[Lecce-sf] APPELLO URGENTE: No alla sorveglianza speciale pe…

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Autore: Lecce social forum
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Oggetto: [Lecce-sf] APPELLO URGENTE: No alla sorveglianza speciale per Casarini
----- Original Message -----
From: "Raffaella Bolini" <bolini@???>
Sent: Thursday, March 04, 2004 6:21 PM
Subject: [fori-sociali] APPELLO URGENTE: No alla sorveglianza speciale
per Casarini

Il prossimo 10 marzo il Tribunale di Venezia si pronuncerà sulla
richiesta di applicazione della misura della sorveglianza speCari e
care,

questo testo verrà presentato alla stampa lunedì, in modo da stare sui
giornali prima del 10 marzo, quando il Tribunale di Venezia deciderà in
merito alla sorveglianza speciale per Luca Casarini.

I primi firmatari di questo appello rivolgono un invito a tutti e a
tutte affinchè, nonostante il poco tempo, si riescano a raccogliere
tante e significative firme di esponenti di movimenti, di società
civile, della politica, della cultura e delle istituzioni.

Invio questo testo all'indirizzario del Gruppo di continuità, del
Comitato fermiamo la guerra, alla lista dei Fori Sociali. Per favore,
fatelo girare all'interno di altre mailing list e dei vostri
indirizzari.

Le firme devono arrivare alla mail: giuseppe.caccia@???
entro sabato sera.

Cari saluti

raffaella bolini

Il prossimo 10 marzo il Tribunale di Venezia si pronuncerà sulla
richiesta di applicazione della misura della sorveglianza speciale per
anni due, proposta dal Questore a carico di Luca Casarini.


La “sorveglianza speciale” è una misura di polizia che, pur non
prevedendo alcun procedimento penale con i suoi tre gradi di giudizio,
risulta pesantemente limitativa delle libertà personali: obbligo di
residenza nel proprio comune, ritiro del passaporto e della patente di
guida, obbligo di firma in Commissariato più volte al giorno, divieto di
frequentare alcuni luoghi e ambienti, vincoli di orario di uscita e
rientro alla propria abitazione, limitazioni alla comunicazione e così
via, in maniera del tutto discrezionale. Si tratta di una provvedimento,
direttamente derivato dal Codice Rocco, dal Testo unico di legge sulla
Pubblica Sicurezza e dalla legislazione speciale costruita dal regime
fascista, previsto dalla Legge Scelba del ’54 e la cui applicazione
viene motivata dall’elevata “pericolosità sociale” del soggetto, tanto
che negli ultimi decenni era stata utilizzata prevalentemente nei
confronti di personaggi legati alla criminalità organizzata di stampo
mafioso.



A Luca Casarini viene contestata l’organizzazione e la partecipazione a
decine e decine di iniziative di disobbedienza civile contro il modello
neoliberista di globalizzazione, contro la guerra, per la difesa di
diritti sociali, il suo ruolo attivo nei movimenti sociali degli ultimi
anni. Si possono condividere o meno le sue idee e le forme di lotta con
cui vengono affermate, ma sta di fatto che misure fortemente limitative
della libertà personale di Luca Casarini vengono richieste nei suoi
confronti, senza che sia stato condannato per alcun grave reato e
unicamente sulla base della sua incessante attività politica e sociale,
svoltasi tutta alla luce del sole e con piena assunzione di
responsabilità. L’applicazione della “sorveglianza speciale” nei
confronti di un noto oppositore politico dell’attuale Governo
costituirebbe perciò un precedente gravissimo: come cittadini,
democratici, donne e uomini impegnati nelle Istituzioni siamo seriamente
preoccupati da questa iniziativa e da che cosa una tale decisione
significherebbe dal punto di vista dei diritti e delle libertà, degli
spazi di espressione e di agibilità democratica nel nostro Paese.



Venezia, 4 marzo 2004



Primi firmatari: Gianfranco Bettin, Sandro Bergantin, Beppe Caccia,
Massimo Cacciari,

Roberto D’Agostino, Mara Rumiz, Luana Zanella



Per ulteriori adesioni: giuseppe.caccia@???