[NuovoLaboratorio] Genova: zona rossa permanente

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Author: antonio bruno
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Subject: [NuovoLaboratorio] Genova: zona rossa permanente
A Genova sta per nascere una zona rossa permanente. Trattandosi di=20
aree private e gi=E0 da tempo chiuse al pubblico passaggio, non sar=E0=20
facile impedirlo nella sua interezza, ma =E8 comunque necessario=20
intervenire per limitare il danno.
Come sapete, il piano di utilizzo delle aree di Cornigliano da parte=20
del Governo =E8 quello di costruirvi una base logistica militare (si=20
vedano l'intervista rilasciata al secolo XIX dall''Ing Cuneo,=20
amministratore delegato dell'Elsag, l'11 febbraio 2002, le dichiarazioni=20
dell ministro Manzano del 18 marzo 2002 e i commenti del giorno dopo,=20
allegati alla presente) e di costruire sulla spianata degli Erzelli un=20
polo tecnologico sull'esempio di Sophia Antipolis. Quest'ultimo =E8 un=20
centro nei pressi di Niza dove si applicano le pi=F9 recenti tecnologie=20
alla progettazione e alla produzione di armi.. I contatti con Sophia=20
Antipolis sono gi=E0 stati attivati per quanto riguarda l'IIT che sta per=20
essere installato nell'ex manicomio di Quarto, guarda caso pressoch=E8=20
adiacente alla caserma di Sturla, e che vede coinvolto quel Federico=20
Faggin che quando la rapida evoluzione dei microprocessori per usi=20
civili ha reso impossibile vendere a tale scopo quelli ormai obsoleti=20
per il mercato militare ha orientato le sue aziende solo su=20
quest'ultimo. Vale la pena di ricordare che l'IIT =E8 stato presentato=20
subito a ridosso delle iniziative che hanno provocato la fuga di molti=20
ricercatori dall'Istituto Tumori, dal Centro per le Biotecnologie=20
Avanzate e dall'Istituto di Fisica della Materia. Se inizialmente si=20
prevedeva l'installazione del centro logistico militare nell'area dalla=20
quale sono stati scacciati 650 lavoratori dell'acciaieria ed=20
innumerevoli dell'indotto, la modifica dell'accordo che prevede che Riva=20
possa anche sostituire le lavorazioni a freddo dell'acciaio nelle aree=20
che gli sono state regalate con altre attivit=E0 "industriali non=20
inquinanti" lascia pensare che anche i molti lavoratori di quell'area=20
dovranno convertirsi in facchini dei bombardatori. Vale la pena di=20
ricordare che presso le basi militari sono vietate misure di=20
radioattivit=E0 e simili, quindi il Polo Logistico sarebbe non inquinante=20
per decreto.
Ora, avrete letto sui giornali che Renzo Piano, incaricato di=20
progettare il nuovo Polo Tecnologico, ha dichiarato che la viabilit=E0=20
esistente =E8 sufficiente. Ma chi conosce lo stato delle strade che da=20
Sestri salgono verso gli Erzelli sa bene che gi=E0 sono al limite della=20
percorribilit=E0; di fare incrociare due autobus non =E8 neppure lecito=20
ipotizzarlo per scherzo, e l'aumento del traffico privato renderebbe=20
impossibile la cricolazione. Questo significa che il P.Tecn. dovrebbe=20
rimanere non comunicante con Sestri, se non tramite la rampa=20
dell'autostrada, quindi che il parco progettato sugli Erzelli =E8 previsto=
=20
per non essere fruito dai cittadini e anche i posti di lavoro dovrebbero=20
essere riservati a foresti che vivrebbero nelle nuove abitazioni=20
previste da Piano, farrebbero i loro acquisti negli spacci del villaggio=20
e nel tempo libero o per acquisti pi=F9 impegnativi prenderebbero=20
l'autostrada ed amen.
Questo pu=F2 permetterci un'iniziativa che coniughi diversi aspetti e=20
quindi si rivolga a ceti con interessi diversi:

* Al movimento pacifista, perch=E8 prema affinch=E8 le nuove attivit=E0
che si insedieranno non siano legate agli armamenti e alla
logistica militare ma siano attivit=E0 tecnologicamente avanzate per
scopi civili;
* Agli abitanti delle vie Sparta, Sant'Elia, dell'Acciaio e dei
Sessanta, perch=E8 premano da un lato per poter usufruire del parco
e dall'altro perch=E8 gli oneri di urbanizzazione siano impiegati
per connettere tra loro in quota le prime tre strade citate e vi
possano essere quindi introdotti sensi unici che rendano pi=F9
scorrevole la circolazione e permettano una migliore frequenza dei
mezzi pubblici; analogamente, anche via dei Sessanta sia collegata
in quota al parco e al casello autostradale. in modo che possa
essere utilizzata anch'essa a senso unico con discesa dalla rampa
dell'autostrada;
* Ai commercianti sestresi e corniglianesi, perch=E8 possano sperare
negli acquisti dei nuovi residenti sulla collina;
* Agli ecologisti, perch=E8 impongano che nessun divieto di effettuare
analisi di alcun tipo sia imposto n=E8 agli Erzelli, n=E8 a
Cornigliano, n=E8 a Quarto o Sturla;
* Al movimento sindacale, perch=E8 dai posti di lavoro che verranno
creati non siano esclusi i genovesi e perch=E8 nessuno dei
licenziati delle acciaierie sia sottoposto al ricatto di accettare
un lavoro che moralmente gli ripugna o perdere il diritto a quelle
garanzie che peraltro, per il momento, sono solo fumose promesse.

Tutto questo non =E8 facile, ma =E8 necessario se vogliamo evitare che=20
Genova, dove gi=E0 pullulano le fabbriche di armi, diventi una citt=E0=20
militarizzata ed invivin=ECbile ed un importante bersaglio dei patrioti=20
dei Paesi attaccati dalla NATO o dal futuro esercito europeo (nonch=E8=20
eventualmente dagli USA se lo scontro militare fra questi e l'Europa=20
-che gi=E0 c'=E8 stato attraverso l'appoggio alle due fazioni che si sono a=
=20
lungo combattuti in Angola- dovesse diventare uno scontro diretto).

Giorgio Boiani
Genova Sestri Ponente

P.S: - Questa mail =E8 inviata per conoscenza anche al PONGE, che non=20
accetta allegati. Chi non ricordasse gli articoli citati, che inviai a=20
suo tempo, me li richieda al mio indirizzo individuale=20
giorgiobn@??? per evitare di mandare il messaggio a tutto il=20
gruppo.
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"Eppure il vento soffia ancora...."

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antonio bruno FORUM AMBIENTALISTA MOVIMENTO ROSSO VERDE 339 3442011
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www.veritagiustizia.it su cui c'e' una rassegna stampa sull'argomento
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