Szerző: rizoma Dátum: Tárgy: [NuovoLaboratorio] Buridda04 presenta: Album Bianco
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<font size=3D4>buridda04 presenta:<br><br>
Sabato 21 Febbraio 2004, ore 17<br><br>
</font><font size=3D4 color=3D"#C0C0C0"><b>Franco Fabbri<br>
Piero Milesi<br>
Augusta Molinari<br><br>
</b></font>presentano:<br>
<font size=3D5 color=3D"#808080"><b>Franco Fabbri<br>
ALBUM BIANCO<br>
Diari musicali 1965 - 2002<br>
</font>ArcanaMusica editore, Roma 2002<br><br>
"un libro e tante storie.<br>
di musica, di sogni, di lotte."<br><br>
</b>Un viaggio nel tempo che ha al centro l=92esperienza del gruppo degli
Stormy Six e offre uno spaccato della storia d=92Italia di quegli anni. Una
narrazione autobiografica che attraverso le esperienze musicali descrive
il percorso di formazione di una generazione sempre in bilico tra rivolta
e integrazione.<br><br>
<font color=3D"#FF0000"><b>l'Autore:<br>
</font>Franco Fabbri <br>
</b><font size=3D2>Franco Fabbri (San Paolo, Brasile, 1949) =E8 stato dal
1965 chitarrista, cantante e compositore nel gruppo degli Stormy Six, con
il quale ha conosciuto le pi=F9 diverse e curiose esperienze musicali:
dalla tourn=E9e con i Rolling Stones del 1967 al Premio della critica
discografica tedesca nel 1980 (miglior disco rock dell'anno; al secondo
posto i Police); da concerti nelle pi=F9 remote piazze italiane, in stadi,
palasport, in centri sociali, fabbriche occupate, feste patronali e
Festival de l'Unit=E0 a recital alla Biennale di Venezia, ai Teatri
dell'Opera di Amburgo e Francoforte, alla Volksb=B8hne di Berlino, a
Settembre Musica. Con il gruppo ha pubblicato otto album in studio e due
dal vivo, oltre a un proprio CD di musiche elettroniche (Domestic
Flights, Fonit Cetra). Ha ideato il progetto Cassix (membri degli Stormy
Six pi=F9 Chris Cutler, Heiner Goebbels, Alfred Harth), e collaborato con i
LA1919 e con Luciano Margorani. Nel 1983 ha prodotto colonne sonore
elettroniche per Nosferatu di Murnau e Metropolis di Lang. Le
composizioni pi=F9 recenti sono Angelica (per chitarra elettrica e phrase
sampler) e Ast=E9ro=D4de B 612 (con L. Margorani).<br>
Come critico e studioso =E8 noto soprattutto per i suoi lavori sui rapporti
tra musica e tecnologia (Elettronica e musica, Fratelli Fabbri, 1984; Il
suono in cui viviamo, Feltrinelli, 1996), sull'analisi della canzone (in
Fabrizio De Andr=E9. Accordi eretici, Euresis, 1997 e Mina. Una forza
incantatrice, Euresis, 1998, e nell'Enciclopedia della musica Einaudi), e
per i suoi studi sui generi musicali, pubblicati in vari libri e riviste
internazionali (World Music, Politics and Social Change a cura di Simon
Frith, Manchester University Press, Encyclopaedia of Popular Music of the
World, Cassell, "Popular Music", Cambridge University Press,
Atlante del Novecento, a cura di L. Gallino, M. L. Salvadori, G. Vattimo,
UTET).<br>
E' stato chairman della IASPM (International Association for the Study of
Popular Music), fa parte della redazione di "Musica/Realt=E0" e
del comitato scientifico della collana "Le sfere", =E8
attualmente uno dei conduttori del programma "Radio Tre Suite"
(Rai, Radio Tre). <br><br>
<br>
</font><font color=3D"#FF0000"><b>il Libro:<br>
</b></font><font size=3D2>Una raccolta di testimonianze, in forma di
racconti brevi, su un trentennio di musica: incontri con persone, luoghi
e cose che hanno avuto un senso nella vita di un autore che =E8 stato via
via, musicista, critico musicale, musicologo, sperimentatore nelle nuove
tecnologie.<br>
Le peripezie durante una tourn=E9e al seguito dei Rolling Stones, lo sbarco
del rock nell'Unione Sovietica alla vigilia del grande cambiamento, il
primo festival pop italiano, l'Italia musicale dei Festival dell'Unit=E0,
un pellegrinaggio beatlesiano allo Star Club di Amburgo, una visita in
uno studio di registrazione ghanese, una serata alla Scala in compagnia
di Robert Fripp, una tourn=E9e durante il rapimento Moro, un'agnizione alle
tre di notte al Leoncavallo di Milano.<br>
Dice Fabbri: "L'idea =E8 che, mentre uno legge, senta la musica: spero
di riuscirci". </font></body>
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