[Forumgenzano] L'appello per il 20 marzo

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Autor: Kris
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Assumpte: [Forumgenzano] L'appello per il 20 marzo
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Io sono per aderire, come forum.
Cris

ps: scusate il ritardo nelle risposte, ma non sempre sono al lavoro.
pps: ci vediamo oggi a via Tevere (stavolta sul serio!!!)



On Feb 14, 2004, at 12:50 PM, Viti Emiliano wrote:

>
> =A0
> =A0<image.tiff>
> =A0
>
>
> Questa guerra =E8 gi=E0 costata decine di migliaia di vittime civili e=20=


> militari irachene, pi=F9 di 500 tra le truppe di occupazione - tra cui=20=


> 19 soldati italiani caduti a Nassiriya, ha comportato distruzioni=20
> immani e devastazioni ambientali, ha bruciato miliardi di dollari. Le=20=


> armi non si sono trovate. Gli attentati contro civili inermi si sono=20=


> susseguiti in molte parti del mondo. Pace e democrazia non sono=20
> arrivate n=E9 in Iraq n=E9 in Medio Oriente. (...)
> A un anno di distanza in Medio Oriente la pace =E8 pi=F9 lontana che =

mai.=20
> In Palestina l'occupazione prosegue brutalmente, mietendo migliaia di=20=


> vittime e rischia di diventare irreversibile con la costruzione del=20
> Muro. In Israele si susseguono attentati contro civili inermi, cresce=20=


> l'insicurezza e la crisi economica. Il governo Sharon, applica la=20
> dottrina della guerra permanente, negando qualsiasi prospettiva=20
> negoziale e imponendo il terreno dello scontro militare. Il Muro =E8 =

una=20
> vergogna che calpesta il diritto internazionale, segrega un popolo=20
> intero, espropria altra terra, nega la possibilit=E0 di convivenza=20
> pacifica (...).
>
> Ad un anno di distanza il mondo =E8 un luogo meno sicuro e pi=F9=20
> ingiusto. La dottrina della guerra "preventiva" ci minaccia tutti.=20
> Minaccia di guerra altri paesi e legittima le guerre e le occupazioni=20=


> militari, dall'Iraq alla Palestina, all'Afganistan e alla Cecenia.=20
> Spinge al riarmo e alla militarizzazione e minaccia la democrazia in=20=


> tutto il pianeta, dai paesi ricchi a quelli poveri. Rafforza, nel nord=20=


> e nel sud del mondo, le culture che predicano lo "scontro di civilt=E0",=

=20
> le guerre di religione, i tanti integralismi impegnati a distruggere i=20=


> valori e le pratiche di convivenza. Rafforza il razzismo, la=20
> discriminazione contro i migranti e tutte le diversit=E0 e spinge =

verso=20
> l'omologazione sociale e culturale.
>
> Intanto, numerose "guerre dimenticate" continuano a provocare=20
> vittime, sofferenze e miseria in Africa, in Asia e in Sudamerica=20
> (...).
>
> Noi ripudiamo tutte le forme di terrorismo sia da parte degli Stati=20=


> che di organizzazioni e individui, cos=EC come ci opponiamo all'uso=20
> della "lotta al terrorismo" per giustificare le guerre, criminalizzare=20=


> i movimenti popolari e restringere le libert=E0 civili. (...) Noi=20
> sosteniamo il diritto dei nostri fratelli e sorelle irachene a=20
> resistere alla occupazione reclamando il diritto alla pace, ai diritti=20=


> sociali, alla democrazia, a governarsi da soli per decidere del=20
> proprio futuro, controllare le proprie risorse, ad ottenere=20
> risarcimento per quello che hanno patito sotto l'embargo e la guerra,=20=


> a vedere la propria terra libera da eserciti stranieri. L'Iraq deve=20
> tornare agli iracheni, la legalit=E0 internazionale deve essere=20
> ripristinata e perch=E9 questo avvenga =E8 necessario
> innanzitutto che cessi l'occupazione militare. Tutte le truppe=20
> occupanti devono essere ritirate. Chiediamo quindi che l'Italia ritiri=20=


> le proprie truppe (...). Chiediamo che gli ingenti fondi cos=EC=20
> risparmiati vengano destinati per veri aiuti umanitari immediati e che=20=


> il Governo italiano promuova una iniziativa politica internazionale=20
> per la restituzione della sovranit=E0 agli iracheni e la ricostruzione=20=


> del paese guidata da un governo
> legittimo. Chiediamo che l'Ue svolga un analogo ruolo di pace e=20
> includa il ripudio della guerra nel proprio trattato costituzionale.=20=


> Chiediamo che le Nazioni Unite rispondendo finalmente alla loro carta=20=


> costitutiva promuovano il ritorno della legalit=E0 in Iraq e=20
> l'affermazione del diritto all'autogoverno del popolo iracheno=20
> garantendo il rispetto dei diritti umani di tutti e di tutte. Un=20
> intervento di garanzia dell'Onu deve in ogni caso essere concordato=20
> con le forze politiche irachene, e non vedere la partecipazione delle=20=


> forze occupanti. Con la stessa urgenza chiediamo che una decisa=20
> iniziativa internazionale crei le condizioni per una pace giusta in=20
> Medio Oriente, imponendo la rimozione del muro, la protezione dei=20
> civili e un negoziato fondato sulle risoluzioni dell'Onu per la fine=20=


