[NuovoLaboratorio] Non lasciamoli soli, senza se e senza ma.

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著者: yabasta genova
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題目: [NuovoLaboratorio] Non lasciamoli soli, senza se e senza ma.

NON LASCIAMOLI SOLI, SENZA SE E SENZA MA!

Il 2 marzo inizia il processo contro 26 manifestanti dei 300.000 che
giunsero a Genova nelle giornate del luglio 2001.
E' il tentativo ultimo, quello definitivo, di riscrivere la storia, gli
eventi di quei giorni di repressione feroce e sospensione di qualunque
diritto civile, all interno di un disegno criminale.
Un disegno che è stato accuratamente progettato da un “governo” appena
insediato e ansioso di esercitare i propri poteri forti attraverso tutti i
mezzi, gli strumenti e gli esecutori a propria disposizione.
Tutti noi abbiamo già pagato un prezzo altissimo per quei giorni : centinaia
di poliziotti ,carabinieri, finanzieri hanno manganellato, ferito,preso a
calci, rotto braccia,gambe,denti,mascelle,teste
di manifestanti inermi, fino ad arrivare all assassinio il pomeriggio del 20
luglio di Carlo.
Per quel delitto nessuno è stato punito, il procedimento come ben tutti
sappiamo è stato archiviato, dalla procura dell' ingiustiza di Genova.
Per quei pestaggi selvaggi avvenuti nelle strade nessun “uomo” in divisa è
indagato , fatta eccezione per quelli della Diaz e di Bolzaneto…ma vedrete
che alla fine per loro una generica impunità o lieve condanna prevarrà sulla
gravità delle loro efferatezze!
I 26 manifestanti sono accusati di devastazione e saccheggio, un reato molto
grave per il quale la pena minima prevista sono 8 anni e la massima 15 una
provvedimento assurdo per chi in quei giorni ha dovuto resistere alle
aggressioni delle forze di polizia capaci di mettere più volte a rischio la
vita di centinaia di manfestanti.Aprendo teste, caricando in tutta velocità
con i blindati in ogni direzione anche in retromarcia.
26 pene esemplari, un capro espiatorio perfetto per coprire le
responsabilità politiche e operative di chi gestì l’ ordine pubblico nei
giorni del G-8.
Loro non finiranno mai in un’ aula di tribunale ma i loro nomi li sappiamo
bene…ce li ha ricordati Haidi Giuliani pochi giorni fa in una sua lettera
aperta e non ci stancheremo mai di citarli :

Silvio BERLUSCONI, Presidente del Consiglio, da Palazzo Ducale
Gianfranco FINI, vice di Berlusconi, dalla caserma di S.Giuliano
Claudio SCAJOLA, ministro dell’Interno, da vari luoghi
Gianni DE GENNARO, capo della Polizia, da Roma
Francesco GRATTERI, capo dello Sco, dal cortile della Scuola Diaz
Gilberto CALDAROZZI, vice di Gratteri, dallo stesso cortile
Giovanni LUPERI, vice capo dell’Ucigos, dallo stesso cortile
Vincenzo CANTERINI, capo del VII reparto mobile, nella scuola Diaz
Alessandro PERUGINI, ex Digos di Genova, a Bolzaneto e non solo lì
Spartaco MORTOLA, ex capo della digos di Genova alla Diaz e non solo lì
Il graduato dei carabinieri che, celato in un defender, ha sparato a Carlo
Giuliani.

Loro sono i criminali,loro sono i devastatori.

Come se tutto ciò non bastasse a 31 mesi dal G-8 e a qualche settimana
dall’ inizio del processo il comune di Genova si costituisce parte civile
nei confronti dei 26 manifestanti chiedendo conto a loro e a loro soltanto
dei danni verificatisi in città per un ammontare complessivo pari a 15
miliardi delle vecchie lire!
Una stomachevole delibera nascosta dietro ad un atto tecnico, dovuto alla
città ,che in realtà ha già percepito il risarcimento per quella giornate.
Stomachevole la tempistica con cui il sindaco Pericu e la sua giunta sono
entrati a far parte di questo processo, Stomachevole la richiesta di danni a
26 persone tra le migliaia di manifestanti mentre chi in quei giorni sospese
la democrazia,occupò la città, alzò grate e sottrasse la città ai suoi
abitanti,attaccò i manifestanti e sparò sulla folla non avra' nulla da
temere. A loro nessuno chiederà conto di nulla.
Prendere parte ad un processo poco prima del suo inizio e prima ancora che
vengano verificate le eventuali responsabilità, dimostra la chiara volontà
di un atto politico.
Il diritto di resistenza per quelle giornate non può essere processato a
Genova e da nessun altra parte
Tutti noi dobbiamo essere in piazza il 2 marzo,tutti noi non dobbiamo
lasciarli soli dentro quell' aula di tribunale.
Noi eravamo in via Tolemaide, noi saremo sotto quel palazzo dell’
ingiustizia,dove Carlo è stato assasinato per la seconda volta, dove la
legge non è uguale per tutti.
Senza se e senza ma,non li lasceremo soli.

C.S.O.A. TERRA DI NESSUNO

ASSOCIAZIONE YA BASTA! Genova


                                           MARTEDI 2 MARZO ORE 9:00


                       SOTTO IL PALAZZO DELL' INGIUSTIZIA DI GENOVA
                                               NON LASCIAMOLI SOLI!


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