[CSSF] Fw: Appello Zanotelli, Strada, Ciotti, Chiesa.

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Szerző: MAYO MARIA GIOVANNA
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Tárgy: [CSSF] Fw: Appello Zanotelli, Strada, Ciotti, Chiesa.
----- Original Message -----
From: "Rete Radié Resch di Quarrata" <a.vermigli@???>
To: <Undisclosed-Recipient:;>
Sent: Monday, February 16, 2004 11:31 AM
Subject: I: Appello Zanotelli, Strada, Ciotti, Chiesa.


>
>
>
>
> Rete Radié Resch di Quarrata (PT)
> E-mail: a.vermigli@???
>
> Vi comunichiamo che è attivo il sito internet
> della Rete Radié Resch di Quarrata
> http://www.rrrquarrata.it
> ----- Original Message -----
> From: Rete Radié Resch di Quarrata <a.vermigli@???>
> Sent: Monday, February 16, 2004 11:14 AM
> Subject: I: Appello Zanotelli, Strada, Ciotti, Chiesa.
>
>
> >
> >
> >
> >
> > > Carissima, carissimo,
> > > vi inviamo l'appello sottoscritto da padre Zanotelli, Gino Strada,

don
> > > Ciotti > > >> > >

al parlamento sul mantenimento del contingente italiano in Irak.
> > > Nella scorsa settimana quando tra i giorni di mercoledì, giovedì e
> > venerdì
> > > mattina abbiamo partorito questo documento comunicando continuamente
> con
> > > Gino in Afganistan, con Giulietto da Mosca e con Alex e Luigi
> girovaghi
> > in
> > > varie parti d'Italia, abbiamo compreso l'importanza di questo
> > appuntamento.
> > > Desideravamo che fosse conosciuto e dibattuto all'incontro di Assisi
> > della
> > > Tavola della Pace, dove la presa di posizione sul mantenimento del
> > > contingente italiano in Irak non è ancora ben definita tra le varie
> > > componenti della stessa. Chiudendo l'incontro della Tavola don Ciotti
> > ieri
> > > mattina, ha ribadito il contenuto dell'appello.
> > > Questo documento inviato alle agenzie di stampa venerdì alle ore

14,00,
> è
> > > stato riportato sabato mattina soltanto dal Manifesto.
> > > Ve lo inviamo affinché sia ampiamento conosciuto e divulgato.
> > > Saluti e pace, Emanuele Bottaro e Antonio Vermigli.
> >
> >
> > Il Parlamento italiano si accinge a deliberare sulla rinnovata
> > partecipazione delle truppe italiane alla guerra all'Iraq e
> all'occupazione
> > di quel paese, in aperta rottura con l'articolo 11 della Costituzione,
> > con lo Statuto delle Nazioni Unite, con il diritto internazionale e con

la
> > sensibilità e le richieste del movimento per la Pace.
> >
> > Chi ha manifestato perché l'Italia non si associasse a questa avventura
> > militare trova nei tragici sviluppi di questi giorni conferma delle sue
> > ragioni e chiede oggi che quell'avventura cessi.
> >
> > La richiesta del movimento per la Pace è inequivocabile: ritiro delle
> > truppeitaliane dall'Irak, subito.
> > Chi non è portatore di questa richiesta non appartiene al Movimento per

la
> > Pace.
> > Non si può marciare da Perugia ad Assisi e poi essere indecisi o
> compiacenti
> > sulla decisione di abbandonare una guerra coloniale che non ha mai avuto
> > alcuna legalità o giustificazione.
> >
> > Le forze politiche e, in ciascuna di esse, i parlamentari che

rifiuteranno
> > queste richieste non dovranno mai più contare sul voto di chi si sente
> > tradito sui temi decisivi della Pace, della fedeltà alla costituzione,
> > dei diritti umani, del diritto internazionale.
> >
> > A queste univoche richieste e a questi irrinunciabili valori dovrà
> ispirarsi
> > la manifestazione prevista per il 20 marzo per produrre chiarezza e non
> > inganni.
> >
> >
> >
>