[Lecce-sf] Contro il feticismo dello Stato

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Contro il feticismo dello Stato
[Home] [che fare 48] [fine pagina] =20

Contro il feticismo dello Stato
(=85) Questa distruzione violenta del potere dello Stato esistente e la =
sua sostituzione con un nuovo potere, veramente organico, =E8 descritta =
dettagliatamente nella terza parte della "Guerra Civile". Ma era =
necessario ritornare qui brevemente su alcuni tratti specifici, perch=E9 =
proprio in Germania la fede superstiziosa nello Stato si =E8 trasferita =
dalla filosofia nella coscienza generale della borghesia e persino in =
quella di molti operai. Secondo la concezione dei filosofi, lo Stato =E8 =
la "realizzazione dell=92Idea", ovvero il regno di Dio in terra tradotto =
in linguaggio filosofico, il campo dove la verit=E0 e la giustizia =
eterna si realizzano o si devono realizzare. Di qui la superstiziosa =
venerazione dello Stato e di tutto ci=F2 che ha relazione con esso, =
venerazione che subentra tanto pi=F9 facilmente in quanto, fin da =
bambini, si =E8 abituati a immaginare che gli interessi comuni della =
societ=E0 intera non potrebbero essere meglio regolati di come lo sono =
stati fino al presente, cio=E8 per mezzo dello Stato e delle sue =
autorit=E0 debitamente stabilite. E si crede gi=E0 di avere fatto un =
passo estremamente audace, quando ci si =E8 liberati dalla fede nella =
monarchia ereditaria e si giura nella Repubblica democratica. Ma, in =
realt=E0, lo Stato non =E8 nient=92altro che una macchina per =
l=92oppressione di una classe da parte di un=92altra, e questo nella =
Repubblica democratica non meno che nella monarchia; il meno che si =
possa dirne, =E8 che si tratta di un male che viene lasciato in =
eredit=E0 al proletariato, vincitore nella lotta per il dominio di =
classe, e del cui apparato non potr=E0 fare a meno di amputare subito =
nella pi=F9 grande misura possibile, come incominci=F2 a fare la Comune, =
le parti pi=F9 nocive, finch=E9 una generazione cresciuta in condizioni =
sociali nuove, libere, non sia in grado di disfarsi di tutto questo =
ciarpame dello Stato.

Il filisteo socialdemocratico recentemente =E8 stato preso da un =
salutare terrore sentendo pronunciare l=92espressione: dittatura del =
proletariato. Ebbene, signori, volete sapere come =E8 questa dittatura? =
Guardate la Comune di Parigi. Quella fu la dittatura del proletariato.

(F. Engels, nel ventesimo anniversario della Comune di Parigi, =
pubblicato come prefazione all=92edizione del 1891 di: K. Marx, "La =
guerra civile in Francia", da "F.Engels-K: Marx, 1871, La Comune di =
Parigi", Edizioni Internationale-La Vecchia Talpa, 1975, p. 93).

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