[Cpt] documento 13 marzo.doc

Autor: anna simone
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BARI 13 marzo 2004

SI informa che alle ore 12.00 =E8 indetta una conferenza stampa delle =
associazioni che sostengono l'assemblea cittadina (vedi sotto) dinanzi =
alla costruzione in corso del CPT (centro di permanenza temporanea per =
immigrati), accanto alla sede della Guardia di finanza. Vi invitiamo a =
partecipare.

NO ALLE DISCARICHE UMANE: LE PERSONE NON SONO IMMONDIZIA

Persone in fuga dalla guerra e dalla fame, pur non avendo commesso =
nessun reato, vengono private della loro libert=E0 e dei loro diritti =
fondamentali, rinchiuse in centri che solo apparentemente fanno =
accoglienza. In realt=E0 i centri di permanenza temporanea (cpt) sono =
luoghi di reclusione, in cui nessuna forma di comunicazione con =
l'esterno =E8 consentita, da cui nessuno si pu=F2 allontanare, =
circondati da mura e recinti di filo spinato.
Chi vi =E8 rinchiuso =E8 volutamente reso invisibile: non a caso questi =
luoghi sorgono alle periferie delle citt=E0 o in aperta campagna.
Anche il centro che stanno costruendo a Bari ha queste caratteristiche: =
lontano dal centro abitato, vicino a siti militari e di polizia.
Inaccessibile e invisibile dalla strada pubblica, occultato dalla =
Cittadella della Finanza nel quartiere San Paolo, si sta cercando di =
tenerlo nascosto alla citt=E0 fino a quando non sar=E0 operativo.
I costi di questa struttura si aggirano intorno ai 5.000.000,00 di euro =
ed =E8 prevedibile che la sua gestione sar=E0 altrettanto costosa, come =
per altri centri di permanenza italiani.
Invece a Bari mancano spazi di aggregazione ed =E8 inesistente una =
politica sociale di ridistribuzione delle risorse.=20
Bari non ha bisogno di ulteriori luoghi di reclusione, n=E9 di ulteriori =
investimenti in operazioni di facciata; questi centri sono imposti =
dall'alto, senza alcuna considerazione dei bisogni dei territori in cui =
vengono costruiti e della volont=E0 dei cittadini di non ospitare sul =
territorio nessun luogo di privazione del diritto.
Rifiutiamo la presenza di un centro di permanenza temporanea, bench=E9 =
previsto da una legge; Scanzano ha dimostrato che la presa di parola =
della gente pu=F2 impedire l'attuazione di scelte legislative ingiuste.
Non possiamo accettare che la nostra regione diventi una discarica anche =
di esseri umani.
Vogliamo che i lavori di costruzione siano bloccati, che un altro mostro =
giuridico non compaia sul nostro territorio, che tutti, le istituzioni =
locali, il mondo cattolico, le associazioni, i partiti, i singoli =
cittadini esprimano il loro dissenso, unendosi alle mobilitazioni del =
movimento in Puglia che in questi anni ha fatto emergere le =
contraddizioni insite nel sistema dell'accoglienza, svelandone i veri =
meccanismi.
Non =E8 importante chi gestir=E0 questa struttura (Prefettura, Croce =
Rossa o associazioni del terzo settore), perch=E9, qui come ovunque in =
Italia, i cpt non sono centri di accoglienza per i migranti, ma di =
detenzione e pertanto incompatibili con una "gestione umanitaria" .
Tutto questo =E8 possibile; altrove in Italia =E8 gi=E0 avvenuto sulla =
spinta dei movimenti che hanno aperto una campagna, anche europea, per =
la chiusura di tutti i centri di detenzione per migranti.
Cos=EC nel 1998 a Trieste l'allora ministro degli interni Russo =
Iervolino fu costretta a chiudere il centro dopo una mobilitazione =
ampia; la regione Marche ha dichiarato che il proprio territorio =E8 =
incompatibile con un cpt; a Bologna il candidato sindaco Cofferati ha =
promesso la chiusura del cpt; a Crotone il senatore Ds Iovene ha chiesto =
la chiusura del centro dopo averlo visitato; la Regione Friuli e il =
Sindaco di Gradisca hanno rifiutato di ospitare un centro di permanenza. =

Questi luoghi esistono dal 1998 ed =E8 stato dimostrato che non possono =
essere riformati n=E9 migliorati; n=E9 qui n=E9 altrove.
Per questo sabato 13 marzo 2004 alle ore 10,00 invitiamo tutte e tutti a =
partecipare all'assemblea cittadina presso la Scuola Media "Lombardi" =
del Quartiere San Paolo a Bari.
SARANNO PRESENTI RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI E DEI PARTITI POLITICI

ARCI Puglia, Associazione 3 febbraio, Cooperativa Un solo mondo Bari, =
Centro sociale Coppola Rossa, Consulta per la salute mentale, Cristiano =
Sociali, Fantarca, Finis Terrae onlus, Forum dei diritti, Forum 32, =
Giovani Comunisti, Giraffa onlus, Laboratorio della disobbedienza, =
Psichiatria Democratica, Servizio Civile Internazionale Bari.=20
Per info e adesioni: 3393127483/3396037258

