[Cpt] I: comunicato-stampa sul 31/1 a Caltanissetta

Delete this message

Reply to this message
Autore: fabio raimondi
Data:  
Oggetto: [Cpt] I: comunicato-stampa sul 31/1 a Caltanissetta
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0004_01C3E8D2.A3BF3820
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: 8bit


-----Messaggio originale-----
Da: Alfonso e Teresa [mailto:alfteresa@libero.it]
Inviato: domenica 1 febbraio 2004 12.23
A: killerina@???; attacct@???; fabioraim@???;
tavolo_migranti@???; carmencordaro@???;
taniapoguisch@???; robi30@???; excarcere@???;
aulacarlogiuliani@???; zetalab@???; bucca@???;
s.galieni@???; comunicazione@???; pabbate@???;
cissprg@???; piero.ci@???; erroneo@???; info@???
Oggetto: comunicato-stampa sul 31/1 a Caltanissetta

MANIFESTAZIONE A CALTANISSETTA PER I DIRITTI DEI MIGRANTI E PER LA CHIUSURA
DEI CENTRI DI DETENZIONE AMMINISTRATIVA.
Si è svolta oggi 31 gennaio a Caltanissetta la manifestazione per i diritti
dei migranti e per la chiusura dei centri di detenzione amministrativa
indetta dai Forum sociali siciliani nel quadro della giornata europea per la
chiusura dei centri di permanenza temporanea.
All’inizio della manifestazione davanti al centro di detenzione
amministrativa di Pian del lago, i rappresentanti della locale Questura
hanno negato il diritto di visita alla delegazione che da giorni era stata
comunicata alla Prefettura. Si è poi appreso che, in base ad una nuova
circolare del Ministero degli Interni l’ingresso nei CPT è consentito
soltanto ai parlamentari nazionali accompagnati dai propri assistenti, e non
più, come avveniva in passato, ai parlamentari regionali accompagnati da
piccole delegazioni.
Un successivo incontro avvenuto in Prefettura confermava l’esistenza della
circolare ministeriale, mentre davanti al CPT proseguiva il presidio, con
alcuni tentativi non-violenti di forzare l’ingresso, subito respinti dalle
forze dell’ordine.
L’assenza di parlamentari, e tra gli altri, del parlamentare regionale
Liotta di Rifondazione comunista, del quale era stata annunciata la
partecipazione alla delegazione, non ha permesso alcuna ulteriore
possibilità di trattare le condizioni della visita.
Non è stato consentito neppure l’ingresso in quella parte del centro di
detenzione che è stata denominata Centro di identificazione per richiedenti
asilo (CID) all’interno della quale si trovavano quattro profughi somali. Ad
un certo punto, i quattro sono stati rimessi in libertà, ed accompagnati al
cancello di uscita con i permessi provvisori per richiesta di asilo in mano.
Ad una successiva richiesta da parte dei manifestanti per visitare almeno il
centro di identificazione, ormai vuoto, è stato opposto un ulteriore diniego
sempre sulla base della stessa circolare ministeriale, esattamente come se
si trattasse di un vero e proprio centro di detenzione amministrativa.
I nuovi Centri di identificazione previsti dalla legge Bossi-Fini quindi, in
base a quanto successo questa mattina, sono dei veri e propri centri di
detenzione amministrativa dove viene limitata la libertà personale dei
migranti, anche se richiedenti asilo, e non la semplice libertà di
circolazione. Anche nei nuovi CID viene negati il diritto di visita da parte
delle associazioni indipendenti.
Quello che emerso chiaramente da questa giornata è che i nuovi centri di
identificazione per richiedenti asilo, per i quali manca ancora il
regolamento di attuazione della legge Bossi Fini , stanno sorgendo all’
interno dei centri di permanenza temporanea e vengono gestiti
sostanzialmente con le stesse regole e con la stessa discrezionalità. Anche
se le convenzioni internazionali e le direttive comunitarie consentono che
si limiti la libertà di circolazione, ma non la libertà personale dei
richiedenti asilo.
Per tutti i richiedenti asilo trattenuti in strutture detentive come i nuovi
centri di identificazione (CID), senza alcun controllo giurisdizionale, al
di là dei limiti temporali posti dall’art. 13 della Costituzione per le
misure limitative della libertà personale, si può negare in questo modo l’
effettivo esercizio del diritto di difesa e dello stesso diritto di asilo.
La "liberazione" dei quattro somali nel corso della manifestazione
rappresenta comunque una eccezione rispetto a quella che ormai è la prassi r
icorrente in tutte le strutture detentive e nei cd. "centri di transito",
dove vengono rinchiusi i potenziali richiedenti asilo, alla maggior parte
dei quali si nega l’accesso alla procedura senza alcuna possibilità di un
ricorso giurisdizionale con effetto sospensivo.
Fulvio Vassallo Paleologo
ASGI Associazione studi giuridici sull’immigrazione
Palermo



