l'associazione Sempre Verde organizza una
Escursione presso Monte S. Biagio (LT)
=09con partenza da Roma o Latina
--------------------------------------
----------------------------------
domenica 29 febbraio 2004
----------------------------------
partenza:
=09da Roma in treno, dir. Roma-Napoli
=09____________________________________________________________
=09Treno | Partenza |=09Arrivo
=09------------------------------------------------------------
2387 | Roma Termini 07:49 | Monte S. Biagio 08:55
=09------------------------------------------------------------
da Latina in auto
[appuntamento parcheggio ex-autolinee via Cattaneo]
alle ore 08:00
=09------------------------------------------------------
=09ore 09:00 appuntamento a Monte S. Biagio stazione FFSS
=09------------------------------------------------------
=09si percorrer=E0 il sentiero che da valle S. Vito sale fino
=09a monte Calvo (1038 slm)
=09Il percorso =E8 di lunghezza media ma alla portata di tutti,
=09ed ha un dislivello di 990 m.
=09Tempo di salita: 2.45 h
=09Tempo di discesa: 2.00 h
=09Dopo l'escursione, chi lo desidera potra' far visita
=09al centro abitato di Monte S. Biagio e fermarsi a mangiare
=09in una trattoria tipica.
=09Al termine partenza per rientro a Roma/Latina
=09E' Comunque consigliato portare sempre =09un pranzo al sacco
=09Sono richieste scarpe comode con suola sagomata ed abbigliamento
invernale.
=09In caso di tempo avverso l'escursione sar=E0 rimandata.
Caratteristiche del sentiero:
=09Si percorrera' la "Sughereta di S. Vito" area protetta
=09costituita da boschi di leccio e quercia da sughero
=09Di estensione 4300 ha e Anno di istituzione 1999, e si
=09salira' sulla spoglia vetta del monte Calvo.
-------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------
La sughereta di San Vito
La sughereta di San Vito =E8 un bosco di quercia da sughero
(Quercus suber) che caratterizza l'omonima valle, ubicata nel settore
nord-orientale del territorio del Comune di Monte San Biagio.
Questo =E8 un piccolo centro abitato arroccato (133 m slm)
sulle ultime propaggini di quel settore dei Monti Ausoni
che delimita la parte settentrionale della Piana di Fondi.
Le prime notizie del paese, dalla nascita e fino al 1862 chiamato
Monticelli, risalgono al periodo medioevale, quando intorno al
Castello (di origine longobarda) sorsero le prime abitazioni. La
Valle di San Vito si origina a nord dalla confluenza di due valli
minori, Valle Magna e Valle Imperiale, mentre a sud si affaccia nella
piana di Fondi.
La sughereta vegeta sul fondo della valle e, nelle aree dove la luce
riesce a filtrare fra le chiome di queste querce sempreverdi, si
sviluppa un ricco ed eterogeneo sottobosco, costituito da essenze
tipiche degli ambienti mediterranei quali lentisco, fillirea, mirto,
biancospino ed erica arborea. Sulle pendici delle montagne che
fanno da cornice alla Valle di San Vito, la sughereta viene
gradualmente sostituita dal bosco di leccio e, nelle aree pi=F9 asciutt=
e
ed assolate, dalla macchia mediterranea.
La sughereta di San Vito, grazie alla sua struttura, all'alternarsi
di aree ombrose e di radure assolate ed alla elevata variet=E0 di
specie vegetali che compongono il sottobosco, ospita una ricca
comunit=E0 di animali. In primavera ed estate =E8 facile incontrare i
rospi, che escono dai rifugi soprattutto nelle giornate piovose, e
rettili come la lucertola muraiola, la lucertola campestre, il biacco
e la natrice dal collare che amano riposarsi al calore dei raggi solar=
i.
Numerose sono anche le specie di uccelli che vivono nella valle
tutto l'anno come il passero solitario, la cinciallegra, la cinciarella=
,
il picchio muratore, il picchio rosso minore e, in caccia nel cielo,
il falco pellegrino; altri uccelli abitano il bosco e la valle solo in =
determinate
stagioni: in primavera ed estate =E8 possibile osservare la
sterpazzolina, l'usignolo, la coloratissima upupa e tanti altri
uccelli intenti nella costruzione dei loro nidi,
mentre sui versanti volteggiano il biancone ed il falco
pecchiaiolo; in autunno ed inverno sono presenti, fra gli altri,
il pettirosso, il lu=EC piccolo, il codirosso ed il frosone.
Di notte il bosco si anima e risuona degli affascinanti canti
territoriali di rapaci notturni quali l'allocco e, sui margini e nelle
radure, il barbagianni, la civetta e l'assiolo.
Anche la comunit=E0 di mammiferi =E8 molto ricca; i suoi rappresentanti
sono, fra gli altri, il riccio, l'istrice, la donnola, la faina, la
volpe e diverse specie di micromammiferi terragnoli e
pipistrelli.
La sughereta =E8 attraversata da numerosi sentieri di lunghezza
variabile e facilmente percorribili dalle scolaresche e da
visitatori di tutte le et=E0. Uno di questi sentieri termina in
corrispondenza di una quercia secolare, un ibrido di sughera e leccio,
dalle notevoli dimensioni che rientra nell'elenco
degli alberi monumentali d'Italia e che rappresenta il simbolo
della sughereta di San Vito.
Da visitare nei dintorni: nel centro abitato la chiesa di S.
Giovanni Battista (VII sec.) il Castello di origine longobarda (VII
sec.) e la Porta di S. Rocco e nei dintorni il Santuario della Madonna =
della Rocca, le
Torri dell'Epitaffio, il Lago di Fondi.
_______________________________________________
Sempreverde mailing list
Sempreverde@???
https://www.inventati.org/mailman/listinfo/sempreverde
----------------------------------------
Sempre Verde web site
http://www.sempreverde.tuttolatina.com