[Cpt] Pisanu

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Author: Isabelle Saint-Saens
Date:  
Subject: [Cpt] Pisanu
<http://www.interno.it/salastampa/interviste/pages/i_000000251.htm>

Sicurezza, immigrazione, criminalità organizzata e terrorismo: i
risultati e gli impegni del Ministro dell'Interno Pisanu nella
trasmissione televisiva "L'Alieno"
Data: 09/03/2004

INTERVENTO DEL MINISTRO DELL'INTERNO GIUSEPPE PISANU ALLA
TRASMISSIONE L'ALIENO

STUDIO APERTO
9 MARZO 2004 - ORE 23.55


GIORDANO: Š. Partiamo dalla sicurezza. Molte delle persone che
abbiamo sentito sono state rapinate in casa proprio nel momento di
maggiore intimità, tranquillità e serenità. Ecco, i dati oggi ci
dicono che i reati, sono dati Istat, sono diminuiti del 12%. .E' un
dato tanto più importante perché va in controtendenza rispetto
all'Europa dove invece i reati aumentano. Ma come va per quanto
riguarda i reati specifici rispetto alle abitazioni, le rapine nelle
ville, le rapine in casa?

PISANU: Va meglio perché le rapine nel 2003 sono diminuite del 17%
circa, ma non ci basta, devono scendere ancora di più e se
continuiamo di questo passo credo che ci riusciremo.

GIORDANO: Ministro, è quello che si augurano gli italiani. Guardando
recentemente, molto spesso la sicurezza è legata anche al fenomeno
dell'immigrazione.
E' stata fatta una operazione di cui si è parlato molto, molto
importante e che è l'arresto di Madame Gennet, la negriera, una delle
principali artefici della tratta delle schiave. Noi abbiamo
incontrato una delle vittime, una delle persone che ha aiutato ad
incastrare Madame Gennet (filmato con intervista alla testimone
somala Fatima). Ministro, parlavamo di sicurezza, la presenza di
clandestini, lo sfruttamento della prostituzione spesso collegato
anche con lo spaccio.Spesso incidono fortemente anche sulla
sensazione di sicurezza che i cittadini hanno. Madame Gennet è stato
un ottimo colpo, oltre che effettivo, reale, anche di immagine.
Ma cosa altro si è fatto in questo campo, che cosa si sta facendo in
questo campo?

PISANU: Intanto abbiamo ridotto del 40% gli sbarchi dei clandestini
sulle nostre coste ..

GIORDANO: 40%?

PISANU: Si 40% circa, 39%, ma giusto per essere precisi. Inoltre,
abbiamo contrastato con forza i trafficanti di esseri umani come
dimostra l'arresto di Madame Gennet.
Infine, abbiamo rimandato a casa, soltanto l'anno scorso, circa
65.000 clandestini rintracciati sul nostro territorio.
Mi lasci aggiungere, però, che contemporaneamente, abbiamo fatto cose
invece positive a favore di moltissimi immigrati regolari che sono
venuti a lavorare onestamente nel nostro Paese.

GIORDANO: Importante è sempre distinguere il fenomeno della
clandestinità dal fenomeno dell'accoglienza.
Ministro io vorrei introdurre un altro argomento, sono tantissimi gli
argomenti con cui si può parlare con un Ministro dell'Interno, io
rischio di perdermi.
Volevo passare al tema della criminalità organizzata, anche qui sono
state fatte molte operazioni, una delle ultime operazioni è stata la
cattura del boss Morabito. Noi abbiamo, sa che l'Alieno si vanta
spesso di avere dei piccoli scoop, dei documenti inediti in
esclusiva. Anche qui abbiamo un inedito, le immagini in presa diretta
della cattura del boss Morabito. Ora vediamo, poi parliamo con il
Ministro della criminalità organizzata, un altro fenomeno importante
da analizzare (servizio).
Anche le immagini dei cunicoli erano piuttosto inedite e piuttosto
sorprendenti. Il nostro Alieno ci aiuta e ci dice caccia ai boss, ma
quanti ne avete catturati Ministro?

PISANU: L'anno scorso 172 per la precisione. Dall'inizio dell'anno ad
oggi sono circa una trentina. Naturalmente parlo dei pesci grossi, di
veri e propri squali del crimine organizzato in latitanza da anni, in
diversi casi da molti anni.