AGGIORNAMENTO
La manifestazione si è quindi trasferita a Caltanissetta dove è stato
effettuato un volantinaggio per informare la cittadinanza di quanto accaduto
davanti al CPT, e delle ragioni dell’iniziativa, anche perché nella
mattinata l’accesso alla strada dove è ubicato il CPT è stato interdetto al
traffico veicolare per alcuni chilometri, mentre i manifestanti che si
avvicinavano a piedi alla struttura venivano ripresi con fotografie e video.
Nel corso del pomeriggio a Caltanissetta si sta svolgendo una Assemblea alla
quale sta partecipando Carlo Cartocci, responsabile nazionale per l’
immigrazione di Rifondazione, il segretario provinciale della CGIL, il
sindaco ed alcuni rappresentanti del consiglio comunale.
La richiesta unanime che i Forum sociali e le associazioni stanno rivolgendo
alle amministrazioni locali è quella di una immediata chiusura della
struttura, che seppure meno indecorosa di altre dal punto di vista igienico
sanitario, presenta le stesse caratteristiche di tutti gli altri centri di
detenzione amministrativa, che negano i diritti fondamentali di libertà, di
difesa e di asilo dei migranti. Gli stessi partecipanti stanno richiedendo l
’apertura di un vero centro di accoglienza per richiedenti asilo, con un
impegno del Comune a sostenere tale struttura ed a contrastare qualunque
altra prospettiva di detenzione dei migranti nel territorio di
Caltanissetta.
Fulvio Vassallo Paleologo

------=_NextPart_000_0004_01C3E8D2.A3BF3820
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<html xmlns:v=3D"urn:schemas-microsoft-com:vml" =
xmlns:o=3D"urn:schemas-microsoft-com:office:office" =
xmlns:w=3D"urn:schemas-microsoft-com:office:word" =
xmlns=3D"http://www.w3.org/TR/REC-html40">

<head>
<meta http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<meta name=3DProgId content=3DWord.Document>
<meta name=3DGenerator content=3D"Microsoft Word 9">
<meta name=3DOriginator content=3D"Microsoft Word 9">
<link rel=3DFile-List href=3D"cid:filelist.xml@01C3E8D2.93166340">
<!--[if gte mso 9]><xml>
 <o:OfficeDocumentSettings>
  <o:DoNotRelyOnCSS/>
 </o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
 <w:WordDocument>
  <w:Zoom>0</w:Zoom>
  <w:DocumentKind>DocumentEmail</w:DocumentKind>
  <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
  <w:EnvelopeVis/>
 </w:WordDocument>
</xml><![endif]-->
<style>
<!--
 /* Font Definitions */
@font-face
    {font-family:Tahoma;
    panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4;
    mso-font-charset:0;
    mso-generic-font-family:swiss;
    mso-font-pitch:variable;
    mso-font-signature:16792199 0 0 0 65791 0;}
 /* Style Definitions */
p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal
    {mso-style-parent:"";
    margin:0cm;
    margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:12.0pt;
    font-family:"Times New Roman";
    mso-fareast-font-family:"Times New Roman";}
p.MsoAutoSig, li.MsoAutoSig, div.MsoAutoSig
    {margin:0cm;
    margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:12.0pt;
    font-family:"Times New Roman";
    mso-fareast-font-family:"Times New Roman";}
p
    {margin-right:0cm;
    mso-margin-top-alt:auto;
    mso-margin-bottom-alt:auto;
    margin-left:0cm;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:12.0pt;
    font-family:"Times New Roman";
    mso-fareast-font-family:"Times New Roman";}
span.StileMessaggioDiPostaElettronica16
    {mso-style-type:personal-reply;
    mso-ansi-font-size:10.0pt;
    mso-ascii-font-family:Arial;
    mso-hansi-font-family:Arial;
    mso-bidi-font-family:Arial;
    color:navy;}
@page Section1
    {size:595.3pt 841.9pt;
    margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm;
    mso-header-margin:35.4pt;
    mso-footer-margin:35.4pt;
    mso-paper-source:0;}
div.Section1
    {page:Section1;}
-->
</style>
<!--[if gte mso 9]><xml>
 <o:shapedefaults v:ext=3D"edit" spidmax=3D"1027"/>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
 <o:shapelayout v:ext=3D"edit">
  <o:idmap v:ext=3D"edit" data=3D"1"/>
 </o:shapelayout></xml><![endif]-->
</head>


