[NuovoLaboratorio] Parte civile nei processi G8: non faccaim…

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Autor: antonio bruno
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Assunto: [NuovoLaboratorio] Parte civile nei processi G8: non faccaimoci prendere in giro
Pero opportuna informazione inserisco nel messaggio le due pagine del libro
di Carlo Gubitosa, scritte anche in base alle informazioni grazie anche al
contenuto di una risposta a un'interrogazione fatta da un vice presidente
del consiglio comunale di Genova, che trattano dei risarcimenti dei danni
del G8.
Escono fuori due cose:

1. i soldi li ha messo il consiglio dei ministri, cosa centra il comune di
Genova?

2. dei 15 miliardi stanziati ne sono stati impiegati 13,5 miliardi di lire,
quindi la devastazione e saccheggio erano state goinfiate.

ciao antonio


da "Genova nome per nome di Carlo Gubitosa pagg.461 - 462

15 MILIARDI DI DANNI

Secondo le valutazioni del sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, "i danni di
tipo materiale sono parecchio limitati e credo che, se fossero stati solo
quelli, probabilmente anche questa indagine [del Comitato parlamentare,
ndr] non sarebbe stata deliberata. I danni che noi abbiamo subito penso
siano danni non solo nostri ma di tutta la collettivit=E0 nazionale, sono
danni morali, per le violenze che abbiamo visto, per la morte di persone,
ed evidentemente richiedono, oltre che un accertamento delle responsabilit=
=E0
personali dal punto di vista giuridico, anche delle valutazioni di
carattere politico che il Parlamento e ciascuno di noi potr=E0 fare [... ] i
danni che abbiamo facilmente riscontrato nelle relazioni che ci ha
consegnato la Polizia Municipale riguardano, per quanto riguarda rotture di
vetrine, di negozi, eccetera, sostanzialmente banche, concessionari di
auto, ma anche un'immobiliare; sono stati distrutti tutti i cassonetti,
sebbene noi li avessimo eliminati da molte parti della citt=E0, ma essi sono
stati svuotati e rovesciati; sono state danneggiate 100 automobili - questo
=E8 il dato che a me risulta e in citt=E0 ve ne saranno 300 o 400 mila -, de=
lle
quali 50 bruciate"
In un comunicato ufficiale del 23 luglio 2001, la Presidenza del Consiglio
dei Ministri rende nota la decisione
di stanziare quindici miliardi di lire per l'immediato ripristino delle
infrastrutture danneggiate e la rifusione dei danni non coperti da
assicurazione. In proposito, sar=E0 attivata una speciale procedura
amministrativo-contabile finalizzata all'immediata erogazione dei fondi
stanziati, che saranno messi a disposizione del ministero dell'Interno per
essere successivamente erogati dal comune di Genova anche d'intesa con la
Regione.

Questi 15 miliardi, tuttavia, non vengono spesi interamente. In un
comunicato stampa del 10 agosto 2001, intitolato "Indennizzi Danni G8", il
Comune di Genova ha reso noto che

A tutt'oggi, ultimo giorno di presentazione della domanda di risarcimento,
ammonta a 13 miliardi e 580 milioni l'importo stimato degli indennizzi
richiesti da soggetti privati e pubblici per i danni subiti nel corso delle
manifestazioni organizzate durante il vertice G8. A questa cifra vanno
aggiunte le richieste che, nei prossimi giorni, potrebbero pervenire allo
Sportello Indennizzi a mezzo raccomandata postale. Sono state sinora
censite: 249 auto (distrutte o danneggiate); 27 condomini; 120 attivit=E0
commerciali; 11 distributori e 8 istituti bancari che hanno subito
danneggiamenti nelle loro filiali genovesi. I danni subiti dagli enti
pubblici ammontano a 5 miliardi circa

I 5 miliardi di danni subiti dagli enti pubblici comprendono 1.200 milioni
richiesti dal Comune per il ripristino delle aree verdi e 1.935 milioni
richiesti dalla Provincia, di cui 1.475 milioni per i danni subiti al
complesso Se.Di. di Quarto dei Mille e 460 milioni per ripristinare i danni
rilevati all'istituto Pertini. Di questi 460 milioni fanno parte anche 100
milioni destinati al "rifacimento piazzale e ripristino cancelli e
cancellate". Questo intervento di ripristino si =E8 reso necessario dopo
l'operazione di polizia effettuata nella notte dei 21 luglio presso
l'istituto Pertini, durante la quale le forze dell'ordine hanno sfondato i
cancelli con un automezzo per accedere alla scuola.
In linea di principio il Comune di Genova ha risarcito solamente i danni
non coperti da assicurazione. Tuttavia, passando dalla teoria alla pratica,
le compagnie assicurative hanno trovato un curioso espediente per scaricare
sui conti pubblici il costo degli indennizzi. Il fatto che nell'elenco
delle richieste di indennizzo compaiano anche 249 autovetture, teoricamente
coperte dall'assicurazione contro l'incendio, =E8 un chiaro segnale del fatt=
o
che secondo le compagnie assicurative quello che =E8 accaduto a Genova non =
=E8
stato un incendio, ma una "sommossa", un evento per il quale le normali
polizze assicurative non garantiscono la copertura dei danni ai veicoli.


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"Eppure il vento soffia ancora...."

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antonio bruno FORUM AMBIENTALISTA MOVIMENTO ROSSO VERDE 339 3442011
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www.veritagiustizia.it su cui c'e' una rassegna stampa sull'argomento
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