> dell'occupazione e la convivenza pacifica, ascoltando anche la voce=20
> coraggiosa dei giovani israeliani che rifiutano, pagando di persona,=20=


> di partecipare alla guerra e all'occupazione (...)
> =A0
>
> Prime adesioni:
> Altragricoltura; Arci; Aprile; Obiettori Nonviolenti; Attac; Beati i=20=


> costruttori di pace; Campagna Sdebitarsi; Carta; Salaam ragazzi=20
> dell'olivo (Milano); Confederazione Cobas; Cub; Verdi; Fiom; Firenze=20=


> Social Forum; Forum Ambientalista; Forum Contro la Guerra; Fondazione=20=


> Culturale Responsabilit=E0 Etica; Fondazione Cinema nel Presente; =

Forum=20
> Mondiale Alternative; Giovani Comunisti; Gruppo Abele; Ics;=20
> Legambiente; Liberazione; Libera; Manitese; Marcia Mondiale delle=20
> Donne; Disobbedienti; Movimento Palestinese per la Cultura e la=20
> Democrazia; Rifondazione Comunista; Punto Rosso; Lilliput; Ebrei=20
> Contro l'Occupazione; Rivista Alternative; Rivista Erre; Guerra&Pace;=20=


> SinCobas; Sinistra Ds per il Socialismo; Sinistra Giovanile; Tavolo=20
> Bastaguerra; Tavolo Cultura Sociale ed Arte; Terre des Hommes;=20
> Trasform! Italia; Uds, Udu; Un ponte per...=A0


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Io sono per aderire, come forum.

Cris


ps: scusate il ritardo nelle risposte, ma non sempre sono al lavoro.

pps: ci vediamo oggi a via Tevere (stavolta sul serio!!!)




On Feb 14, 2004, at 12:50 PM, Viti Emiliano wrote:


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irachene, pi=F9 di 500 tra le truppe di occupazione - tra cui 19 soldati
italiani caduti a Nassiriya, ha comportato distruzioni immani e
devastazioni ambientali, ha bruciato miliardi di dollari. Le armi non
si sono trovate. Gli attentati contro civili inermi si sono susseguiti
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Muro. In Israele si susseguono attentati contro civili inermi, cresce
l'insicurezza e la crisi economica. Il governo Sharon, applica la
dottrina della guerra permanente, negando qualsiasi prospettiva
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La dottrina della guerra "preventiva" ci minaccia tutti. Minaccia di
guerra altri paesi e legittima le guerre e le occupazioni militari,
dall'Iraq alla Palestina, all'Afganistan e alla Cecenia. Spinge al
riarmo e alla militarizzazione e minaccia la democrazia in tutto il
pianeta, dai paesi ricchi a quelli poveri. Rafforza, nel nord e nel
sud del mondo, le culture che predicano lo "scontro di civilt=E0", le
guerre di religione, i tanti integralismi impegnati a distruggere i
valori e le pratiche di convivenza. Rafforza il razzismo, la
discriminazione contro i migranti e tutte le diversit=E0 e spinge verso
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che di organizzazioni e individui, cos=EC come ci opponiamo all'uso
della "lotta al terrorismo" per giustificare le guerre, criminalizzare
i movimenti popolari e restringere le libert=E0 civili. (...) Noi
sosteniamo il diritto dei nostri fratelli e sorelle irachene a
resistere alla occupazione reclamando il diritto alla pace, ai diritti
sociali, alla democrazia, a governarsi da soli per decidere del
proprio futuro, controllare le proprie risorse, ad ottenere
risarcimento per quello che hanno patito sotto l'embargo e la guerra,
a vedere la propria terra libera da eserciti stranieri. L'Iraq deve
tornare agli iracheni, la legalit=E0 internazionale deve essere
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essere ritirate. Chiediamo quindi che l'Italia ritiri le proprie
truppe (...). Chiediamo che gli ingenti fondi cos=EC risparmiati vengano
destinati per veri aiuti umanitari immediati e che il Governo italiano
promuova una iniziativa politica internazionale per la restituzione
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costitutiva promuovano il ritorno della legalit=E0 in Iraq e
l'affermazione del diritto all'autogoverno del popolo iracheno
garantendo il rispetto dei diritti umani di tutti e di tutte. Un
intervento di garanzia dell'Onu deve in ogni caso essere concordato
con le forze politiche irachene, e non vedere la partecipazione delle
forze occupanti. Con la stessa urgenza chiediamo che una decisa
iniziativa internazionale crei le condizioni per una pace giusta in
Medio Oriente, imponendo la rimozione del muro, la protezione dei
civili e un negoziato fondato sulle risoluzioni dell'Onu per la fine
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dell'olivo (Milano); Confederazione Cobas; Cub; Verdi; Fiom; Firenze
Social Forum; Forum Ambientalista; Forum Contro la Guerra; Fondazione
Culturale Responsabilit=E0 Etica; Fondazione Cinema nel Presente; Forum
Mondiale Alternative; Giovani Comunisti; Gruppo Abele; Ics;
Legambiente; Liberazione; Libera; Manitese; Marcia Mondiale delle
Donne; Disobbedienti; Movimento Palestinese per la Cultura e la
Democrazia; Rifondazione Comunista; Punto Rosso; Lilliput; Ebrei
Contro l'Occupazione; Rivista Alternative; Rivista Erre; Guerra&Pace;
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Bastaguerra; Tavolo Cultura Sociale ed Arte; Terre des Hommes;
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