<body bgcolor=3Dwhite lang=3DIT style=3D'tab-interval:35.4pt'>

<div class=3DSection1>

<p class=3DMsoNormal><font size=3D2 color=3Dblack face=3DTahoma><span =
style=3D'font-size:
10.0pt;font-family:Tahoma;color:black'>-----Messaggio originale-----<br>
<b><span style=3D'font-weight:bold'>Da:</span></b> Alfonso e Teresa
[mailto:alfteresa@libero.it]<br>
<b><span style=3D'font-weight:bold'>Inviato:</span></b> domenica 1 =
febbraio 2004
12.23<br>
<b><span style=3D'font-weight:bold'>A:</span></b> =
killerina@???;
attacct@???; fabioraim@???; tavolo_migranti@???;
carmencordaro@???; taniapoguisch@???; robi30@???;
excarcere@???; aulacarlogiuliani@???; zetalab@???;
bucca@???; s.galieni@???; comunicazione@???; =
pabbate@???;
cissprg@???; piero.ci@???; erroneo@???; =
info@???<br>
<b><span style=3D'font-weight:bold'>Oggetto:</span></b> =
comunicato-stampa sul
31/1 a Caltanissetta</span></font></p>

<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 face=3D"Times New Roman"><span =
style=3D'font-size:
12.0pt'><![if =
!supportEmptyParas]>&nbsp;<![endif]><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>MANIFESTAZIONE A CALTANISSETTA PER I =
DIRITTI DEI
MIGRANTI E PER LA CHIUSURA DEI CENTRI DI DETENZIONE =
AMMINISTRATIVA.</span></font><font
size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;
color:black;mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>Si =E8 svolta oggi 31 gennaio a =
Caltanissetta la
manifestazione per i diritti dei migranti e per la chiusura dei centri =
di
detenzione amministrativa indetta dai Forum sociali siciliani nel quadro =
della
giornata europea per la chiusura dei centri di permanenza =
temporanea.</span></font><font
size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;
color:black;mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>All&#8217;inizio della manifestazione =
davanti al
centro di detenzione amministrativa di Pian del lago, i rappresentanti =
della
locale Questura hanno negato il diritto di visita alla delegazione che =
da
giorni era stata comunicata alla Prefettura. Si =E8 poi appreso che, in =
base ad
una nuova circolare del Ministero degli Interni l&#8217;ingresso nei CPT =
=E8 consentito
soltanto ai parlamentari nazionali accompagnati dai propri assistenti, e =
non
pi=F9, come avveniva in passato, ai parlamentari regionali accompagnati =
da
piccole delegazioni.</span></font><font size=3D2 color=3Dblack =
face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;color:black;mso-color-alt:win=
dowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>Un successivo incontro avvenuto in =
Prefettura
confermava l&#8217;esistenza della circolare ministeriale, mentre =
davanti al CPT
proseguiva il presidio, con alcuni tentativi non-violenti di forzare
l&#8217;ingresso, subito respinti dalle forze =
dell&#8217;ordine.</span></font><font size=3D2
color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;
color:black;mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>L&#8217;assenza di parlamentari, e tra =
gli altri, del
parlamentare regionale Liotta di Rifondazione comunista, del quale era =
stata
annunciata la partecipazione alla delegazione, non ha permesso alcuna =
ulteriore
possibilit=E0 di trattare le condizioni della visita. =
</span></font><font size=3D2
color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;
color:black;mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>Non =E8 stato consentito neppure =
l&#8217;ingresso in
quella parte del centro di detenzione che =E8 stata denominata Centro di
identificazione per richiedenti asilo (CID) all&#8217;interno della =
quale si
trovavano quattro profughi somali. Ad un certo punto, i quattro sono =
stati
rimessi in libert=E0, ed accompagnati al cancello di uscita con i =
permessi
provvisori per richiesta di asilo in mano. Ad una successiva richiesta =
da parte
dei manifestanti per visitare almeno il centro di identificazione, ormai =
vuoto,
=E8 stato opposto un ulteriore diniego sempre sulla base della stessa =
circolare ministeriale,
esattamente come se si trattasse di un vero e proprio centro di =
detenzione
amministrativa.</span></font><font size=3D2 color=3Dblack =
face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;color:black;mso-color-alt:win=
dowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>I nuovi Centri di identificazione =
previsti dalla
legge Bossi-Fini quindi, in base a quanto successo questa mattina, sono =
dei
veri e propri centri di detenzione amministrativa dove viene limitata la
libert=E0 personale dei migranti, anche se richiedenti asilo, e non la =
semplice
libert=E0 di circolazione. Anche nei nuovi CID viene negati il diritto =
di visita
da parte delle associazioni indipendenti.</span></font><font size=3D2
color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;
color:black;mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>Quello che emerso chiaramente da questa =
giornata
=E8 che i nuovi centri di identificazione per richiedenti asilo, per i =
quali
manca ancora il regolamento di attuazione della legge Bossi Fini , =
stanno
sorgendo all&#8217;interno dei centri di permanenza temporanea e vengono =
gestiti
sostanzialmente con le stesse regole e con la stessa discrezionalit=E0. =
Anche se
le convenzioni internazionali e le direttive comunitarie consentono che =
si
limiti la libert=E0 di circolazione, ma non la libert=E0 personale dei =
richiedenti
asilo. </span></font><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;color:black;mso-color-alt:win=
dowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>Per tutti i richiedenti asilo trattenuti =
in
strutture detentive come i nuovi centri di identificazione (CID), senza =
alcun
controllo giurisdizionale, al di l=E0 dei limiti temporali posti =
dall&#8217;art. 13
della Costituzione per le misure limitative della libert=E0 personale, =
si pu=F2
negare in questo modo l&#8217;effettivo esercizio del diritto di difesa =
e dello
stesso diritto di asilo. </span></font><font size=3D2 color=3Dblack =
face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;color:black;mso-color-alt:win=
dowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>La "liberazione" dei quattro =
somali
nel corso della manifestazione rappresenta comunque una eccezione =
rispetto a
quella che ormai =E8 la prassi ricorrente in tutte le strutture =
detentive e nei
cd. "centri di transito", dove vengono rinchiusi i potenziali
richiedenti asilo, alla maggior parte dei quali si nega l&#8217;accesso =
alla
procedura senza alcuna possibilit=E0 di un ricorso giurisdizionale con =
effetto sospensivo.
</span></font><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black;mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span=
></font></p>