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<title>FERMIAMO LA BOSSI-FINI, I CENTRI DI DETENZIONE E LA =
CRIMINALIZZAZIONE
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informa che alle
ore 12.00 =E8 indetta una conferenza stampa delle associazioni che =
sostengono
l’assemblea cittadina (vedi sotto) dinanzi alla costruzione in =
corso del CPT
(centro di permanenza temporanea per immigrati), accanto alla sede della
Guardia di finanza. Vi invitiamo a partecipare.</h1>

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DISCARICHE
UMANE: LE PERSONE NON SONO IMMONDIZIA</h1>

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<h1>Pe=
rsone in
fuga dalla guerra e dalla fame, pur non avendo commesso nessun reato, =
vengono
private della loro libert=E0 e dei loro diritti fondamentali, rinchiuse =
in centri
che solo apparentemente fanno accoglienza. In realt=E0 i centri di =
permanenza
temporanea (cpt) sono luoghi di reclusione, in cui nessuna forma di
comunicazione con l’esterno =E8 consentita, da cui nessuno si =
pu=F2 allontanare,
circondati da mura e recinti di filo =
spinato.<o:p></o:p></h1>

Chi
vi =E8 rinchiuso =E8 volutamente reso invisibile: non a caso questi =
luoghi sorgono
alle periferie delle citt=E0 o in aperta =
campagna.<o:p></o:p>

Anche
il centro che stanno costruendo a Bari ha queste caratteristiche: =
lontano dal
centro abitato, vicino a siti militari e di =
polizia.<o:p></o:p>

Inaccessibile e invisibile dalla strada
pubblica, occultato dalla Cittadella della Finanza nel quartiere San =
Paolo, si
sta cercando di tenerlo nascosto alla citt=E0 fino a quando non sar=E0 =
operativo.<o:p></o:p>

I costi di questa struttura si aggirano
intorno ai 5.000.000,00 di euro ed =E8 prevedibile che la sua gestione =
sar=E0
altrettanto costosa, come per altri centri di permanenza =
italiani.<o:p></o:p>

Invece a Bari mancano spazi di =
aggregazione ed
=E8 inesistente una politica sociale di ridistribuzione delle risorse. =
<o:p></o:p>

Bari non ha bisogno di ulteriori luoghi =
di
reclusione, n=E9 di ulteriori investimenti in operazioni di facciata; =
questi
centri sono imposti dall’alto, senza alcuna considerazione dei =
bisogni dei
territori in cui vengono costruiti e della volont=E0 dei cittadini di =
non
ospitare sul territorio nessun luogo di privazione del =
diritto.<o:p></o:p>

Rifiutiamo
la presenza di un centro di permanenza temporanea, bench=E9 previsto da =
una
legge; Scanzano ha dimostrato che la presa di parola della gente pu=F2 =
impedire
l’attuazione di scelte legislative =
ingiuste.<o:p></o:p>

Non
possiamo accettare che la nostra regione diventi una discarica anche di =
esseri
umani.<o:p></o:p>

Vogliamo che i lavori di costruzione =
siano
bloccati, che un altro mostro giuridico non compaia sul nostro =
territorio, che
tutti, le istituzioni locali, il mondo cattolico, le associazioni, i =
partiti, i
singoli cittadini esprimano il loro dissenso, unendosi alle =
mobilitazioni del
movimento in Puglia che in questi anni ha fatto emergere le =
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meccanismi.<o:p></o:p>

Non =E8 importante chi gestir=E0 questa =
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(Prefettura, Croce Rossa o associazioni del terzo settore), perch=E9, =
qui come
ovunque in Italia, i cpt non sono centri di accoglienza per i migranti, =
ma di
detenzione e pertanto incompatibili con una “gestione =
umanitaria” .<o:p></o:p>

Tutto
questo =E8 possibile; altrove in Italia =E8 gi=E0 avvenuto sulla spinta =
dei movimenti
che hanno aperto una campagna, anche europea, per la chiusura di tutti i =
centri
di detenzione per migranti.<o:p></o:p>

Cos=EC
nel 1998 a Trieste l’allora ministro degli interni Russo Iervolino =
fu costretta
a chiudere il centro dopo una mobilitazione ampia; la regione Marche ha
dichiarato che il proprio territorio =E8 incompatibile con un cpt; a =
Bologna il
candidato sindaco Cofferati ha promesso la chiusura del cpt; a Crotone =
il
senatore Ds Iovene ha chiesto la chiusura del centro dopo averlo =
visitato; la
Regione Friuli e il Sindaco di Gradisca hanno rifiutato di ospitare un =
centro
di permanenza. <o:p></o:p>

Questi
luoghi esistono dal 1998 ed =E8 stato dimostrato che non possono essere =
riformati
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Per questo sabato 13 =
marzo
2004 alle ore 10,00 invitiamo tutte e tutti a partecipare =
all’assemblea
cittadina presso la Scuola Media “Lombardi” del Quartiere =
San Paolo a Bari.<o:p></o:p>

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POLITICI<o:p></o:p>

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Terrae
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Civile
Internazionale Bari. <o:p></o:p>

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