[Forumlucca] I: ATM A MASSA - INCONTRO PUBBLICO CON 3 DELEGA…

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Autore: Laboratorio Marxista
Data:  
Oggetto: [Forumlucca] I: ATM A MASSA - INCONTRO PUBBLICO CON 3 DELEGATI R.S.U. DELL'ATM DI MILANO

-----Messaggio originale-----
Da: Primomaggio [mailto:primomaggio-info@libero.it]
Inviato: venerdì 30 gennaio 2004 23.45
A: Laboratorio Marxista
Oggetto: ATM A MASSA - INCONTRO PUBBLICO CON 3 DELEGATI R.S.U. DELL'ATM
DI MILANO


LA LOTTA DEI LAVORATORI DEL TRASPORTO LOCALE PER IL RISPETTO DEGLI ACCORDI
E' UNA LOTTA DI TUTTI I LAVORATORI

VENERDì 6 FEBBRAIO 2004 ORE 21
MASSA, SALA DELLA CROCE BIANCA, VIA CRISPI
INCONTRO PUBBLICO CON 3 DELEGATI R.S.U. DELL'ATM DI MILANO

Dopo diversi scioperi generali proclamati nel corso dell'anno, dal primo
dicembre 2003 la lotta dei lavoratori del trasporto locale è diventata un
elemento di forte interesse su scala nazionale.
I lavoratori dell'ATM di Milano, attuando una fermata spontanea dal lavoro
anche fuori dalle regole liberticide sul diritto di sciopero nel settore del
trasporto pubblico, hanno bloccato la città e posto a tutti il problema di
come difendere efficacemente il posto di lavoro e la propria condizione
salariale.

Dopo quella prima forte protesta il movimento dei lavoratori in lotta del
trasporto pubblico è dilagato in molte parti d'Italia attraverso
mobilitazioni programmate e non.
I lavoratori sono stati immediatamente sottoposti all'attacco e alla
denigrazione da parte di quasi tutte le forze politiche, da parte della
stampa e da parte delle stesse organizzazioni sindacali confederali che ne
hanno criticato i metodi richiamandoli al “rispetto delle regole”.
Ma se non diciamo che chi aveva violato regole erano le imprese del
trasporto locale che si rifiutavano di riconoscere ai lavoratori
l'adeguamento economico che era già stato contrattato 2 anni prima tutto il
discorso viene rovesciato. Le domande che ci dobbiamo porre sono dunque
altre.

In una situazione di fortissimo aumento del costo della vita (riconosciuto
ormai un po' da tutti, sebbene motivato in modo diverso) il mancato
adeguamento salariale diventa molto pesante per le famiglie dei lavoratori.
Cosa è giusto fare in quella situazione ? Accettare di perdere il proprio
salario per non “colpire” gli utenti ? E' giusto che gli utenti debbano
accettare aumenti indiscriminati del prezzo dei biglietti ed il
peggioramento dei servizi e della sicurezza a causa della diminuzione dei
lavoratori ? Oppure non è più giusto che lavoratori e utenti formino un
fronte comune di lotta per la difesa del lavoro e del salario, per il
miglioramento dei servizi e della sicurezza, per la diminuzione dei prezzi e
l'incentivazione di un trasporto pubblico migliore sia dal punto di vista
ecologico che dal punto di vista del servizio ?

A queste domande risponderanno venerdì 6 febbraio alle 21 i lavoratori dello
Slai Cobas dell'ATM di Milano assieme ad altri lavoratori del trasporto
pubblico della zona.

Sosteniamo la lotta degli autoferrotranvieri inviando i nostri contributi
alla
CASSA DI RESISTENZA DEI LAVORATORI AUTOFERROTRANVIERI
C.C. 000020129699 CIN:P ABI:02008 CAB:01669 c/o UNICREDIT BANCA
COORDINAMENTO NAZIONALE DI LOTTA AUTOFERROTRANVIERI
(SULT-TPL, SIN-COBAS, CUB FLTU-RdB TPL, SLAI-COBAS, CONF.NE COBAS TPL,
AUTOORGANIZZATI)

Estendiamo la solidarietà ai lavoratori del trasporto locale in lotta.
La crisi la creano i padroni e lo Stato… che la paghino loro !

Massa, 30 gennaio 2004

Per informazioni e contatti:
WEB: http://www.primomaggio.tk, EMAIL: mailto:primomaggio-info@libero.it
TEL: 339.6473677, 339.8431056, 339.4505810