<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>Fulvio Vassallo =
Paleologo</span></font><font
size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;
color:black;mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>ASGI Associazione studi giuridici
sull&#8217;immigrazione</span></font><font size=3D2 color=3Dblack =
face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;color:black;mso-color-alt:win=
dowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>Palermo</span></font><font size=3D2 =
color=3Dblack
face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;color:black;
mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>&nbsp;</span></font><font size=3D2 =
color=3Dblack
face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;color:black;
mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>&nbsp;</span></font><font size=3D2 =
color=3Dblack
face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;color:black;
mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>&nbsp;</span></font><font size=3D2 =
color=3Dblack
face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;color:black;
mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>AGGIORNAMENTO</span></font><font size=3D2
color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;
color:black;mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>La manifestazione si =E8 quindi =
trasferita a
Caltanissetta dove =E8 stato effettuato un volantinaggio per informare =
la
cittadinanza di quanto accaduto davanti al CPT, e delle ragioni
dell&#8217;iniziativa, anche perch=E9 nella mattinata l&#8217;accesso =
alla strada dove =E8
ubicato il CPT =E8 stato interdetto al traffico veicolare per alcuni =
chilometri,
mentre i manifestanti che si avvicinavano a piedi alla struttura =
venivano
ripresi con fotografie e video.</span></font><font size=3D2 =
color=3Dblack
face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;color:black;
mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>Nel corso del pomeriggio a Caltanissetta =
si sta
svolgendo una Assemblea alla quale sta partecipando Carlo Cartocci,
responsabile nazionale per l&#8217;immigrazione di Rifondazione, il =
segretario
provinciale della CGIL, il sindaco ed alcuni rappresentanti del =
consiglio
comunale.</span></font><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;color:black;mso-color-alt:win=
dowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>La richiesta unanime che i Forum sociali =
e le
associazioni stanno rivolgendo alle amministrazioni locali =E8 quella di =
una
immediata chiusura della struttura, che seppure meno indecorosa di altre =
dal
punto di vista igienico sanitario, presenta le stesse caratteristiche di =
tutti
gli altri centri di detenzione amministrativa, che negano i diritti
fondamentali di libert=E0, di difesa e di asilo dei migranti. Gli stessi
partecipanti stanno richiedendo l&#8217;apertura di un vero centro di =
accoglienza per
richiedenti asilo, con un impegno del Comune a sostenere tale struttura =
ed a
contrastare qualunque altra prospettiva di detenzione dei migranti nel
territorio di Caltanissetta.</span></font><font size=3D2 color=3Dblack =
face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;color:black;mso-color-alt:win=
dowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

<p><font size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;
font-family:Arial;color:black'>Fulvio Vassallo =
Paleologo</span></font><font
size=3D2 color=3Dblack face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;
color:black;mso-color-alt:windowtext'><o:p></o:p></span></font></p>

</div>

</body>

</html>

------=_NextPart_000_0004_01C3E8D2.A3BF3820--