[NuovoLaboratorio] Appello "Culture di Pace",per il ritiro d…

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Szerző: santo.legambientelig@libero.it
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Tárgy: [NuovoLaboratorio] Appello "Culture di Pace",per il ritiro delle truppe dall
Legambiente aderisce, la dicitura corretta =E8 Legambiente Liguria e la s=
ede di Via Caffa 3/5 scala B =E8 a disposizione dal luned=EC al venerd=EC=
dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 per poter firmare l'appel=
lo.
Ci vediamo domani alla conferenza stampa.
Buonagiornata a tutti.=0D
=

Santo Grammatico
---------- Initial Header -----------

>From      : =

forumgenova-admin@???
To          : forumgenova@???=0D
=
Cc          : 
Date      : Tue, 10 Feb 2004 11:55:46 +0100
Subject : [N=
uovoLaboratorio] Appello "Culture di Pace", per il ritiro delle truppe da=
ll'Irak e contro tutte le guerre


> CULTURE DI PACE
> Appello dalla ci=

tt=E0 di Genova per il ritiro delle truppe dall'Irak contro
> tutte le g=

uerre
>
> La guerra contro l'Irak =E8 un conflitto che il mondo non vo=

leva, scatenato
> dal governo statunitense e dai suoi alleati scavalcand=

o gli organismi sovranazionali
> e il diritto internazionale. E' una gu=

erra illegittima, le cui vere ragioni
> vanno individuate negli interess=

i diretti dei circoli finanziari dei componenti
> dell'amministrazione U=

SA, e nella spregiudicata corsa all'accaparramento
> delle risorse petro=

lifere condotta dal Governo degli Stati Uniti e dei suoi
> alleati, che =

hanno eletto la guerra infinita e preventiva a moderno paradigma
> di go=

verno del pianeta
>
> La guerra in Irak, dopo un anno, non ha ottenuto=

nessuno degli obiettivi
> "ufficiali" che si era prefissa: le armi di d=

istruzioni di massa non sono
> state trovate, evidentemente perch=E9 non=

c?erano, ma l?attacco militare ha
> ulteriormente depauperato un paese =

gi=E0 stremato da 12 anni di embargo e
> da una feroce dittatura militar=

e, ha annichilito la societ=E0 civile irakena,
> ha devastato ed avvelen=

ato il territorio producendo danni economici sociali
> ambientali incalc=

olabili
>
> Il terrorismo non =E8 stato sconfitto, ma si alimenta quot=

idianamente con
> i corpi delle sue vittime e dei suoi carnefici/vittime=

: il terrorismo, che
> sempre condanniamo, pu=F2 essere sconfitto solo a=

ttraverso risposte concrete
> alle ingiustizie e agli squilibri geopolit=

ici e commerciali dei paesi coinvolti.
> La mancanza di democrazia, di l=

ibert=E0, di una vita dignitosa, di prospettive
> di vita credibili sono=

il vero brodo di cultura dei terrorismi che insanguinano
> i paesi nel =

mondo
>
> La democrazia non =E8 stata esportata in Iraq n=E8 in altri =

Paesi sconvolti
> dalla guerra; la situazione in Iraq =E8 del tutto fuor=

i controllo. La democrazia
> non si impone con la forza militare ma crea=

ndo, anche attraverso azioni
> di peace keeping garantite dalla diplomaz=

ia internazionale e dall?ONU, le
> condizioni per cui un popolo possa li=

beramente scegliere il proprio governo
> e il proprio modello di svilupp=

o.
>
> I "vincitori" oggi in Iraq sono seduti al banchetto della ricos=

truzione,
> sgomitano per accaparrarsi contratti di miliardi dollari e c=

ercano nuove
> alleanze per le loro politiche, come esplicitamente dichi=

arato dal vicepresidente
> degli U.S.A., Cheney. Tutte le imprese dell?I=

raq, a cominciare da quelle
> petrolifere, sono state privatizzate e con=

segnate a multinazionali U.S.A
> ed ai loro alleati. La popolazione irac=

hena non =E8 stata in alcun modo coinvolta
> in percorsi di ricostruzion=

e del proprio autogoverno previsti dalla risoluzione
> 1511 dell'ONU, ad=

oggi completamente disattesa.
>
> I soldati italiani sono stati invia=

ti in una missione dagli obiettivi non
> chiari, in un quadro incerto, a=

l di fuori del diritto internazionale. Essi
> partecipano ad una guerra =

a cui la risoluzione 1511 dell'ONU continua a
> non dare legittimit=E0. =

La presenza dei soldati italiani ha assimilato il
> nostro Paese alle fo=

rze responsabili del conflitto. La decisione di tutte
> le Ong italiane =

di rifiutare ogni collaborazione con le truppe e le autorit=E0
> di occu=

pazione, svela e denuncia in modo inequivoco l?inconsistenza della
> "f=

unzione umanitaria" della missione militare italiana.
>
> La presenza =

del contingente italiano in Irak =E8 stata prorogata per decreto,
> nel =

silenzio assordante dei mezzi di informazione, in spregio al Parlamento=0D
=
> cui non =E8 ancora stata garantita la possibilit=E0 di discutere se, co=