GIORDANO: 200 pesci grossi: 172 e 30 nel giro di 15 mesi. Scusi la
domanda, questa veramente da Alieno, qui si continuano a catturare
boss, ma quanti ce ne sono ancora liberi. Ogni volta sembra un colpo
mortale invece la criminalità organizzata continua, purtroppo, come
sappiamo, come ci dite regolarmente, a fare danni, a preoccupare.

PISANU: E noi continuiamo a combatterla con efficacia crescente. I
risultati conseguiti in questi ultimi due anni ci dicono che lo Stato
sta vincendo la partita contro la criminalità organizzata.
Naturalmente ci vuole tempo, pazienza e coraggio.

GIORDANO: Sicuramente a proposito di partite vinte, c'è una partita
che lo Stato ( forse poi ne parleremo magari dopo) si può dire che
stia vincendo o addirittura che abbia vinto.

Ecco l'Alieno ci dice "Colpo mortale alle BR", anche se questo
Ministro, è un colpo mortale che è costato molti sacrifici.
Esattamente un anno fa, sul treno Roma-Firenze, moriva un
Sovrintendente di Polizia, Emanuele Petri. Noi parleremo del colpo
mortale alle BR, ma prima doverosamente siamo andati a casa della
vedova di Emanuele Petri (servizio).
Ministro, il dolore non si cancella, il dolore non si dimentica però
anche da lì, con l'arresto di Nadia Desdemona Lioce, è partita la
grande offensiva dello Stato contro il terrorismo rosso. Arresti in
Italia, arresti all'estero, estradizioni, tra l'altro su alcune
estradizioni, come su quella di Battisti, c'è anche una polemica
ancora aperta in corso.
Ministro si può dire che il rischio del terrorismo rosso sia
cancellato per sempre, sia annullato, allontanato dal nostro Paese
per sempre?

PISANU: No, onestamente non possiamo dirlo. Possiamo dire però che,
grazie all'eroismo di Emanuele Petri, all'impegno di tanti suoi
colleghi della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, noi siamo
praticamente riusciti a sgominare il gruppo più importante delle
Brigate Rosse - Partito Comunista Combattente.
Come siamo riusciti ad infliggere colpi pesanti al nuovo terrorismo
degli Anarco Insurrezionalisti.

GIORDANO: Ministro, un'altra grande paura è la paura del terrorismo
internazionale. Si è parlato anche recentemente del rischio che c'è
stato,il rischio di attentati, anche in luoghi molto frequentati,
come la metropolitana di Milano.
Qual è il livello di allarme oggi?

PISANU: Direi medio-alto, ma aggiungo subito che le forze
dell'ordine, i nostri servizi di sicurezza sono in grado di
fronteggiare efficacemente questa minaccia. Non a caso soltanto
l'anno scorso sono state arrestate 76 persone sospettate di
appartenere ad organizzazioni terroristiche di matrice islamica.

GIORDANO: Ecco Ministro, siamo partiti da storie domestiche, quasi
vorremo concludere di nuovo con una storia, dopo aver affrontato
grandi temi appunto come il terrorismo internazionale, una storia
molto vicina ai cittadin,i però, una storia di quartiere (servizio).
Ecco i Poliziotti di Quartiere, i Carabinieri di Quartiere.
Oggi se non sbaglio mi sembra che ce ne siano all'opera 1200. Ma
quando è che li vedremo proprio in tutti i quartieri di tutte le
città Ministro?

PISANU: Entro il 2006, come ci siamo impegnati a fare.
Il servizio, infatti, verrà esteso gradualmente a tutte le città con
più di 30.000 abitanti in ragione di un poliziotto o carabiniere di
quartiere ogni 10.000 abitanti. Il prossimo mese di aprile, per
esempio, entrerà in servizio un altro scaglione di 600 unità tra
carabinieri e poliziotti di quartiere.

GIORDANO: Ad aprile altri 600.Entro il 2006 in tutte le città con
oltre 30.000 abitanti.Questo è l'impegno Ministro.

PISANU: Esattamente.

GIORDANO: Io la ringrazio moltissimo ŠŠŠŠŠŠŠŠŠ..

(Il Ministro sceglie una canzone per chiudere la trasmissione:
Funiculì Funiculà)