[Cm-roma] la gara

>    La gara per vedere quale sia il mezzo di trasporto più rapido nella 
> Capitale ha incoronato il motorino che però è finito ultimo penalizzato 
> dai cronici problemi di parcheggio regolare che affliggono Roma. La 
> nuova classifica non poteva che premiare la bici seguita dai mezzi di 
> trasporto pubblici e dall'automobile. La gara, organizzata da 
> Legambiente e Trenitalia, è iniziata alle 10.50 in via della Magliana 
> Nuova per finire alla stazione Termini. Primo a tagliare il traguardo, 
> alle 11.26, è stato il motorino, guidato a Francesco Ianora, di Roma 
> Uno, poi penalizzato. Alle 11.27 è giunta la bici, guidata da Simone 
> Andreotti, responsabile della Protezione civile di Legambiente, che ha 
> ottenuto così la vittoria. Un minuto dopo è stata la volta di chi si è 
> servito dei mezzi pubblici: il presidente dell’Atac Mauro Calamante che 
> ha "corso" in compagnia del presidente di Legambiente di Roma e del 
> Lazio, Lorenzo Parlati. Mentre l'auto è giunta ultima alle 11.34, 
> guidata da Giordano
>  Proietti, della redazione di Teleroma 56. Ha vinto dunque il mezzo più 
> ecologico, un risultato che ha consentito a Gianluca della Campa, 
> portavoce di Treno verde, di affermare: «È evidente come la bici sia a 
> Roma il mezzo migliore per muoversi nel traffico urbano. Il risultato 
> segnato oggi dal motorino ha infranto il mito dello scooter in città 
> dimostrando come sia antieconomico il suo utilizzo se legato al rispetto 
> del codice stradale». E anche Trenitalia esulta affermando che «il treno 
> è il trasporto ecologico per eccellenza. Un esempio concreto: il viaggio 
> tra Ladispoli e Roma con una macchina o con un treno. Chi utilizza la 
> macchina provoca emissioni di anidride carbonica per 4,8 chilogrammi, 
> mentre il passeggero con il treno solo 1,8 chilogrammi».
> «Il trasporto pubblico guadagna punti nello storico Trofeo Tartaruga, 
> grazie ai mezzi su ferro. - ha poi commentato Lorenzo Parlati - Roma ha 
> una rete estesa di ferrovie metropolitane che bisogna accrescere, 
> accelerando la chiusura dell'anello ferroviario a nord della città, e 
> tirando fuori dai cassetti i progetti per i tram, a partire dall’«8».