[Lecce-sf] La tappa leccese della carovana della Pace

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La carovana fa tappa a Lecce nella mattinata.
Fa freddo e fino a pochi minuti prima che arrivasse la carovana, la pioggia minacciava di far saltare tutto. Poi per fortuna il tempo ci dà una mano e mentre arriva il primo camper, viene montata l’amplificazione nel grande atrio esterno dell’Università e tutt’intorno si crea un clima di accoglienza con striscioni, bandiere della pace, palloncini multicolori. La gente, soprattutto studenti, inizia ad arrivare. Tamburello e fisarmonica riscaldano il clima. C’è un’atmosfera positiva e la partecipazione è discreta. La presenza delle TV locali è costante per tutta la durata dell’iniziativa.
Inizia Mauro Marino del “Fondo Verri” che legge alcune poesie contro la guerra di Pablo Neruda, per lasciare subito dopo spazio al gruppo rock che si è offerto di vivacizzare l’accoglienza alla carovana. Arriva anche il secondo camper, che aveva subìto un imprevisto alla partenza: Francesca e Giovanni, del coordinamento meridionale, intervengono dal microfono raccontando il perché di questa iniziativa insolita, dei paesi attraversati, da Catania, a Sigonella, a Scanzano, a Taranto e oggi qui a Lecce; l’obiettivo è................

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intervengono dal microfono raccontando il perché di questa iniziativa insolita, dei paesi attraversati, da Catania, a Sigonella, a Scanzano, a Taranto e oggi qui a Lecce; l’obiettivo è................</DIV>
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