Lähettäjä: pkrainer Päiväys: Aihe: [Cerchio] al delirio non c'é limite
L'uomo in manette gestiva un sito in cui giustificava
la legittimità dei rapporti sessuali tra adulti e minori
Pedofilia, apologia su Internet
primo arresto in Italia
CATANIA - Faceva apologia dei reati di pedofilia attraverso un sito
Internet. L'uomo, un professionista veneto, è stato arrestato la notte
scorsa dalla polizia postale di Catania nella sua abitazione a Venezia. E'
il primo caso in Italia in cui si procede penalmente nei confronti di
esponenti della "pedofilia culturale".
L'uomo finito in manette, infatti, era il creatore e il gestore di uno dei
più conosciuti siti web italiani di "pedofilia culturale", con vaste
ramificazioni e collegamenti a siti esteri dello stesso genere.
Secondo l'accusa l'indagato aveva collegamenti con le più grosse
associazioni pedofile del mondo, attraverso le quali istigava e giustificava
la commissione di reati di violenza sessuale sui bambini. Il suo sito
Internet era un ricco e complesso giornale online in cui si razionalizzava e
sosteneva ideologicamente la legittimità della pedofilia e dei rapporti
sessuali tra adulti e minori.
Una sezione del sito conteneva anche un forum e un test per valutare se si
fosse o meno pedofili, mentre in un'altra si leggevano critiche nei
confronti di associazioni anti-pedofile italiane. Il sito, che veniva citato
dalle maggiori associazioni pedofile nel mondo, è stato rimosso, mentre
computer e materiale ritenuto utile alle indagini è stato sequestrato.
L'attività investigativa della polizia postale di Catania è stata svolta con
lunghe intercettazioni telematiche nei confronti dell'indagato che hanno
consentito di mettere in luce la sua illecita attività e i legami con altri
soggetti italiani.
L'uomo è stato arrestato, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare
in carcere emesso dal gip di Caltagirone, Salvatore Aquilino, su richiesta
del procuratore della Repubblica, Onofrio Lo Re.