Autore: coda di lupo Data: Oggetto: [Cm-milano] [ajorn@tiscali.it: [Bulk]ciclofficina un venerdi' diverso]
ajorn wrote:
> l'unico errore probabilmente e' stata la fretta, perche' si era deciso di
> risentirci in mattinata
> ma visto problemi tecnici e anche il fatto che oggi e' venerdi' ho deciso di
> spedire
> forzando una decisione che era tutto sommato collettiva (tra le persone che
> si erano sentite ieri notte)
o raga', io la vedo come una "forzatura" alla partecipazione di queste
iniziative
magari, una soluzione poteva essere restare aperti, facendo in qualche
modo parte delle iniziative...ma questo, probabilmente, e' un problema
di organizzazione, di collegamenti con le altre "realta'", poteva
veramente essere una soluzione. la cosa piu' importante e' che nessuno
abbia fatto nessun tipo di pressione per la chiusura e che la decisione
sia stata presa "serenamente". poi, per quel che riguarda i collegamenti
con il bulk e le altre "realta'" milanesi, forse queste non ci
percepiscono come un soggetto individuale (e forse non lo siamo
neanche), forse siamo noi che non sappiamo neanche che cazzo siamo e non
sappiamo come stare all'esterno. non mi sono sicuramente spiegata e
forse e' meglio che lo facciamo di persona, a questa famosa assemblea
che a questo punto vedo urgente fare.
ps: e' una cosa assai sgradevole sentirsi dire che devo farmi vedere
piu' attiva in ciclo..perche' scusa, in questo modo avrei piu' diritto a
parlare? io mi sento parte attiva della ciclofficina perche' ci sono
dentro da molto tempo, perche' forse non l'ho vista nascere, ma l'ho
vista crescere, e il fatto che ci tenga a questa cosa non lo misuro al
numero di bicchieri, cessi, pavimenti lavati, alle chiusure o aperture
fatte, perche' altrimenti mi sembrerebbe di lavorare in un bar.
per favore, non apriamo il Club Militanza, dove si ha diritto di parlare
solo se hai piu' punti dell'altro. mi sembra un atteggiamento da soviet
che sinceramente non credo sia mai stata la nostra caratteristica.
non facciamola diventare adesso