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C'=E9 gente, oggi, che si muove in citt=E0 con un mezzo insospettabile, =
nuovo,
miracolosamente innocuo: la bicicletta. Non li vedete, non ci fate =
caso, ma
stanno intorno a voi, si muovono quasi senza rumore, senza sbattere di
portiere e urlare di claxon, scivolando, muovendo lentamente le gambe e
mettendo in circolazione sangue caldo anche nel peggiore degli inverni. =
Si
tratta di gente fragile, che ci vuole poco a spezzare: basta passarci =
sopra
con uno di quei mezzi nuovi, eccitati di potenza, lucidi di metallo,
verniciati con colori spettacolari che fanno strillare di gioia ogni =
bambino
in grado di firmare un contratto con le superbe case produttrici di =
quei
mezzi, le automobili.=20
Questa gente fragile ha le sue paure e i suoi incubi come tutti, ma =
sempre
meno. E infatti sono sempre di pi=F9, sopra il loro filo di ferro =
artigianale,
a pedalare avanti e indietro tra casa e lavoro, tra casa e lattaio, tra
lavoro e un posto dove fermarsi a prendere il sole leggendo il =
giornale, tra
un interstizio e l'altro della giornata.=20
Agli interstizi ci sono abituati: passano tra una autimmobile e =
l'altra,
senza una morale o un'etica precisa che li spinga a scegliere gli spazi
lasciati liberi da tutti gli altri. Lo fanno perch=E9 sanno che non =
resta
altra strada alla strada libera: angoli, spicchi, sentierini lasciati
sgombri da chi si mette in marcia maledicendo quasi tutto della sua
giornata, che gi=E0 sa essere una pessima giornata.=20
La gente fragile sa di essere uno sbaglio e non se ne cura. Sa che la =
sua
energia viene da ci=F2 che ha mangiato, dalla superficie e non dalla =
pancia
della terra, tirata fuori a prezzo di lavoro ma non di sangue. Sa che =
per
muoversi non ha bisogno di una lunga lista di cose: ha bisogno solo di =
s=E9.=20
Il mezzo che gli uomini e le donne fragili usano per spostarsi non ha
bisogno di alcun meccanico, assicuratore, benzinaio, gommista, =
elettrauto,
non ha bisogno di cure particolari, non ha chiavi per partire n=E9 =
batterie
che mettano in moto il motore. La gente fragile ha la forza necessaria =
per
spostare se stessa dove vuole, quando vuole, fermarsi quando e dove =
vuole,
lasciare il proprio mezzo -che non ama particolarmente, =E9 solo un =
mezzo-
dove meglio crede. A volte, quando trova una scalinata, mette la bici =
in
spalla e sale o scende, e torna a pedalare quando la scalinata =E9 =
finita.=20
Questa gente legge sorpresa gli articoli sulla Nuova Era della =
Concretezza,
del minor consumo, del ritorno ad una vita scarna e leggera. Si =
guardano tra
loro e dicono: perch=E9, non =E9 gi=E0 cos=EC? Si mormora che non sia =
cos=EC, alcuni
tra loro hanno il sospetto che gli altri viaggino ingombri di pesi e =
fatiche
e preoccupazioni per fare quei cinque chilometri che nell'ottanta per =
cento
dei casi rappresentano lo spostamento quotidiano medio di ciascuno in
Italia.=20
Poi non ci pensano pi=F9 e si salutano, ognuno andando per conto suo =
dove deve
andare, senza ansie particolari tranne quella di essere uccisi per
distrazione.=20
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non dalla pancia della terra, tirata fuori a prezzo di lavoro ma non di =
sangue.=20
Sa che per muoversi non ha bisogno di una lunga lista di cose: ha =
bisogno solo=20
di s=E9. </FONT></P>
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spostarsi non ha bisogno di alcun meccanico, assicuratore, benzinaio, =
gommista,=20
elettrauto, non ha bisogno di cure particolari, non ha chiavi per =
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per spostare se stessa dove vuole, quando vuole, fermarsi quando e dove =
vuole,=20
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mezzo- dove=20
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spalla e=20
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scarna e=20
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Si mormora che=20
non sia cos=EC, alcuni tra loro hanno il sospetto che gli altri =
viaggino ingombri=20
di pesi e fatiche e preoccupazioni per fare quei cinque chilometri che=20
nell'ottanta per cento dei casi rappresentano lo spostamento quotidiano =
medio di=20
ciascuno in Italia. </FONT></P>
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