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<P class=MsoNormal>Articolo pubblicato nel corriere del Mezzogiorno del 4.marzo 2004</P>
<P class=MsoNormal> <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p></P>
<P class=MsoNormal>Quel parco eolico non sha da fare. A mettersi contro limpianto eolico che la società romana Parco Eolico Salentino S.M. DAurio srl ha intenzione di realizzare in località Santoni, fra le<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>provinciali Lecce-Torre Chianca e Surbo-Torre Rinalda, sono Legambiente, Italia Nostra, Wwf e i Verdi che laltro giorno hanno presentato in Comune un corposo parere contro la concessione del Via (la valutazione di impatto ambientale). Limpianto, progettato dallingegnere Fabio Calcarella, prevede la costruzione, ad appena 3,9 chilometri da Lecce e a 1,3 chilometri da Surbo, di 17 turbine alte ben 80 metri, con un rotore di 82 metri di diametro. Turbine che si vedranno stagliarsi a 10 chilometri di distanza, da Comuni distanti come Torchiarolo, Campi, Carmiano, Arnesano, Novoli, Squinzano, Trepuzzi. Esse dovrebbero produrre energia elettrica, utilizzando la forza dei venti, per una potenza pari a 28,05 megawatt, 1,65 MW cia
scuna. Sorgeranno sparpagliate su unarea di 151 ettari, 145 dei quali a seminativo e 6 a uliveto. Dei 151 ettari, però occuperanno appena 0,38 ettari per i plinti, 2,12 ettari per le aree di lavoro e 1,89 ettari per le strade che saranno costruite. Limpianto, che costerà 28 milioni di euro (9.720.000 spesi per forniture nel territorio leccese), dovrebbe durare 20 anni, durante i quali la società pagherà ai proprietari dei terreni laffitto, al Comune di Lecce alcune royalties e assumerà 4 tecnici salentini per la manutenzione.</P>
<P class=MsoNormal>Ma ciò che agli ambientalisti non va proprio è limpatto ambientale dellimpianto. A cominciare da quello visivo che sarà enorme. Gli stessi tecnici progettisti nella loro relazione tecnica scrivono che le torri saranno viste a circa 10 chilometri di distanza, anche se, secondo loro, non deturperanno una campagna che non avrebbe nulla di pregevole. Ma secondo gli ambientalisti per tale area non è stata condotta unanalisi dimpatto visivo del campo eolico, che si limita alla sola area di pertinenza dellimpianto di 151 ettari, mancando quindi qualunque simulazione di visibilità al di fuori di tale area. Ciò appare grave in quanto nellarea con raggio di 10 km dal sito sono comprese aree vincolate ai sensi della legge 1497/39, cioè la fascia costiera a nord-est di Lecce, distante solo 250 metri dal sito.</P>
<P class=MsoNormal>Il rumore poi, che secondo i tecnici sarà di 40 decibel a 300 metri dalle turbine. Secondo le associazioni ambientaliste nel progetto si afferma erroneamente che il Comune di Lecce non ha effettuato la zonizzazione acustica dellarea dintervento. Poiché invece, replicano le associazioni,<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>il Comune si è dotato di tale strumento di pianificazione, evidentemente ignorato nella proposta, occorre verificare le previsioni progettuali, considerando limpatto dellintervento sui territori dei Comuni di Lecce e Surbo. Altri rilievi riguardano poi la mancata previsione di smantellamento degli impianti una volta esaurita la loro funzione, le previsioni del Prg che destina quei suoli come zone agricole e non industriali. Inoltre, e lo rilevano gli stessi tecnici, ci potrebbe essere un impatto sullavifauna: alcune specie stanziali potrebbero abbandonare larea e alcune specie di uccelli migratori potrebbero cambiare rot
ta. Inoltre, secondo gli ambientalisti, alcuni Comuni vicini allinsediamento si troverebbero nella condizione inaccettabile di subire tutte le conseguenze di impatto, a partire da quello visivo, su tutte le altre possibili vocazioni del territorio, senza poter influire in alcun modo sul processo decisionale né sulle caratteristiche dellinsediamento. Un Comune su tutti: Surbo.</P>
<P class=MsoNormal>Ma il sindaco surbino, Franco Vincenti, è tranquillo. Abbiamo visitato il sito su cui sorgerà il parco eolico e riteniamo non debbano esserci problemi. Anzi, ci stiamo adoperando con la stessa società per ottenere la costruzione di qualche palo anche nel nostro territorio: così avremmo energia elettrica a buon prezzo e delle royalties come il Comune di Lecce.</P>
<P align=right class=MsoNormal style="TEXT-ALIGN: right"><B style="mso-bidi-font-weight: normal">Alfredo Ancora<o:p></o:p></B></P></DIV></div><br clear=all><hr>MSN Extra Storage: 100MB di spazio per la tua posta! <a href="
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