato inviato a una
>>trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo
>>trasmette a...diciamo una decina di amici, siamo a trecento. Se questi
>>fanno altrettanto, siamo a 3000, e così via. Di questo passo, quando
>>questo messaggio sarà arrivato alla... settima "generazione",avremo
>>raggiunto e informato trenta milioni di
>>consumatori!
>> Inviate dunque questo messaggio a dieci persone, chiedendo loro di fare
>>altrettanto.
>>
>>Abbiamo calcolato che, se tutti sono abbastanza veloci nell'agire,potremmo
>>sensibilizzare circa 300 milioni di persone in otto giorni. E' certo che,
>>ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?
>>Ciao a tutti
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