me e
> per quanto tempo rimanere in Iraq con le nostre truppe, che oggi =

fanno parte,
> di fatto, di un contingente militare di occupazione, nono=

stante i limiti
> posti dall'articolo 11 della nostra Costituzione.
> =0D

=
> ***
>
> Noi, persone singole, associazioni, movimenti, articolazioni=

della societ=E0
> civile organizzata, portatori/trici di una proposta c=

omplessiva per la pace
> (disarmo, lotta alla miseria, agli squilibri no=

rd-sud, alle spese militari,
> alla diseguale allocazione delle risorse =

su scala planetaria), ci rivolgiamo
> agli abitanti vecchi e nuovi di qu=

esta citt=E0 multiculturale e multietnica,
> alla ricchezza del suo tess=

uto associativo, alle forze sociali, politiche,
> sindacali, agli ammin=

istratori locali affinch=E8 sottoscrivano il seguente
>
> APPELLO
> C=

hiediamo la rottura della complicit=E0 italiana con la guerra preventiva=0D
=
> voluta dal Governo degli Stati Uniti
>
> Chiediamo il ritiro immedia=

to del contingente italiano dall'Irak, ridando
> simultaneamente la paro=

la alla diplomazia, all'ONU, al necessario processo
> di autodeterminazi=

one del popolo irakeno.
>
> Al Parlamento chiediamo il rispetto dell?=

art.11 delle Costituzione, non
> convertendo in legge il decreto del gov=

erno che d?imperio proroga la missione
> italiana in Iraq
>
> Genova,=

Capitale europea della Cultura 2004 non pu=F2 che essere portatrice
> d=

i una autentica cultura di pace e di ripudio della guerra in ogni sua for=
ma:
> guerra militare, politica, economica, sociale e globale permanente=

: a tutte
> le persone che vivono in questa citt=E0, alle reti, organiz=

zazioni, associazioni
> che si sono opposte alla guerra in Iraq chiediam=

o di raccogliere l?appello
> del movimento pacifista statunitense per un=

a giornata di mobilitazione il
> 20 marzo 2004, anniversario dell?inizio=

della guerra in Iraq contro la guerra
> e per il ritiro delle truppe di=

occupazione .
>
> RICORDIAMO CHE LE FIRME AL PRESENTE DOCUMENTO SI RA=

CCOLGONO ANCHE PRESSO
> LE SEDI DELLE ORGANIZZAZIONI CHE HANNO ADERITO A=

LL?APPELLO, CHE VENGONO
> RIPORTATE QUI DI SEGUITO.
>
> adesioni ad=

oggi (10.02.2004)
> Legambiente
> Cgil
> Cobas
> Associazione Piaz=

za Carlo Giuliani Onlus
> Arci Genova
> Uisp Genova
> Comunit=E0 S.Ben=

edetto al porto
> Centro Sociale Zapata
> Centro Ligure documentAzione =

Pace
> Circolo Arci Mascherona
> Rete Lilliput nodo di Genova
> Manite=

se
> Prc
> Forum sociale di Genova
> Forum sociale del Ponente
> Labo=

ratorio Buridda
> Giovani Comunisti
> Forum ambientalista-Movimento ros=

so verde
> Sinistra giovanile Genova
>
>
> Moderiamoci: no html, ri=

sposte private in privato: il reply e' alla lista,
> e viene letto da t=

utti gli iscritti.
> L'iscrizione alla lista e' aperto a tutt*, ma consi=

gliato solo alle persone
> che agiscono localmente per iniziative "di mo=

vimento" a Genova.
> Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, vai su:=

:
> http://www.autistici.org/mailman/listinfo/forumgenova
> Ricordati=

di immettere la password che
> ti e' stata assegnata al momento dell'i=

scrizione.
> L'invio di attach e' stato disabilitato.
> _______________=

________________________________
> Forumgenova mailing list
> Forumgeno=

va@???
> https://www.inventati.org/mailman/listinfo/forumgenov=

a
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